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Atteso dalla fine dello scorso anno, il Libro Bianco della Difesa è stato presentato il 21 aprile dal ministro della Difesa Roberta Pinotti al Presidente della Repubblica e al  Consiglio Supremo di Difesa che ne ha approvato i contenuti.

Di Libro Bianco si sentiva del resto il bisogno considerato che l’ultimo documento nato con aspirazioni programmatiche venne elaborato dal governo Berlusconi nel 2002 ma fallì nel suo obiettivo limitandosi, nonostante le centinaia di pagine, a costituire un utile Almanacco della Difesa che fotografava capacità e forze disponibili.

Nella giornata di ieri, a Palazzo Madama, il senatore democratico Giorgio Pagliari, relatore dell'emendamento relativo all'articolo 7 del ddl sulla riforma della Pubblica Amministrazione, ha  confermato l'accorpamento della Guardia Fore garantendo, però, le funzioni attribuite a questo Corpo. In questo modo si assicurerà ai forestali quell'autonomia necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni anche se saranno assorbiti, presumibilmente, dalla Polizia di Stato (i futuri decreti legislativi preciseranno i dettagli della misura).

"Negli ultimi 20 anni abbiamo assistito ad una sorta di ignavia di Stato", per cui "nell'arco di sei legislature, da quando è stata varata la riforma Dini", che ha sancito il passaggio dal sistema di calcolo pensionistico retributivo a quello contributivo "non si è voluto informare i cittadini del cambiamento". A dirlo è Tito Boeri, presidente dell'Inps in occasione del Forum della Cassa nazionale di previdenza dei dottori commercialisti a Roma. Per il presidente dell'Inps è un "fatto gravissimo", perché "i contribuenti sono stati indotti a fare delle scelte sbagliate".

Entro il 31 maggio la Difesa presenterà i piani antincendio dei singoli Poligoni militari da integrare nel piano regionale e si riunirà nuovamente il tavolo istituzionale sulle servitù militari. Lo ha annunciato il sottosegretario della Difesa, Domenico Rossi, al termine della riunione tecnica a Cagliari con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che  ha sentito il nuovo sottosegretario della presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, per definire una data nella quale discutere con il Governo sulla proroga della servitù militare a Guardia del Moro nell'Arcipelago di La Maddalena.

Arrivano le prime conferme ufficiali. Anche secondo il Dipartimento di P.S. (in allegato la Circolare) nel metodo di calcolo "interamente retributivo" (da raffrontare con quello "misto" previsto dalla Legge Fornero, per poi applicare il meno favorevole), l'INPS ha previsto la possibilità di "superare la massima anzianità contributiva (80%)".

(Reuters) - Il Consiglio supremo di Difesa ha approvato un nuovo documento di politica militare per i prossimi 15 anni che sposta l'attenzione principale dell'Italia verso il Mediterraneo, prevede una legge pluriennale per gli investimenti nel settore degli armamenti per dare certezza alle aziende e punta al ringiovanimento delle forze armate.

Il nuovo Libro Bianco della difesa arriva dopo quello del 2002 ed è stato elaborato in circa un anno di lavoro, hanno detto a Reuters le fonti, dopo un'ampia consultazione pubblica in cui sono state ascoltate per la prima volta, oltre ai rappresentanti delle forze armate, delle industrie del settore difesa, di accademici ed esperti di relazioni internazionali, anche le associazioni pacifiste.

Secondo quanto riportato nell'ultimo bando per VFP1 2015 la normativa sui tatuaggi per entrare nell’Esercito Italiano prescrive che “in sede di visita medica generale le commissioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali giudicheranno inidonei i candidati che presentino tatuaggi quando, per la loro sede, siano contrari al decoro dell’uniforme (e quindi visibili con l’uniforme di servizio estiva, le cui caratteristiche sono visualizzabili qui) ovvero, se posti nelle zone coperte dall’uniforme, risultino, per contenuto, di discredito alle istituzioni”.

