Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Forze di Polizia

DI PIETRO COLAPIETRO - L'incontro che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha organizzato a Palazzo Chigi il 6 marzo con i sindacati di polizia e le rappresentanze militari è servito a poco e ha ricalcato lo stesso schema della precedente riunione di novembre. Si è parlato di massimi sistemi, di solidarietà alle forze di polizia, di misure draconiane contenute nell'ennesimo pacchetto sicurezza. Si è parlato di tutto, ma non delle cose che davvero interessano le poliziotte e i poliziotti: quando verrà rinnovato il Contratto di lavoro scaduto da 800 giorni e giunto già all'anno di scadenza? Che fine hanno fatto le annunciate assunzioni straordinarie di personale mentre ogni anno continuiamo inesorabilmente a perdere gente per via dei pensionamenti? Quando saranno pagati gli straordinari eccedenti che hanno ormai maturato un ritardo di 20 mesi?

Lo scorso 8 settembre 2023 l’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad un interpello avanzato dal Fondo di Previdenza del M.E.F. n. 425/2023 (in allegato n. 1), ha stabilito che l’indennità di buonuscita erogata agli iscritti del citato Fondo di Previdenza “al momento della cessazione dal servizio debba essere assoggettata a tassazione separata.

"Accorpare il Corpo forestale dello Stato all'Arma dei carabinieri, militarizzare donne e uomini in divisa togliendo diritti, comprimere professionalità acquisite e consolidate è stato un clamoroso errore commesso 8 anni fa dalla riforma Madia, un errore da sempre denunciato dal Silp Cgil che non da ora combatte al fianco di chi chiede una rivisitazione di questa scellerata scelta. Per questo abbiamo accolto positivamente la decisione della Cedu, la Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha dato via libera all'esame in contraddittorio di una serie di ricorsi presentati da tutti i sindacati di categoria".

Lo afferma Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

Il sindacato della gdf,  SILF, scrive al comando Generale per risolvere i ritardi nella distribuzione dei buoni e per avviare un confronto sul valore nominale dei ticket non più adeguati al costo reale della vita.

Pubblichiamo il comunicato congiunto emesso da SINAFI-SILF-USIF- SIM Guardia di Finanza con il quale le sigle sindacali esprimono preoccupazione per l’assenza, da parte del Governo, di segnali di attenzione nei confronti del comparto che si avvia ad affrontare il terzo anno senza un rinnovo del contratto di lavoro.

"Abbiamo letto in questi giorni, ancora una volta, dichiarazioni roboanti di esponenti del governo che parlano di nuovi decreti sicurezza a settembre col solito annuncio dell'aumento delle risorse e degli organici delle forze di polizia. Parole, parole, parole. Il dato vero è che il comparto sicurezza è al collasso, che molte questure e comandi provinciali dei carabinieri fanno fatica a gestire servizi e impieghi, che nell'ultimo anno i nuovi arrivi di personale non hanno compensato i pensionamenti e che nel 2024, a meno che il governo non investa cifre che la stessa premier Meloni pare escludere quando parla di una 'manovra prudente', la situazione non potrà che peggiorare". Lo afferma Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

Il SILF sindacato lavoratori finanzieri è sceso in piazza con i colleghi del silp per Oggi siamo scesi nelle piazze italiane, di fronte alle prefetture, insieme ai colleghi del SILP della Polizia di Stato per manifestare la delusione dei finanzieri nei confronti di un Governo sordo e cieco ai problemi strutturali del comparto.

Il Silp Cgil ha scritto al Capo della Polizia dopo l'ultimo suicidio avvenuto, quello del collega del Reparto Mobile di Reggio Calabria.
4 suicidi nelle ultime 3 settimane solo nella Polizia di Stato. 10 suicidi in Polizia nel 2023 su 23 totali.

ll segretario della Silp Cgil Colapietro: "Avremmo bisogno di misure straordinarie da subito perché ogni anno abbiamo più di 3mila pensionamenti, ma nulla e ripeto, nulla è stato allocato in termini di risorse"

Come noto, il senso dell’estratto conto contributivo è quello di consentire al lavoratore di monitorare costantemente il corretto versamento dei contributi previdenziali, anche al fine di valutare per tempo un investimento nella previdenza integrativa, e non quello di calcolare l’assegno di pensione. Per questo l’estratto conto deveIL SINDACATO LAVORATORI FINANZIERI, ha interessato il Comando Generale chiedendo di conoscere e risolvere le problematiche che impediscono l’aggiornamento dell’estratto conto contributivo.

