Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Dal 1° gennaio 2016, per effetto della Legge di Stabilità 2016, sarà istituito in via sperimentale un Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno, e la cui dotazione, sarà pari a 250 mila euro per il 2016, e a 500 mila euro per il 2017.

Pertanto, dal 1° gennaio il coniuge che si troverà in stato di bisogno e non avrà ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza del coniuge, in altre parole, se l’ex coniuge non paga l’assegno di mantenimento, potrà richiedere al Tribunale competente in base alla residenza, di farsi anticipare anche tutta la somma dell’assegno medesimo direttamente dallo Stato.

Lo stop alla Tasi dal 2016 interesserà anche gli immobili dei militari, dei pensionati italiani residenti all'estero e quelli assegnati al coniuge in forza di una sentenza di separazione o di divorzio. E' questa una delle principali novità contenute nella legge di stabilit che estende anche ai fini Tasi le assimilazioni all'abitazione principale previste dalla legislazione vigente in materia di Imu. Esenzione per il personale delle FF.AA. e Ff.PP.

L'Aran, l'Agenzia che rappresenta il Governo ai tavoli con i sindacati per il pubblico impiego, ha pubblicato il consueto rapporto semestrale dell'Agenzia sulle retribuzioni degli statali.
Gli stipendi degli statali negli ultimi quattro anni sono rimasti fermi, il blocco della contrattazione ha addirittura portato a una riduzione della retribuzione di fatto pro capite, senza calcolare gli effetti dell'inflazione. Ma nel decennio che ha preceduto lo stop, in vigore dal 2010, si è registrata una crescita del 40%, che i sindacati contestano.

 
Sulla richiesta di chiarimenti avanzata da alcuni deputati del M5S sul  dissesto della Banca delle Marche che ha allarmato anche i militari visto che i contributi previdenziali finora versati dal personale delle Ff.AA. sono depositati nelle casse di Banca Marche spa, si registra una  risposta dello Stato Maggiore della Difesa che in una nota afferma: ""si precisa che le citate disponibilità - essendo costituite da conti correnti e da un portafoglio totalmente garantito dallo stato – non saranno interessate da alcuna misura di ricapitalizzazione del citato istituto di credito.”

Il provvedimento con cui un ente pubblico accoglie solo parzialmente un’istanza avanzata da un proprio dipendente, teso ad ottenere il rimborso delle spese sostenute per la difesa giudiziale in un procedimento penale, che lo ha visto coinvolto per motivi di ufficio e nel quale è risultato assolto, è legittimo nella parte in cui – in relazione al tipo d’imputazione, alla non rilevante complessità, alla breve durata e all’attività difensiva adeguata al caso – stabilisce che la parcella è stata ingiustificatamente compilata dal difensore con riferimento ai massimi tabellari, piuttosto che alla media delle tariffe professionali.

Cambiano i requisiti per la pensione nel 2016 per i lavoratori del settore difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Com'è noto a questo comparto si applicano requisiti previdenziali diversi da quelle generali vigenti nell'AGO e nelle gestioni sostitutive ed esclusive dell'assicurazione generale obbligatoria in virtu' delle specificità riconosciute ai lavoratori di questo settore.

 

Nel 2016, l’ammontare delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale pubblico non potrà superare l’importo del 2015 e dovrà essere progressivamente ridotto in proporzione allecessazioni dal servizio. L’articolo 1, comma 128 della legge di stabilità 2016 spedisce dunque di nuovo in soffitta, dopo la breve pausa del 2015, gli spazi concessi alla contrattazione decentrata che lo scorso anno, infatti, era riuscita a mettere da parte il tetto previsto dall’art. 9, c.

Venerdì 15 gennaio, se non interverranno nuovi cambiamenti dell’agenda, la legge delega di riorganizzazione delle Pa arriva al primo importante giro di boa. In Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare una decina di provvedimenti attuativi (tra decreti legislativi e regolamenti), atti che quasi in tutti i casi dopo il primo esame dovranno poi passare al vaglio di Consiglio di Stato, Conferenza unificata e incassare i pareri delle commissioni parlamentari competenti prima di vedere la Gazzetta ufficiale. 

