Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio portale, nell’area dedicata alla Sicurezza sul Lavoro gli ultimi interpelli in materia di salute e sicurezza nel lavoro.
L’interpello numero 18/2014 in particolare, riguarda un argomento sempre molto discusso e contribuisce a far chiarezza in materia di visite mediche al di fuori degli orari di lavoro. L’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco ha inoltrato richiesta di interpello per conoscere il parere della commissione in merito alla corretta interpretazione dell’art. 41 del D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro).
A quanto pare ci si è accorti che il sistema sicurezza italiano (come il resto della PA) è pieno di inefficienze e sovrapposizioni[1] ereditate da decenni di mancate/sbagliate riforme.
Dopo 6 anni di tagli lineari e politiche emergenziali, si inizia a discutere di riforme strutturali del comparto. E questa non è una cattiva notizia.
A preoccupare, semmai, è che il dibattito è relegato solo alla questione: “cinque Forze di Polizia sono troppe, si pestano i piedi e costano troppo”.
Nel pomeriggio di ieri, 8 ottobre, presso lo Stato Maggiore Difesa, presieduto dal Generale D.A. Franco Marsiglia si è tenuto il programmato secondo incontro in sede tecnica sullo schema di decreto ministeriale di ripartizione della dotazione organica del personale civile, in applicazione del dPCM 22/1/2013.