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Forze di Polizia
Sindacati del pubblico impiego in agitazione. Cgil, Cisl e Uil giudicano ddel tutto insufficiente la risposta del governo per il rinnovo dei contratti: duecento milioni che nei fatti si tradurrebbero in pochi euro al mese. Soprattuto il comparto della polizia teme che sia sempre più diffcile garantire la sicurezza. Intervista a Daniele Tissone, segretarioo nazionale del Silp-Cgil:
«L'eventuale ipotesi - sottolineano i leader sindacali - di un passaggio della Forestale nell'Arma dei Carabinieri senza il contestuale inizio della smilitarizzazione e della sindacalizzazione della quarta Forza Armata, non solo è di difficilissima attuazione, se non impossibile, ma correrebbe il rischio, senza la smilitarizzazione dell'Arma, di bloccare il processo riformatore di questo Comparto che il Governo vuole attuare per effetto della "valanga" di ricorsi che inevitabilmente pioveranno su una simile decisione».
Comunicato unitario dei sindacati di Polizia fano appello a Governo e Parlamento affinché nella fase del dibattito parlamentare vengano reperite le risorse necessarie per un rinnovo contrattuale dignitoso e adeguato a ristorare anche le indennità derivanti dalla specificità della funzione.
Cultura machista e rifiuto delle terapie psicologiche causa dell’aumento di stress. Lo racconta un libro scritto da un medico della polizia e da un criminologo.
Durante la puntata del 12 ottobre 2015 del programma televisivo “Le Iene” è stato trasmesso un servizio relativo ad un fatto giudiziario dell’anno 2010 che coinvolge alcuni poliziotti cesenati. Senza entrare nel merito del caso specifico, peraltro quasi del tutto chiarito dalla magistratura con una archiviazione, si deve però annotare l’ennesimo attacco alle forze di polizia ed alle istituzioni, attraverso la rappresentazione eclatante e suggestiva di versioni unilaterali e di comodo, inerenti alcuni fatti di cronaca.
“Due sole Forze di Polizia”, un progetto che da anni cova latente nei palazzi istituzionali. Sono stati realizzati studi e prodotti documenti che (pur rimasti nei cassetti) hanno fatto consolidare l’idea che sia questa l’unica soluzione per efficientare l’apparato di sicurezza.
Un disegno (occultamente) “apparecchiato” nel tempo che oggi, complice la crisi economica e la “forza” del Governo Renzi, sta iniziando a prendere corpo con la chiusura del Corpo Forestale dello Stato.
Una volta preparato il terreno con la progressiva devoluzione delle funzioni di polizia nel settore agro-alimentare ed ambientale all’Arma dei Carabinieri, è bastato preparare l’opinione pubblica (ricordate i titoloni “Troppe forze di polizia”), offrire la “carogna” alle altre Forze di Polizia et voilà!: la Forestale non c’è più.
Un rischio che incombe anche sulla Guardia di Finanza.
I 55 avvisi di garanzia emessi dalla procura di Torino in un'inchiesta sulla presenza di amianto negli elicotteri di forze armate e forze di polizia per il reato
di disastro colposo spingono il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone, "a chiedere ai ministri competenti di Interno eDifesa se siano stati svolti i dovuti controlli tesi a
verificare la presenza di amianto sulle guarnizioni dei veicoli, cosi' come il rispetto delle norme riguardanti il trattamento del materiale pericoloso presente sui mezzi aerei".
Venerdì 25 settembre, il sindacato di polizia ha partecipato all’assemblea dei lavoratori del Corpo Forestale dello Stato, organizzata dalle rappresentanze di categoria di Cgil, Cisl e Uil all’interno del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, a Roma, per fare chiarezza su quanto sta avvenendo sull’assorbimento e per decidere le forme di mobilitazione e di protesta
Il ministero dell'Interno invia ai sindacati di polizia la circolare per le valutazioni ed osservazioni che dovranno pervenire entro il 2 ottobre 2015.
Riflessioni sul libro intervista di Luigi Notari dal titolo “Al di sotto della legge”. L’Autore sottolinea che la riforma della Polizia è stata possibile grazie al fatto che tutti coloro che erano promotori di un cambiamento avevano progressivamente ottenuta la solidarietà fattiva non solo di altre categorie di lavoratori ma anche di Partiti politici, di associazioni varie, nonché di intellettuali, insomma si andava esercitando una vera e propria elaborazione collettiva sulle tematiche della sicurezza democratica.
