Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Forze di Polizia

Normativa, modalità di applicazione e benefici in una tabella riepilogativa del Ministero dell'Interno.

Il 10 marzo i sindacati di polizia sono stati ricevuti dal Ministro dell' Interno, Angelino Alfano, su sua convocazione. Sul tavolo "il riordino del modello organizzativo della sicurezza e delle carriere di tutti i ruoli e qualifiche; le risorse per il rinnovo contrattuale e per le esigenze dei mezzi e degli strumenti necessari per svolgere il nostro lavoro; l' evoluzione che sta avendo la questione immigrazione; nonché la stabilizzazione strutturale per il 2017 degli 80 euro". 

Negli ultimi decenni, il contesto socio-economico è profondamente cambiato e la pubblica amministrazione italiana è chiamata ad adeguarsi. Deve mutare pelle e passare da ammortizzatore sociale, spesa incontrollata, burocrazia ed inefficienza a risorsa per la competitività e la crescita dell’intero sistema Paese.

E’ necessario passare da una P.A. autoreferenziale e autoritaria con al centro l’apparato ad una P.A. orientata verso il risultato con al centro il cittadino-cliente.

Non sarà un processo né facile, né rapido ma è un processo inevitabileche nessun comparto, sicurezza compresa, deve e può eludere.

Dopo l’assorbimento del Corpo Forestale nell'Arma dei carabinieri, si profila una riforma anche per la polizia penitenziaria. Nel  testo elaborato dalla Commissione Gratteri nell’ambito dell’istituzione del Corpo di Giustizia dello Stato, si affferma che :"La questione penitenziaria, prepotentemente venuta all’attenzione a causa del problema del sovraffollamento delle carceri, ha trovato in questi anni risposte frammentarie, parziali e insufficienti, espressione della incapacità di affrontare il problema nel quadro unitario delle scelte statali di prevenzione e di repressione affidate al sistema penale.....Il dato di partenza di un’analisi sull’attuale assetto dell’amministrazione penitenziaria è quello di una enorme struttura che conta oltre a molti dirigenti generali, un corpo di polizia, un corpo di direttori, un corpo di appartenenti al servizio sociale, un corpo di educatori, e varie altre professionalità. Una struttura pletorica che comporta altissimi costi per lo Stato e restituisce una azione inefficiente, perché paralizzata, in sede centrale, dall’eccesso di autonomia riconosciuta ai singoli settori, spesso in contrasto tra loro, e, in periferia, dai conflitti interni tra le diverse categorie....".

 

La Guardia di Finanza ha pubblicato sul proprio sito istituzionale Il "Rapporto Annuale 2015", che fornisce un quadro completo delle attività svolte dalla Guardia di Finanza nel perseguire la propria missione istituzionale di polizia economico-finanziaria, attraverso un complesso coordinato di attività investigative e piani operativi mirati al contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico - finanziaria, delle frodi sui finanziamenti pubblici nazionali e comunitari, delle frodi fiscali e dell'infiltrazione nell'economia legale da parte della criminalità organizzata, dei traffici di droga e di merci contraffatte, del contrabbando e del traffico di esseri umani, anche via mare.

Tra i dati emergono i reati contro la P.A. per più di 6 miliardi di euro, irregolarità riscontrate su un terzo degli appalti pubblici esaminati. Scovati circa 8500 evasori totali.

Progressione stipendiale per “classi e scatti”. Disciplina.

Il trattamento economico dirigenziale del comparto sicurezza e difesa è caratterizzato da due tipi di progressione: il c.d. “adeguamento annuale ISTAT”[1] e la c.d. progressione biennale per “classi e scatti”[2]. La progressione per classi e scatti parte dal terzo anno di promozione/omogeneizzazione a Colonnello/Primo Dirigente[3] e si sviluppa secondo la seguente Tabella, dove ogni classe vale il 6% di aumento ed ogni scatto il 2,5% di aumento.

Come è noto, la modifica apportata all'art. 83 della L. 121/81, ha esteso la rappresentanza dei lavoratori di Polizia anche al personale in quiescenza. Tale modifica ha  lasciato campo a numerose interpretazioni, circa la reale fattibilità per ricoprire incarichi non tanto in seno all’organizzazione sindacale, ma anche negli organismi collegiali di rappresentanza con l’Amministrazione. A tal proposito, il SILP CGIL ha chiesto di conoscere se il personale posto in quiescenza possa essere nominato nelle commissioni paritetiche e, nello specifico, se possa fa parte del Consiglio di Disciplina di nomina sindacale o essere incaricato dal collega sotto procedimento disciplinare quale difensore di fiducia. 

Si sta spargendo la voce di una decurtazione del 20% delle risorse destinate ai Fondi Efficienza delle Forze di Polizia per il 2015 (in pagamento nei prossimi mesi), rispetto a quelle del 2014 (pagate nel corso del 2015).

La questione è vera ma non si tratta di una decurtazione strutturale, bensì dell’assenza, rispetto all’anno precedente, dei 100 milioni di euro[1] e della quota parte delle risorse FUG[2] (peraltro non ancora disponibili), straordinariamente ed occasionalmente dirottate sui fondi efficienza 2014, con il fine “implicito” di compensare gli effetti del blocco stipendiale nell’anno 2014.

La domanda per partecipare può essere ritirare presso i reparti o scaricata dal sito: www.poliziadistato.it e dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2016

Schema di decreto sulla razionalizzazione delle FF.PP. e soppressione del corpo Forestale in attuazione della delega contenuta  nel'art. 8, comma 1 della legge  7 agosta 2015 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.

