Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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Circolare Inps sulle modalità per chiedere il riconoscimento del servizio di leva ai fini pensionistici per i lavoratori assicurati presso le gestioni pubbliche. Domande esclusivamente online per il riconoscimento del servizio militare per i lavoratori iscritti alle gestioni previdenziali pubbliche.  Dal 1° Agosto le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il canale telematico.

E' venuto il momento di "sanare un'ingiustizia" e il Governo è pronto a "mettere più denari" per i rinnovi contrattuali nella P.a, dopo "sette anni senza aumenti di stipendio". Ad annunciarlo il premier Matteo Renzi, al termine di un Consiglio dei ministri che ha approvato in via definitiva un nutrito 'pacchetto' di decreti attuativi della riforma Madia.

Pubblichiamo  la lettera scritta da un componente del direttivo della Sezione UNSI di Abano,  il quale - nel rassegnare le sue dimissioni al Presidente della Sezione - - esprime amarezza e disagio nel riscontrare  un atteggiamento di chiusura da parte della attuale  Presidenza nazionale della Associazione che, evidentemente, ritiene di scarso interesse l'attività messa in campo dall'UNSI Euganea, volta a mettere a disposizione di tutta l'associazione, il patrimonio di esperienze accumulato.

Il nostro giornale ha piu' volte seguito l'attività della sezione UNSI di Abano,  soprattutto nell'impegno  e nella  denuncia delle gravi ripercussioni sulla salute del personale che ha svolto il suo servizio nell’ex base Nato di monte Venda, per l'esposizione al radom.

Bisogna "rendere strutturale il bonus di 80 euro". Lo chiede in una nota il Cocer Interforze che "ritiene" che questa "sia oramai divenuta un'esigenza indifferibile per tutto il personale del Comparto Difesa e Sicurezza. Cio' in quanto tale emolumento - pur non avendo riflessi pensionistici - costituisce di fatto l'unico aumento stipendiale ricevuto negli ultimi sei anni".
Al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al suo Governo, il Cocer chiede "di tenere fede alle promesse fatte e auspica che cio' avvenga a seguito di un confronto con le parti sociali, al fine di ricercare congiuntamente le migliori soluzioni possibili".

Un “confronto tecnico da qui a metà settembre sulle priorità” del pubblico impiego: reclutamento, mobilità, valutazione e contratto e “per raccogliere suggerimenti sull’atto di indirizzo e su quegli elementi del testo unico” che impattano sul contratto. Lo ha detto la ministra della Pa Marianna Madia durante l'incontro con i sindacati di questa mattina.
A metà settembre, ha proseguito Madia, raccolti gli elementi, il Ministero farà una valutazione e scriverà l'atto di indirizzo in concomitanza con la discussione sulla legge di stabilità.

“Si fermi subito il processo di militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato e si apra il confronto con le organizzazioni sindacali e di rappresentanza del comparto Sicurezza e Difesa: in gioco, oltre alla soppressione dell’unica forza di polizia specializzata nella prevenzione e repressione delle violazioni dell’ambiente, vi sono i diritti civili e sindacali di 7 mila lavoratori e lavoratrici”. Con queste parole la segretaria confederale della Cgil Gianna Fracassi, nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri si appresterebbe a varare il decreto che prevede l’assorbimento della Forestale nell’Arma dei Carabinieri, si unisce a oltre venti sigle sindacali e ai COCER per chiedere al Governo di sospendere il provvedimento.(Il documento in allegato)

Un commento  sulla norma della Legge madia che prevede l'estensione a tutte le Forze di polizia del - fino a oggi quasi sconosciuto in quanto applicato ai soli Carabinieri - dell'articolo 237 del Codice dell’Ordinamento militare, subordinando le informative di reato della polizia Giudiziaria alle valutazioni di opportunità della linea gerarchica.

...Poteva essere l’occasione per aggiornare e correggere i difetti della“121”, per adeguare il comparto sicurezza ai tempi, alla società ed alle nuove esigenze di sicurezza, per introdurre elementi come la contrattazione integrativa, per rendere produttiva la spesa improduttiva, per ridurre i ridondanti livelli di comando, per introdurre veri elementi di meritocrazia, per recuperare risorse umane dal funzionamento a favore di servizi operativi a valore, per informatizzare i processi di lavoro, ecc..

Poteva essere … non è

"Prendiamo atto della consultazione di martedi' prossimo con le OO.SS. da parte del Ministro Madia sulle questioni inerenti il lavoro pubblico, ci aspettiamo, adesso, una analoga fattiva convocazione anche per le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza e difesa alla luce dell'avvio della stagione contrattuale dopo 7 anni di blocco della contrattazione". Lo dichiara il segretario generale del Silp Cgil Daniele Tissone.

Le Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera  hanno approvato il parere favorevole al decreto "forestale". Nel parere di maggioranaza al decreto legislativo del Governo e onsiglia al Governo si "consiglia" di valutare l'opportunità di estendere a tutte le Forze di Polizia il contenuto all'art. 237 del TUOM (d.p.r. n. 90 del 2010), oggi valido solo per l'Arma dei Carabinieri, che impone di informare la superiore gerachia in ordine alle informative di reato, a prescindere dagli obblghi previsti dal codice di procedura penale e quindi dall'autorizzazione della Magistratura.

 

Nei giorni 5, 6 e 7 luglio 2016 si sono riuniti i delegati del Consiglio Centrale dell’A.M. e i delegati dei Consigli Intermedi della Rappresentanza Militare per esaminare il progetto di riforma di riordino delle carriere riguardante il personale del Comparto Difesa e Sicurezza.

Nonostante la questione di un riordino delle carriere si trascini da molti anni, i delegati hanno preso atto che tale progetto non risponde alle aspettative del personale militare e, pertanto, ritengono doveroso un approfondimento teso a modificare il testo normativo mediante emendamenti correttivi. Per tale motivo hanno convenuto la costituzione di un gruppo di lavoro che produca una proposta da parte del personale che, ricordiamo, è il soggetto destinatario di tale progetto.

In ocasione dell'audizione del Co.Ce.R - Guardia di Finanza e del Co.Ce.R. dell'Arma dei Carabinieri presso le Commissioni Riunite I e IV della Camera in ordine allo schema di decreto di riassetto delle Forze di Polizia e di assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, il Co.Ce.R.

Si è svolta  l'audizione del Co.Ce.R - Guardia di Finanza e del Co.Ce.R. dell'Arma dei Carabinieri presso le Commissioni Riunite I e IV della Camera in ordine allo schema di decreto di riassetto delle Forze di Polizia e di assorbimento del Corpo Forestale dello Stato.

Mettere a tacere il militare danneggiato, affermando con frasi “copia e incolla” sempre uguali per casi simili, che la sua patologia non dipende da cause di servizio ma da altri fattori predisponenti, può significare per il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio prendersi un sonoro schiaffo giuridico dal Tribunale amministrativo di turno, i cui Magistrati non esitano a rimproverarne il sorprendente e negativo modus operandi.

E’ quello che è accaduto con la pronuncia n. 462/16 del Tar Firenze 

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