Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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In Italia «c'è la tendenza a giustificare quando si ruba all'amministrazione pubblica. Come si rubasse a Pantalone». Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione a 'L'intervista di Maria Latella" su Sky parlando dell'ultima inchiesta sulle sentenze pilotate delle commissione tributarie a Roma. Sulla vicenda Cantone ha aggiunto «è rilevante e grave che queste commissioni siano affidate alla giustizia onoraria». «È importante creare una magistratura togata su questi temi».

Dopo l’assorbimento del Corpo Forestale nell'Arma dei carabinieri, si profila una riforma anche per la polizia penitenziaria. Nel  testo elaborato dalla Commissione Gratteri nell’ambito dell’istituzione del Corpo di Giustizia dello Stato, si affferma che :"La questione penitenziaria, prepotentemente venuta all’attenzione a causa del problema del sovraffollamento delle carceri, ha trovato in questi anni risposte frammentarie, parziali e insufficienti, espressione della incapacità di affrontare il problema nel quadro unitario delle scelte statali di prevenzione e di repressione affidate al sistema penale.....Il dato di partenza di un’analisi sull’attuale assetto dell’amministrazione penitenziaria è quello di una enorme struttura che conta oltre a molti dirigenti generali, un corpo di polizia, un corpo di direttori, un corpo di appartenenti al servizio sociale, un corpo di educatori, e varie altre professionalità. Una struttura pletorica che comporta altissimi costi per lo Stato e restituisce una azione inefficiente, perché paralizzata, in sede centrale, dall’eccesso di autonomia riconosciuta ai singoli settori, spesso in contrasto tra loro, e, in periferia, dai conflitti interni tra le diverse categorie....".

Il decreto del Ministero della Difesa 17 febbraio 2016, concernente i criteri per l’attribuzione dei compensi del Fondo Efficienza servizi Istituzionali (FESI) dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica relativi per l’anno 2016.

 

La Guardia di Finanza ha pubblicato sul proprio sito istituzionale Il "Rapporto Annuale 2015", che fornisce un quadro completo delle attività svolte dalla Guardia di Finanza nel perseguire la propria missione istituzionale di polizia economico-finanziaria, attraverso un complesso coordinato di attività investigative e piani operativi mirati al contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico - finanziaria, delle frodi sui finanziamenti pubblici nazionali e comunitari, delle frodi fiscali e dell'infiltrazione nell'economia legale da parte della criminalità organizzata, dei traffici di droga e di merci contraffatte, del contrabbando e del traffico di esseri umani, anche via mare.

Tra i dati emergono i reati contro la P.A. per più di 6 miliardi di euro, irregolarità riscontrate su un terzo degli appalti pubblici esaminati. Scovati circa 8500 evasori totali.

Progressione stipendiale per “classi e scatti”. Disciplina.

Il trattamento economico dirigenziale del comparto sicurezza e difesa è caratterizzato da due tipi di progressione: il c.d. “adeguamento annuale ISTAT”[1] e la c.d. progressione biennale per “classi e scatti”[2]. La progressione per classi e scatti parte dal terzo anno di promozione/omogeneizzazione a Colonnello/Primo Dirigente[3] e si sviluppa secondo la seguente Tabella, dove ogni classe vale il 6% di aumento ed ogni scatto il 2,5% di aumento.

Non è solamente un cardinale, ma anche un generale di brigata e ha diritto ad una pensione che si aggira, secondo alcune fonti attorno a 4.000 euro, ma secondo alcuni la pensione erogata dall' Inps in suo favore sarebbe addirittura di 7.000 euro, nonostante abbia "prestato servizio" nell' esercito per soli tre anni».

 "Ciclicamente ritorna alla ribalta la questione degli utenticonsideratisine titulo della difesa, con tanto di ondata mediatica diffamatoria che tende ad accostare questi lavoratori della difesa - a cui è stata riconosciuta la conduzione di alloggi ma che con il tempo il valzer di norme mutate e confusionarie hanno poi rimodulato lo status - ai beneficiari di affittopoli, gettando fango su una problema che coinvolge ben altri scenari e che merita rispetto ed attenzlone da parte delle istituzioni e del mondo dell'informazione". Lo ha dichiarato Aldo Di Biagio senatore di Ap a margine di un incontro avuto al Senato con una delegazione di rappresentati di Casadiritto in rappresentanza degli utenti c.d. sine titulo della difesa.