La prevenzione di comportamenti a rischio e l'esigenza di ricercare soluzioni che possano migliorare le condizioni sociali e professionali del personale sono alla base di una delibera approvata dal COIR dell'Arma "Pastrengo"

Dopo aver condotto tre sperimentazioni sul campo che hanno mostrato un alto gradimento da parte degli utenti (36 mila suddivisi in tre diversi campioni), l’Inps ha deciso di rendere possibile sul proprio sito la simulazione di quanto si percepirà di pensione. Si potrà fare dal primo maggio. E si procederà per tappe. Nella prima fase potranno accedere al sito www.inps.it e cliccare sul link «La mia pensione» solo coloro già in possesso del pin Inps (lo si chiede sul sito dell’ente, che ne rilascia una prima parte subito e il resto lo spedisce per posta). Si tratta, dice l’istituto guidato da Tito Boeri, di 5,5 milioni di lavoratori. Costoro riceveranno una email che li informerà della possibilità di accedere a «La mia pensione». Per farlo, oltre al pin, bisogna avere almeno 5 anni di contributi versati.

Il TAR del Lazio, infatti, ha annullato la Circolare Ministeriale 2/2014 adottata dalla Funzione Pubblica sulle assenze per visite specialistiche e ha affermato che l’Amministrazione non può emanare una circolare ministeriale per cambiare unilateralmente quanto stabilisce e regola il contratto.

giudici amministrativi hanno rilevato la differenza delle finalità che la norma contrattuale attribuisce ai permessi per motivi personali (limitati a pochi giorni) e alle assenze per malattia, nelle quali rientrano le visite specialistiche, le terapie e gli accertamenti diagnostici. 

L'accordo con le banche per l'erogazione al primo di ogni mese di tutte le pensioni diverse dall'Inps, come previsto dalla Legge di Stabilità "è stato portato a termine, ora aspettiamo il decreto e mi auguro che venga varato in tempi stretti". Lo ha dichiarato il presidente dell'Inps, Tito Boeri durante un convegno in Bocconi.

Si svolgerà oggi 21 aprile 2015 alle ore 14.30, presso la “Sala Diaz” di Palazzo Esercito, l’incontro tra il Cocer e il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Domenico ROSSI. L’incontro segue di alcuni giorni quello tenuto dal Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti e i delegati del medesimo Consiglio.

I temi che saranno trattati riguarderanno il libro bianco della Difesa, la modifica dei decreti legislativi n. 7 e 8 del 2014, la ripresa del confronto concertativo per le dinamiche giuridiche-economiche, gli effetti del blocco salariale e la riforma della rappresentanza militare.

L'Istituto Affari Internazionali ha pubblicato il 15 aprile u.s. lo studio relativo alla formazione degli ufficiali delle Forze Armate italiane nella prospettiva europea.

Di GIANLUCA TACCALOZZI . A margine del dibattito parlamentare sul DDL Madia si susseguono convegni, tavole rotonde, consulte e chiacchierate sulla questione sicurezza. Ho avuto la fortuna di partecipare a molte di queste occasioni e mi sono fatto l’idea che, anche con il Governo Renzi, poco o nulla sia cambiato rispetto al recente passato.

Stessa incapacità di elaborare di una riforma organica del sistema sicurezza, stessa tendenza a non ascoltare operatori e cittadini e stessa propensione a pensare solo al consenso e visibilità. Nessuno si prende l’onere di innescare un serio processo di riforma. Il Governo vede solo sovrapposizioni e pensa solo ai risparmi, mentre ad amministrazioni e rappresentanze, in fondo in fondo, sta bene mantenere tutto così come è.

"I  sindacati di Polizia non hanno impedito la Diaz ? Reputo del tutto assurdo e fuorviante - afferma Tissone - associare tale episodio con l'esistenza del sindacato in Polizia  - episodio (quello della Diaz) da noi definito come una pagine tristissima per la nostra democrazia  .....La Legge 121 del 1 Aprile 1981 nacque in un contesto dove esisteva un chiaro indirizzo politico-istituzionale, una polemica culturale impegnata, un dissenso degli intellettuali in merito all'utilizzo della forza pubblica nonché un’adeguata interpretazione da parte del movimento sindacale nel suo insieme. Tutti fattori che permisero il varo di una delle poche leggi che, ancora oggi, rivestono un'importanza sostanziale che permise, all'epoca, il raggiungimento di un duplice obiettivo che era quello di "restituire ai cittadini una forza di Polizia che doveva servire in primo luogo gli interessi della collettività e che fosse in grado di coordinare, in un modello di pubblica sicurezza civile, le altre forze che concorrevano per la sicurezza pubblica."....

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