DI Francesco Zavattolo - Alla luce degli scandali che periodicamente alimentano il gossip attorno alla Guardia di Finanza proviamo, per un attimo, ad osservare i fenomeni sotto una diversa prospettiva. Il problema di questo Paese è veramente il Generale Tizio che conosce il politico Caio o che cerca alleanze per ottenere un posto di rilievo? Secondo me, no; o meglio, non è questo il cuore del problema.
Viviamo in una realtà dove anche per una visita specialistica si ricorre alle amicizie per far scorrere la lista d’attesa. Allora perché stupirsi se qualcuno, importante o meno che sia, cerchi di farsi strada per un posto in paradiso? Non siamo ingenui! Questi eventi dimostrano lo stato in cui versa tutto il Paese e non solo una certa classe politica o della P.A.
Il cuore del problema, a mio avviso, va ricercato nell’appiattimento culturale, fortemente voluto da una stampa prona ai poteri forti, che impedisce ai cittadini di avere la piena consapevolezza delle trame sulle quali si reggono le infrastrutture dello Stato.
Il Ministero dell'Interno invia ai sindacati lo Schema di regolamento in attuazione del decreto legislativo n.81/2008, emendato a seguito delle consultazioni avute con le rappresentanze sindacali.
Sarà inserito probabilmente nel D.L. Enti Locali, un emendamento che prevede l’assunzione straordinaria di 2.500 uomini nelle FF.PP.
Che sulla sicurezza il Governo avesse poche idee e molto confuse e poca voglia di intervenire organicamente era sin troppo evidente (…). Nessun progetto specifico, solo spot (troppe 5 Forze di Polizia! Troppe duplicazioni!) e soluzioni superficiali, come la soppressione del Corpo Forestale dello Stato ed una non meglio precisata razionalizzazione delle funzioni.
Niente a che vedere con le riforme strutturali proposte in altri settori strategici: scuola, lavoro, fisco, difesa, riforma istituzionale. Tanto che all’interno delle amministrazioni del comparto (ovviamente escluso il C.F.S.) si respirava una certa tranquillità: #noncambiunulla.
Le sfide che il Paese ed il Corpo si trova davanti, nel contrastare la criminalità economica - affermano i delegati della GDF - rendono ormai improcrastinabile un ammodernamento dell'organizzazione, garantendo l'identità dei finanzieri, l'autonomia e il ruolo della Guardia di Finanza... ponendo in risalto il delicato lavoro svolto forse piu' importante rispetto alle altre forze di polizia". Perplessità per il discorso tenuto dal Capo di stato Maggiore della Difesa in occasione della festa del Corpo.
È stata attivata da parte dell'Arma dei Carabinieri dell'istituto della "Riserva Selezionata" nella categoria Ufficiali.
L'iniziativa, finalizzata a disporre di un bacino di personale in possesso di particolari professionalità d'interesse non compiutamente disponibili all'interno dell'Arma, è rivolta a coloro che forniscano la disponibilità a essere chiamati per l'impiego a tempo determinato sul territorio nazionale o per missioni all'estero, per soddisfare eventuali e specifiche esigenze operative, addestrative e logistiche.
Comunicato sindacale congiunto sulla necessità di definire ed individuare la figura del datore di lavoro, in modo da garantire ai lavoratori un’effettiva tutela, attraverso il riferimento ad un contesto normativo che prevedesse una precisa imputazione delle responsabilità ed il concreto potere di spesa cui è correlata la capacità di intervenire a tutela e salvaguardia della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
La Suprema Corte ha annunciato la decisione rispetto all’illegittimità del lungo blocco dei rinnovi contrattuali e di conseguenza delle oggettive inidonee retribuzioni stipendiali di poliziotti e dipendenti della PA, le quali, hanno subito una doppia battuta d’arresto nel potere di acquisto delle nostre retribuzioni, effetto delle discutibili e contestate politiche salariali connesse al blocco del tetto retributivo, imposto dai Governi Berlusconi-Monti.
“Accogliamo con favore gli emendamenti presentati dall’onorevole Giachetti, del Partito Democratico,che andrebbero finalmente ad incidere in modo veramente sostanziale e riformatore sull’organizzazione delle forze di polizia italiane”
E’ questa la reazione dell’associazione FICIESSEdi fronte all’ammissione in prima commissione Affari costituzionali di due emendamenti al disegno di legge Madia, sulla riforma della pubblica amministrazione, presentati dal vicepresidente della Camera.