 
Il legislatore ha previsto, fino al 31.12.2020, il regime di accesso transitorio alla cessazione dal servizio permanente – in gergo “scivolo” – al fine di svecchiare e ridurre gli organici, invero l’art. 2229 del d. lgs. 66/2010 dispone “il Ministro della difesa ha facoltà di disporre il collocamento in ausiliaria degli ufficiali e dei sottufficiali dell’Esercito italiano, della Marina militare e dell’Aeronautica militare che ne facciano domanda e che si trovino a non più di cinque anni dal limite di età”.
 
"Da quest'anno avremo la possibilità di inserire il 15% di arruolati tra i civili,in questo ambito non possono rientrare i carabinieri ausiliari congedati a suo tempo che oggi hanno un'età intorno o superiore ai 35 anni... servirebbe un intervento [normativo] di rango primario che non è in linea con le esigenze funzionali che abbiamo, perché abbiamo una età media che è intorno ai 42 anni", ha affermato Del Sette.
Niente congedo parentale ad ore per il personale appartenente al Comparto Difesa e Sicurezza e ai vigili del fuoco. Lo precisa l'Inps nella Circolare numero pubblicata il 24 febbraio.. L'istituto ritorna sulla possibilità di fruizione su base oraria dei congedi parentali, prevista dal Jobs Act, confermando che essa è applicabile, anche ai lavoratori dipendenti pubblici o privati iscritti ai fondi esclusivi dell’AGO (si pensi in particolare al Fondo Quiescenza Poste o al Fondo Speciale delle Ferrovie dello Stato) della Gestione dipendenti pubblici, ferme restando le disposizioni specifiche previste dai rispettivi quadri normativi di riferimento.

La novità, tuttavia, non si applica, per espressa previsione legislativa al personale del comparto sicurezza e difesa e a quello dei vigili del fuoco e soccorso pubblico.

 

Nella giornata di venerdì 11 marzo u.s. il Coordinatore di CASADIRITTO è stato ricevuto nella Sede del Ministero della Difesa dal Consigliere Giuridico del Ministro. Nell’incontro, durato circa 3 ore sono stati affrontati temi riguardanti gli alloggi militari con particolare riguardo ai contenuti della recente Delibera della Corte dei Conti e la sua ricaduta sugli utenti in particolare riguardo sui sine titulo, maggiormente esposti dai provvedimenti invocati dalla Delibera stessa.

Nella seduta del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2016 u.s. il Governo ha approvato lo schema di decreto legislativo correttivo dei d.lgs. n. 7 e n. 8 del 2014 discendenti dalla legge n. 244 del 2012.

Tra le modifiche più interessanti vi è quella prevista dall’articolo 10 secondo periodo che anticipa al 2017 la destinazione di parte dei risparmi derivati dalla legge n. 244 sul Fondo Efficienza delle Forze Armate (esclusi i Carabinieri) e ne aumenta la percentuale sino al 10%.

Ripristino della progressione economica automatica per classi e scatti di stipendio e dei meccanismi di adeguamento retributivo previsti dall'art. 24 della legge 23 dicembre 1998 n. 448, in favore del personale militare dirigente e di quello ad esso assimilato ai soli fini del trattamento economico.

Come sono cambiati i requisiti per i militari per andare in pensione nel 2016? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle novità della riforma del comparto sicurezza.

Se i cappellani militari venissero pagati dalla Chiesa invece che dal ministero della Difesa, lo Stato risparmierebbe 6,3 milioni di euro l'anno. È la stima che i deputati di Sinistra italiana hanno riportato nell'interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Finanze e al ministro della Difesa, che ha come primo firmatario Gianni Melilla, per chiedere a che punto sono arrivati gli accordi tra la Difesa e l’Ordinariato militare.

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