A seguito di numerose richieste di chiarimenti da parte degli uffici amministrativo contabili territoriali della Polizia di Stato nonché alcune sollecitazioni di sigle sindacali circa le procedure di attribuzione del beneficio di cui all’oggetto, il Dipartimento chiarisce le norme attuative.

"Tutti i nostri timori sono stati confermati dalla legge di bilancio e adesso il ministro della pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha certificato in audizione al Senato quello che già sapevamo: nessuna risorsa per il rinnovo dei contratti delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia, delle forze dell'ordine, delle forze armate, dei vigili del fuoco e della polizia locale". Lo afferma il segretario del Silp-Cgil Pietro Colapietro sottolineando che le risorse stanziate "coprono solo la vacanza contrattuale, prevista dalle legge": un' "elemosina del governo alle donne e agli uomini in divisa" che "non vale nemmeno un caffè al giorno".

Con il D.M. 9 settembre 2022, n. 168 del Ministero dell'interno, pubblicato nella G.U. n. 260 del 2022, viene adottato un unico regolamento che disciplina le modalità di svolgimento dei concorsi nella Polizia di Stato.

"Nessuna risorsa in legge di Bilancio per assunzioni e rinnovi dei contratti del comparto difesa e sicurezza. Agli operatori delle Forze armate e delle Forze di polizia si chiede sempre l'impegno a garantire la difesa e la sicurezza del Paese, al quale non si sottraggono mai, ma tale impegno non viene riconosciuto nei fatti dal Governo. Una manovra che non rende giustizia alle donne e agli uomini in divisa". Lo affermano in una nota Cgil nazionale, Fp Cgil polizia Penitenziaria, Silp Cgil.

(Adnkronos) - "Come Silp Cgil non ci siamo mai sottratti al confronto sul tema degli identificativi. Oggi però la tecnologia offre soluzioni che superano questo problema e credo che il principale investimento da fare, senza bisogno di nuove leggi in materia, sia quello di proseguire nella diffusione generalizzata delle body cam già in uso ai reparti mobili della Polizia di Stato".

Sono trascorsi 6 mesi dalla firma del contratto di lavoro dei poliziotti: nessun incremento si e' ancora visto in busta paga e nessun arretrato e' stato ancora corrisposto, per non parlare della negazione dei nuovi diritti come le ferie solidali, le tutele genitoriali, l'assistenza ai disabili, il congedo straordinario per le donne vittime di violenza. Si tratta di uno schiaffo alle tanti lavoratrici e ai tanti lavoratori in divisa che ogni giorno continuano a garantire la sicurezza dei cittadini, rischiando la propria incolumita'.

Lo scorso 20 aprile si è tenuto presso il Dipartimento della P.S una riunione, tra l’Amministrazione e le OO.SS., per un preliminare esame sulla previdenza dedicata e sulla previdenza complementare contemplate nella legge di bilancio 2022, per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il Silf, a seguito dell’adozione della Circolare dei Ministri della Pubblica Amministrazione e del Lavoro, che ha ripristinato la modalità di “lavoro agile” anche nel pubblico impego, ha chiesto al Comando Generale l’immediata emanazione di disposizioni di attuazione.

È un contratto che arriva quasi a scadenza perché da gennaio prossimo dovremo già rimetterci a lavorare per il rinnovo del triennio 2022-2024. Ma nella situazione data è un contratto che prevede aumenti medi lordi mensili da 90 a 130 euro sul trattamento fondamentale". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale della Federazione Silp Cgil - Uil Polizia, dopo la firma del contratto di lavoro per le forze dell'ordine.

A pochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per il personale della Guardia di Finanza, il sindacato scrive  al Comando Generale per richiedere precisazioni, interventi e un incontro urgente. Il Silf sottolinea, tra l'altro, che, al contrario della Polizia di Stato e delle Forze Armate, i dati vaccinali e l’impatto dei contagi e della malattia sul personale della Guardia di Finanza non sono pubblici, né sono stati forniti alla O.S. – motivo per il quale il 4 dicembre u.s. è stato presentato un accesso agli atti ai sensi della legge 241/90. La mancanza di tali informazioni, infatti, rende difficile persino fare una valutazione in ordine all’opportunità di estendere l’obbligo vaccinale al personale della Guardia di Finanza.

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