Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Concorsi, per esami, per l’ammissione di Allievi Ufficiali alla prima classe dei corsi normali delle Accademie delle Forze Armate per l’anno accademico 2016-2017.

Tra blocchi del turnover e spending review, in sette anni la pubblica amministrazione ha perso il 5,1% del personale. Nel 2014 i dipendenti delle pubbliche amministrazioni erano 3,25 milioni (per l’esattezza 3.253.067), in aumento dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Un incremento legato soltanto all’ingresso nel Conto annuale del pubblico impiego - curato dalla Ragioneria generale dello Stato e pubblicato oggi - di alcuni enti precedentemente esclusi, con i loro 34.300 dipendenti. Al netto di questi lavoratori, il conto si ferma a quasi 3,22 milioni, in calo di circa 14mila unità, senza dunque interrompere il trend di riduzione ormai costante dal 2008. Sempre escludendo gli enti censiti per la prima volta nel 2014, dal 2007 l’“emorragia” di dipendenti arriva a quota 210mila, il 6,1% in meno.

E’ stato pubblicato su Gazzetta Ufficiale il Bando di Concorso per l’ammissione di 118 allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale di Livorno.

L'esigenza di riformare una  P.A. composta da “furbi”, quelli che hanno sfruttato i galleggiamenti stipendiali, il salario di produttività a pioggia, le carriere automatiche, l’impossibilità di licenziare, ecc., ecc. e dai “Fessi”, i tanti impiegati onesti che, nonostante tutto, hanno tenuto e tengono in piedi la baracca.

 
Quest'anno il limite di reddito che il coniuge non deve superare è di poco superiore a 19.500 euro. Ma la riduzione non scatta in presenza di figli minori. 

Nuove restrizioni in arrivo per chi si accinge a prendere o a rinnovare lapatente di guida: un decreto datato 22 dicembre 2015, seguendo le linee guida europee, stabilisce che non sono autorizzati a guidare coloro che soffrono di disturbi del sonno dovuti alle apnee ostruttive notturne, così come chi è affetto da gravi malattie neurologiche.

Nella Difesa non si può andare avanti con tagli lineari. Servono programma e risorse certe da investire a lungo termine. Sono state queste le parole di Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, che è intervenuto martedì scorso al convegno del Centro Studi Internazionali sul futuro dell’Esercito italiano chiedendo “certezza” delle risorse e dei programmi e invitando i decisori politici ad avere il coraggio di fare “scelte mirate”.

Ecco le parole di Moretti, l’analisi di Michele Nones, direttore del programma Sicurezza e Difesa dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), e le previsioni contenute nel libro Libro Bianco della Difesa approvato ad aprile scorso per fare il punto sul tema sollevato dal capo azienda del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro.

Comunicato del Silp CGIL -  Gli 80€ saranno corrisposti già dalla mensilità di gennaio 2016, con elaborazione straordinaria del

Mef. 

Con lo stipendio della mensilità di gennaio i lavoratori avranno 2 cedolini: uno ordinario e l'altro  straordinario per gli 80€. 

Da febbraio 2016 gli 80€ saranno nel cedolino unico. 

Gli 80€ del 2016 andranno a tutto il personale non dirigente, indipendentemente dal reddito, non  sono tassati, né pensionabili né formano reddito. 

Gli 80€ mensili già erogati nel 2015, che andavano secondo soglie di reddito, rimarranno anche nel 2016 per gli aventi diritto.

Quella dell’uranio impoverito è una strage silenziosa, che continua a mietere vittime. È una delle più scandalose conseguenze della guerra. L’ultimo, in ordine di tempo, a morire per un cancro al cervello provocato dalle radiazioni, a distanza di anni, è stato Luciano Cipriani, di professione militare. Aveva 47 anni e una carriera da maresciallo dell’Aeronautica alle spalle, tra cui figuravano missioni in Afghanistan, in Kosovo, in Albania. Era padre di due figli...

Per i giudici della Corte dei Conti, è illegittima la concessione del congedo straordinario per gravi motivi familiari, ex art. 42, comma 5 d.lgs 151/2001, ad un affine pur in presenza di figlio convivente non impedito. Il caso riguarda un dirigente scolastico che aveva concesso il congedo ad un docente per assistere il suocero in stato di handicap grave,  stante la presenza del figlio che  escludeva la legittimità dell’affine. Il Collegio richiama la sentenza della Corte Cost. 203/2013 che ha definito l’attuale sistema ampliando la platea dei beneficiari del diritto, ma introducendo tra i soggetti medesimi un  rigido ordine gerarchico individuando tra i legittimi beneficiari del diritto, il parente o l’affine entro il terzo grado convivente, ma solo in presenza di cause di impedimento tutte connotate da evidente carattere oggettivo (assenza, decesso, patologie invalidanti) degli altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave.

Dopo i tragici fatti di Parigi investire sulla sicurezza è diventato popolare “et voilà!” dal cilindro della legge di stabilità è apparso un coniglio da un miliardo di euro e con esso il “bonus di 80 euro”. E’ sin troppo evidente che senza quegli attentati non ci sarebbe stato un centesimo per la sicurezza.

Ma diciamo le cose come stanno, il bonus è stata una mossa più “furba” che utile....

Le Commissioni Difesa di Camera e Senato, in seduta congiunta giovedì 14 gennaio alle ore 14,30, svolgeranno l'audizione del Segretario generale della difesa e Direttore nazionale degli armamenti, generale di squadra aerea Carlo Magrassi.

Tutto pronto per il raddoppio della Reggia di Caserta 2.0. La mattina di sabato 16 gennaio – si legge in una nota del Ministero beni Culturali e Turismo – gli ambienti della Reggia di Caserta utilizzati dalla Scuola specialisti dell’Aeronautica militare e dalla Scuola nazionale dell’amministrazione della Presidenza del Consiglio verranno assegnati, come previsto dal Progetto di riassegnazione degli spazi dell’intero complesso della Reggia del dicembre 2014, alla Direzione del Palazzo vanvitelliano. Dopo i lavori di adeguamento questi spazi saranno dedicati alla loro naturale destinazione museale e espositiva.

Fonte: Vincenzo Chierchia, Il Sole 24 Ore, 12 gennaio 2016.

Nostra Intervista a Morena Piccinini, Presidente Patronato INCA CGIL.

""Il governo continua a tagliare i fondi dei patronati mettendo a rischio la tutela gratuita per  lavoratori e pensionati ma il Patronato INCA non   abbandonerà nessuna postazione di tutela, anzi in alcuni casi, come nei confronti del personale del comparto difesa e sicurezza, investiremo ancora di piu'...Stiamo infatti lavorando ad un progetto che – partendo dalla conoscenza e consapevolezza dei propri diritti individuali -  metta a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici del Comparto Difesa e Sicurezza, strumenti connessi alle tutele previdenziali, assistenziali e alla riduzione della capacità lavorativa derivante da infortuni e malattie professionali..."" 

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