Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Archivio Mensile delle news

L’11 gennaio 2024 è iniziato l’esame del progetto di legge numero A.C. 1254, abbinato al numero 1264, con adozione, nella riunione del 31 gennaio 2024 della XI Commissione Lavoro in sede referente, di un testo base e richiesta al Governo dell’invio della inerente relazione tecnica.

Sul tema ferie non godute, dopo la pronuncia della Corte di Giustizia Europea, si è aggiunge anche il conforto di Aran, che ha ribadito l’irrinunciabilità del diritto dei lavoratori del pubblico impiego.

Aumento pensioni con il taglio IRPEF nel cedolino di marzo 2024: risparmi fino a 260 euro in un anno, ecco i calcoli e gli esempi.

Il taglio IRPEF 2024 sulle pensioni sarà applicato dall’INPS da marzo, con in ricalcolo degli assegni ed il pagamento degli arretrati da gennaio (in anticipo rispetto a quanto comunicato in precedenza).

Con la sentenza 9 febbraio 2024  la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale – in riferimento all’ art. 3 Cost. – dell’
art. 1801 cod. ordinamento militare, nella parte in cui subordina il beneficio stipendiale previsto per i militari che abbiano contratto un’infermità dipendente da causa di servizio al fatto che il riconoscimento della suddetta dipendenza avvenga in costanza di rapporto di impiego, poiché l’ulteriore condizione richiesta del riconoscimento in costanza di rapporto aggiunge un elemento estraneo e distonico rispetto alla ratio dell’attribuzione patrimoniale, che trova fondamento nel principio generale della “compensazione” dell’infermità e – oltre a contraddire la natura certativa del procedimento che riconosce l’infermità – può comportare l’irragionevole conseguenza di negare il diritto a colui che ha maturato i presupposti costituivi di esso sulla base di un fattore, la durata del procedimento amministrativo, che sfugge alla sua sfera di controllo e che non attiene alle ragioni costitutive del diritto stesso....

  Come è noto, la disciplina contenuta nell’art. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 in materia di “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi” rappresenta uno degli assi portanti nell’ambito dell’ordinamento del lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, poiché nel suo complesso è diretta a salvaguardare il principio di esclusività del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione....

"Accorpare il Corpo forestale dello Stato all'Arma dei carabinieri, militarizzare donne e uomini in divisa togliendo diritti, comprimere professionalità acquisite e consolidate è stato un clamoroso errore commesso 8 anni fa dalla riforma Madia, un errore da sempre denunciato dal Silp Cgil che non da ora combatte al fianco di chi chiede una rivisitazione di questa scellerata scelta. Per questo abbiamo accolto positivamente la decisione della Cedu, la Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha dato via libera all'esame in contraddittorio di una serie di ricorsi presentati da tutti i sindacati di categoria".

Lo afferma Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

Nel 2024 confermato l’aumento del 5,4% provvisorio fissato con il decreto del ministero del lavoro lo scorso 20 novembre 2023

L’esonero della contribuzione previdenziale è destinato alle lavoratrici che hanno almeno tre figli. Nel 2024, in via sperimentale, è attribuito anche in presenza di due figli.

il personale del comparto sicurezza e difesa non ha subito nessun danno dalla norma oggi dichiarata incostituzionale, perché all’epoca nel contratto delle forze di polizia non si optò per la rivalutazione della R.I.A. ma per la creazione dell’“assegno di funzione”, voce stipendiale simile negli effetti, ma diversa dalla R.I.A. e non soggetta a blocco.