Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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Le ore dedicate alla formazione sono a tutti gli effetti orario lavorativo, quindi devono essere retribuite.

A dirlo una risposta dell'ARAN relativamente ai contratti colletitivi nazionali del pubblico impiego.

Infatti, nei contratti viene previsto che almeno l'1% dell'orario debba essere destinato alla formazine, cui si aggiunge la possibilità di avere permessi.

Secondo l'ARAN, "le ore effettive di partecipazione alle attività formative devono essere considerate come servizio prestato a tutti gli effetti e, quindi, anche come orario di lavoro, ai fini del completamento del debito orario delle 36 ore settimanali".
Quindi "per la parte eccedente l’orario d’obbligo giornaliero, devono essere considerate lavoro straordinario".

Normativa, modalità di applicazione e benefici in una tabella riepilogativa del Ministero dell'Interno.

Il 10 marzo i sindacati di polizia sono stati ricevuti dal Ministro dell' Interno, Angelino Alfano, su sua convocazione. Sul tavolo "il riordino del modello organizzativo della sicurezza e delle carriere di tutti i ruoli e qualifiche; le risorse per il rinnovo contrattuale e per le esigenze dei mezzi e degli strumenti necessari per svolgere il nostro lavoro; l' evoluzione che sta avendo la questione immigrazione; nonché la stabilizzazione strutturale per il 2017 degli 80 euro". 

La  Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito ha ascoltato in audizione il gen. CarloMagrassi Segretario Generale della Difesa, il quale, accennando alla riconducibilità delle patologie dei militari a causa di servizio, si è soffermato - tra l'altro -  - sulla necessità che  venga rinsaldato il rapporto tra lo Stato e il militare....."Persona chiamata ad operare - ha detto Magrassi - in condizioni al di fuori della normale attività di lavoro", per cui il rapporto storicamente è sempre stato improntato su un patto..."Io ( STATO ) ti chiedo di svolgere qualcosa che pone a rischio la tua vita, io ( STATO  ) ti garantisco che, se ti succede qualcosa, mi prenderò cura di te oppure onorerò le tue spoglie  mi prenderò cura della tua famiglia. 
Questo è il patto che è essenziale perché garantisce la fiducia necessaria. 
Di fatto,
ha aggiunto il gen. Magrassi, ho analizzato quella che è la normativa e, per la mia percezione, ognuno applica quanto richiesto, però, effettivamente, il livello di contenzioso presente è tale che dimostra che c’è qualcosa che rischia di minare questa fiducia, che è essenziale perché ha due risultati:  perché il militare è garante della sicurezza dello stato e poi ci sono evidenti costi prodotti dai contenziosi,  costi che poi devono essere sostenuti dallo stato. 
Quindi io credo che, anche se tutto avviene secondo quanto previsto, è proprio  questo consesso  che ho di fronte che deve individuare quegli strumenti per superare quelle che possono essere le normative vigenti le quali  possono generare questa situazione ed individuare quella quadratura del cerchio per garantire che questo patto, questa fiducia e la tutela del singolo... "

Oggi più che mai all’interno del mondo lavorativo sono presenti casi di MOBBING ma se, negli passati, lo si riteneva un quid presente nel mondo industriale, dati recenti hanno evidenziato che il mobbing viene posto in essere anche nell’esercito e può essere prodotto dal comandante o dagli stessi militari.

Uno studio sulle norme in materia di incompatibilità -  Gli incarichi (attività extraistituzionali) autorizzabili: condizioni di legittimità e modalità autorizzatorie. Gli incarichi conferiti dal datore di lavoro. -  Gli incarichi (attività extraistituzionali) sottratti ad autorizzazione. – Deroghe soggettive al regime delle incompatibilità.

Il prossimo 6 aprile la Corte Costituzionale sarà chiamata ad esprimersi sulla legittimità costituzionale dell'art. 1 comma 476 della legge 147 del 2013 (stabilità 2014).

La norma in questione aveva fornito un'interpretazione autentica sull'appplicazione della c.d. indennità compensativa istitutuita con gli art. 16 co. 3 (polizie civili) e 54 co. 3 (polizie militari) del DPR 164/2002 e poi modificata con le successive tornate contrattuali.

L’INPS, con il Messaggio n. 1180/2016, illustra le procedure di prima liquidazione delle pensioni a decorrere dal 1° gennaio 2015, alla luce del c.d. “meccanismo di doppio calcolo” scaturito in conseguenza dell’art. 1, co. 707 della L. n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015).

Ci sono ancora 22 navi militari imbottite di amianto in circolazione sul mare. La conferma è arrivata ieri dal segretario generale della Difesa, Carlo Magrassi, in audizione alla Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito alla Camera. La bonifica è stata effettuata per 145 navi, ne restano altre 22. «Tutte le operazioni di bonifica - ha detto il generale - sono effettuate da personale specializzato e ditte in appalto esterne. Ma i canteri sono monitorati».

Presso la Commissione di inchiesta sull’uranio impoverito della Camera, si è svolta la seconda audizione del Segretario generale del ministero della Difesa, generale Carlo Magrassi. Le sorprese non sono mancate: la Commissione ha infatti appreso che il Comitato per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie della Difesa (CPCM) non esiste più dal 2013.

Negli ultimi decenni, il contesto socio-economico è profondamente cambiato e la pubblica amministrazione italiana è chiamata ad adeguarsi. Deve mutare pelle e passare da ammortizzatore sociale, spesa incontrollata, burocrazia ed inefficienza a risorsa per la competitività e la crescita dell’intero sistema Paese.

E’ necessario passare da una P.A. autoreferenziale e autoritaria con al centro l’apparato ad una P.A. orientata verso il risultato con al centro il cittadino-cliente.

Non sarà un processo né facile, né rapido ma è un processo inevitabileche nessun comparto, sicurezza compresa, deve e può eludere.

In una delibera  approvata dai delegati dell'Aeronautica si esprime un forte disappunto sulle procedure di convocazione fatte dal presidente del Cocer interforze Gen. Gerometta che  avrebbe travalicato precise norme legislative consentendo - tra l'altro - al solo Comparto Difesa di deliberare su materie che avrebbero richiesto la riunione del Cocer Interforze.  Pregiudicando - afferma il Cocer aeronautica - l'autonomia e l'operatività  stessa delle singole sezioni di Forza armata. Chiesto l'annullamento di tutte le deliberazioni del Comparto difesa 

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 11 febbraio 2016, n.2737, ha statuito che nel pubblico impiego le prestazioni di lavoro straordinario hanno carattere eccezionale, devono rispondere a effettive esigenze di servizio e devono essere preventivamente autorizzate dal dirigente responsabile. Ciò nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell’amministrazione, al fine di non procurare aggravi non controllabili della spesa pubblica.

Il sottosegretario alla Difesa domenico rossi ha risposto alla interrogazione, a prima firma dell'On. Rizzo (M5S), sulle elezioni dei nuovi delegati della rappresentanza militare.

 

La pensione anticipata nel 2016 per i militari avrà un “prezzo” più alto: il personale di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e in generale tutti i lavoratori del comparto sicurezza, difesa e pubblico soccorso, dovrà attendere mediamente 12 mesi e 90 giorni per ottenere la prima rata del TFS ma, se il ritiro avviene prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici, la liquidazione avviene dopo 24 mesi. Un periodo piuttosto lungo se si pensa che nel 2011 erano appena 105 giorni.

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