""Con il varo del decreto del Governo inerente la fissazione dei compiti delle specialità, nel quale è previsto anche l'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri e il frazionamento della sua competenza tra le varie forze di polizia e i vigili del Fuoco l'Esecutivo contrariamente a quanto garantito sino all'emanazione di quel provvedimento, ovvero che la riduzione dei corpi di Polizia sarebbe avvenuta contestualmente alla revisione dei ruoli di tutte le forze di polizia, ha operato una scelta precisa e contraria alla volontà manifestata in sede di delega e più volte ribadita dalla nostra Amministrazione""...

Nel mese di gennaio 2016, l’Arma sta dando corso al passaggio al “cedolino unico”, ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), che ha previsto la corresponsione,direttamente a cura della Banca d’Italia, delle competenze fisse ed accessorie al personale dell’Arma dei Carabinieri (al pari delle altre forze di polizia e delle altre forze armate), attraverso il sistema “NoiPA”, gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. E’ quanto si legge in una nota del Co.Ce. R. carabinieri.

L’esposizione all’amianto non risparmia i lavoratori della Guardia di Finanza. I finanzieri impegnati nella confisca dei siti contaminati e delle discariche abusive, gli addetti alla  conduzione e alla manutenzione dei mezzi in uso alla Guardia di Finanza hanno respirato le polveri di questa fibra killer. 

Su tali premesse, il Patronato della Cgil, Inca, sollecitato dall’associazione Ficiesse (Finanzieri Cittadini e Solidarietà), offre un sostegno volto a far emergere le malattie asbesto correlate tra i cittadini in divisa, il cui campo di indagine è ancora inesplorato.

Venerdì 15 gennaio, se non interverranno nuovi cambiamenti dell’agenda, la legge delega di riorganizzazione delle Pa arriva al primo importante giro di boa. In Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare una decina di provvedimenti attuativi (tra decreti legislativi e regolamenti), atti che quasi in tutti i casi dopo il primo esame dovranno poi passare al vaglio di Consiglio di Stato, Conferenza unificata e incassare i pareri delle commissioni parlamentari competenti prima di vedere la Gazzetta ufficiale. 

In questo primo insieme di provvedimenti dovrebbe essere compreso anche il riordino delle Forze di polizia con l’assorbimento della Forestale in un altro corpo (probabilmente nell’arma dei Carabinieri) e il rafforzamento del coordinamento e dell’integrazione tra Corpo delle capitanerie di porto e Marina militare. 


"Governo, mi concedi unilateralmente 80€ ma lo sai quanto mi paghi per rischiare in una giornata lavorativa magari festiva o notturna?" Questo lo slogan lanciato dal Sindacato Lavoratori di Polizia della Cgil che denuncia la scarsa conoscenza dei problemi quotidiani che riguardano le condizioni di vita e di lavoro delle donne e degli uomini in divisa.

In  questi ultimi due anni, il Corpo ha fatto enormi progressi. Sono state avviate tre iniziative importanti: la convenzione con l’Ordine nazionale degli psicologi, per assistenza ai finanzieri e ai loro familiari, l’avvio dei centri di ascolto psicologico presso i comandi regionali del Corpo, la direttiva del Comandante Generale con la quale l’organo di vertice ha sensibilizzato i comandanti di Reparto a prestare maggiore attenzione alle problematiche personali dei propri dipendenti.

...Ma  visto il susseguirsi di notizie sui suicidi nel mondo della Guardia di Finanza, è indubbio che bisogna fare di più...

"Siamo in presenza di una legge di stabilita' non all' altezza di affrontare il tema della sicurezza del Paese. Prendiamo anche atto che il necessario riordino delle forze di Polizia non avverra' in tempi rapidi e che siamo in presenza dell' ennesimo rinvio della questione, ormai da troppi anni attesa, che avrebbe conferito maggior professionalita' ed efficienza all' attuale modello di sicurezza del Paese". Lo dice il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone. 
"Su questo punto- prosegue Tissone-, e' necessario riaprire, al piu' presto, una seria e vera discussione di merito. Sul bonus da 80€ - continua Tissone - ribadiamo le nostre critiche al bonus fiscale poiche' temporaneo per un solo anno, ma soprattutto per la mancanza di riflessi previdenziali  e assistenziali, in pratica una vera e propria mancia elargita senza confronto dal governo che evita il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali violando la legge alla luce di un contratto scaduto da ormai sei anni.

Sindacati di polizia pronti alla  protesta se non si modifica l' emendamento alla Legge di  stabilità che stanzia gli 80 euro alle forze dell' ordine e non  si inseriscono risorse per il riordino delle carriere. Lo dicono  Siulp, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl polizia e Uil polizia. 

I sindacati di polizia Silp Cgil, Ugl  Polizia e Uil Polizia chiedono un incontro urgente al governo sul  tema delle risorse destinate al comparto sicurezza. A pochissimi giorni dall' apertura del Giubileo e dalla  presentazione del maxi emendamento, su cui l' esecutivo di certo  porrà la fiducia - sottolineano i sindacati - non abbiamo ancora  alcuna informazione su quali siano le risorse effettivamente  disponibili per la sicurezza, né sappiamo se quelle annunciate  hanno natura strutturale o di ' una tantum' né, soprattutto, è  stato chiesto ai sindacati di Polizia un parere su come  distribuire quelle destinate ai poliziotti".

La Revisione dei ruoli della Polizia di Stato,  irricevibile il progetto presentato dall’Amministrazione. Un “oltraggio” per la “base”.

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