Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Archivio Mensile delle news

La domanda per partecipare può essere ritirare presso i reparti o scaricata dal sito: www.poliziadistato.it e dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2016

Il diritto alle prestazioni assistenziali che spettano agli invalidi civili nasce sulla base sia della domanda amministrativa che della sussistenza dei presupposti normativamente previsti.

Esso, quindi, fa parte del patrimonio del titolare indipendentemente dal fatto di essere stato accertato in sede amministrativa o giudiziale, con la conseguenza di trasmettersi per successione anche sel'avente diritto muoia prima che ne siano accertati i presupposti.

Una interessante iniziativa del sito pensionioggi.it. Un programma consente di determinare l'importo lordo e netto del trattamento di fine servizio spettante ai lavoratori dipendenti del pubblico impiego, compreso il comparto sicuerezza.

RIORDINO SI’, RIORDINO NO. di Gianluca Taccalozzi.

Come noto l’art. 8 della legge delega Madia prevede, tra l’altro, la possibilità di riordinare le carriere del personale del comparto sicurezza ed un’analoga delega [1] è stata recentemente approvata anche per il personale delle Forze Armate.

Dietro questa delega, nascoste sotto i più spendibili termini “funzionalità”, “merito” e “professionalità”, vi sono motivazioni, del tutto legittime, ma quasi esclusivamente corporative...

Schema di decreto sulla razionalizzazione delle FF.PP. e soppressione del corpo Forestale in attuazione della delega contenuta  nel'art. 8, comma 1 della legge  7 agosta 2015 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.

Il lancio di una (nuova) grande riforma della pubblica amministrazione voluta dal Governo Renzi avrebbe meritato un dibattito a livello nazionale ricco e articolato, con i media a fare da traino. Dopo due anni, invece, ci troviamo a discutere fino alla nausea di rubagalline che timbrano e se ne vanno al bar, mentre la legittima indignazione popolare avverso le inefficienze della macchina pubblica viene dirottata sul dirigente pubblico, colpevole di tutti i mali e ridotto alla figura di casellante degli ingressi degli uffici. A dispetto di qualche voce, talvolta persino insospettabile che si leva a stigmatizzare la povertà del dibattito in essere, non una parola su aspetti che invece sarebbero centrali per rendere più efficiente l’amministrazione pubblica italiana.

CASADIRITTO: per modificare la deriva in cui si sta precipitando, a seguito della Delibera approvata. Riprendono gli sfratti.CASADIRITTO denuncia l'isolamento, mancando interlocuzioni o segnali addirittura  dallo stesso COCER, interessato se non altro, per via che  la faccenda interessi anche  i militari in servizio addirittura con il titolo....

Settimana decisiva per spedire il fax al Ministro, già raggiunto e superato i 5.000,  con un crescendo non previsto: scadenza 13 febbraio 2016.

Concorso interno, per titoli ed esami, a 124 posti per l'ammissione al 16° corso Allievi Marescialli della Marina Militare suddivisi per categorie/specialità.

Se l'imputazione dalla quale viene prosciolto il dipendente della Pa non riguardava fatti inerenti lo svolgimento della funzione pubblica, non scatta l'obbligo dell'amministrazione di appartenenza di rimborsare le spese legali sostenute per la difesa nel processo. Così la Corte di cassazione con l'ordinanza n. 2366/16 .

Si è svolta il 26 gennaio scorso la riunione  a palazzo Esercito tra sindacati e  SME–RPGF (Reparto Generale Programmazione Finanziaria) e DIPE (Dipartimento Impiego del Personale Esercito)  incentrata soprattutto sul confronto in merito al riordino dei Servizi Amministrativi di F.A..

Dopo due anni di studio e di approfondimenti, il Capo di SME ha nominato in novembre scorso il gen. Salvatore Miccoli  “Ufficiale Generale di progetto” con il mandato di avviare una fase sperimentale di riorganizzazione, che avrà la durata di  un esercizio finanziario e dunque da gennaio 2016 a marzo 2017. 

Acque agitate ai piani alti dello Stato maggiore Marina. Alcuni ammiragli sono sul piede di guerra per la possibilità che Giuseppe De Giorgi, attuale capo di Stato maggiore della Marina, possa essere prorogato nel suo incarico fino alla fine del 2016. De Giorgi dovrebbe lasciare la divisa il 23 giugno di quest’anno, quando compirà 62 anni.

Una sua permanenza nell’incarico ritarderebbe le prospettive di avanzamento di altri ammiragli, molti dei quali prossimi al limite di età. E farebbe storcere la bocca molti.

Una proposta di legge che piace a molti. Dal Partito democratico al Movimento 5 Stelle. Perché consente di tenere sotto controllo la spesa militare. Grazie alla creazione di un’apposita Authority che potrebbe scongiurare nuovi “casi F-35” e le annesse polemiche sulla lievitazione dei costi per lo Stato. Ma il sostegno di alcune forze politiche in Parlamento non basta: il testo è stato rinchiuso in un cassetto in attesa delle audizioni; che non sono mai messe in calendario. Il provvedimento è approdato in commissione Difesa alla Camera nel gennaio 2014. E lì giace. Qual è il motivo? “C’è una forte resistenza ai vertici dell’esercito.


Come è noto tra le norme del Milleproroghe che il Parlamento si accinge a votare, ce ne è una che impedirà  ai cittadini militari di poter esercitare un loro sacrosanto diritto: quello di scegliersi i loro delegati in seno ai Consigli di rappresentanza.
Eppure, la norma con la quale si intende prorogare il mandato dei delegati in carica, (per la terza volta), con la motivazione (sempre la stessa), ,  di portare a termine le riformeva ad incidere in un sistema elettivo in cui, gli unici protagonisti dovrebbero essere proprio gli elettori militari.

Ci risiamo. Ancora una volta le vittime da sangue infetto sono dovute emigrare alla Corte europea dei diritti dell’uomo per veder riconosciuti diritti costituzionalmente sanciti. Di questo si è occupato a lungo l’inca che ha promosso diverse cause legali. L'ultima sentenza della Cedu di gennaio 2016 ha condannato lo Stato italiano a risarcire 350 cittadini infettati da vari virus (Aids, epatite B e C) attraverso le trasfusioni di sangue che hanno effettuato durante un ciclo di cure o un'operazione.

Cessazione anticipata dal servizio, a domanda, e collocamento in ausiliaria, per il 2016, degli Ufficiali e dei Marescialli (e gradi corrispondenti) dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare

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