In questo primo insieme di provvedimenti dovrebbe essere compreso anche il riordino delle Forze di polizia con l’assorbimento della Forestale in un altro corpo (probabilmente nell’arma dei Carabinieri) e il rafforzamento del coordinamento e dell’integrazione tra Corpo delle capitanerie di porto e Marina militare. 


"Governo, mi concedi unilateralmente 80€ ma lo sai quanto mi paghi per rischiare in una giornata lavorativa magari festiva o notturna?" Questo lo slogan lanciato dal Sindacato Lavoratori di Polizia della Cgil che denuncia la scarsa conoscenza dei problemi quotidiani che riguardano le condizioni di vita e di lavoro delle donne e degli uomini in divisa.

Istruzioni per la partecipazione ai Campi giovani internazionali CLIMS 2016

Divieto di fumo in macchina in presenza di minori e donne in gravidanza, nelle aree esterne degli ospedali, delle case di cura e nelle vicinanze dei reparti pediatrici, ginecologici, di neonatologia e ostetricia. Ma anche stretta sulle sigarette elettroniche, vietata la vendita dei pacchetti da 10 e delle piccole confezioni di tabacco e immagini choc estese sul 65% delle rispettive confezioni. Sono queste le principali novità contenute nel decreto legislativo recante "Recepimento della direttiva europea in materia di lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco e correlati" approvato definitivamente dal consiglio dei ministri il 23 dicembre scorso in attuazione della direttiva europea 2014/40 e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Circolare diramata da Persomil per l' erogazione di interventi assistenziali individuali in denaro (sussidi), verso i dipendenti militari in servizio ed in quiescenza ed i loro familiari, ovvero superstiti. 

In  questi ultimi due anni, il Corpo ha fatto enormi progressi. Sono state avviate tre iniziative importanti: la convenzione con l’Ordine nazionale degli psicologi, per assistenza ai finanzieri e ai loro familiari, l’avvio dei centri di ascolto psicologico presso i comandi regionali del Corpo, la direttiva del Comandante Generale con la quale l’organo di vertice ha sensibilizzato i comandanti di Reparto a prestare maggiore attenzione alle problematiche personali dei propri dipendenti.

...Ma  visto il susseguirsi di notizie sui suicidi nel mondo della Guardia di Finanza, è indubbio che bisogna fare di più...

Riordino dei comparti del pubblico impiego, con un nuovo incontro all’Aran con i sindacati che dovrebbe tenersi a metà gennaio. La riorganizzazione della dirigenza pubblica, per favorire maggior trasparenza e mobilità (anche con il settore privato) degli incarichi che potranno durare al massimo 6 anni (4+2) con una valutazione più mirata delle performance. E poi, un nuovo testo unico del lavoro pubblico per aggiornare il Dlgs 165 del 2001 e la riforma Brunetta del 2009 e regolare tutti i principali aspetti del rapporto d’impiego, compresi i “delicati” procedimenti disciplinari (oggi sostanzialmente bloccati per norme troppe complesse e anche per l’inerzia dei capi struttura). 

Si compone di tre tasselli il pacchetto di riforma del lavoro pubblico, che vedrà la luce probabilmente quest’estate, con il varo dei provvedimenti attuativi della legge Madia.

di Fulvia Colombini, della presidenza Inca

L'Inps negli ultimi anni ha puntato molto sui servizi on line scommettendo che il cittadino, tramite il proprio Pin,  possa accedere direttamente al portale dell'Istituto e fare tutto da solo. 
Inoltre, la professionalità media dei dipendenti si è molto abbassata perché l'Inps non ha più investito in formazione affidando la soluzione di tutti i problemi alle procedure informatiche, che spesso vengono affidate a fornitori esterni che conoscono la programmazione ma sono poco ferrati sulle norme previdenziali. Nulla di più sbagliato; e il risultato è disastroso.Succede in queste settimane che il Patronato Inca, in diverse regioni, stia denunciando una situazione che diventa sempre più insostenibile per i cittadini. Centinaia e centinaia di pensioni liquidate in via provvisoria nel 2013, 2014, 2015 non sono mai state liquidate in via definitiva.

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