Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Le sezioni unite della Cassazione hanno disposto con una recentissima  sentenza, che il militare colpito da patologia fatale causata dal contatto con l'uranio impoverito (sostanza notoriamente cancerogena), fa parte della categoria delle "vittime del dovere". 

La vicenda vede protagonista un militare ventisettenne che, in seguito a missioni in Somalia e Bosnia nell'anno 2000, muore a causa di un tumore. I giudici di secondo grado hanno riconosciuto la richiesta di risarcimento addotta dagli eredi del giovane militare ai sensi della legge 266/2005. 

Il 22 novembre 2016, il Parlamento europeo ha  approvato una Risoluzione sulla Difesa comune: i deputati chiedono maggiore cooperazione e creazione forze multinazionalinella quale è stato inserito anche un paragrafo (12) che "invita gli Stati membri a riconoscere, in particolare, il diritto del personale militare a formare e aderire ad associazioni professionali o sindacati e a coinvolgere tali attori in un regolare dialogo sociale con le autorità; invita il Consiglio europeo a prendere misure concrete verso l'armonizzazione e la standardizzazione delle forze armate europee al fine di facilitare la cooperazione del personale delle forze armate sotto l'egida di una nuova Unione europea della difesa;”.

 Hanno  votato favorevolmente  i parlamentari eletti nel M5S e nel Partito Democratico, nonché quelli eletti in Forza Italia.

Hanno invece votato controMatteo Salvini (Lega Nord) e Raffaele Fitto (Conservatori e Riformisti).

È una strage silenziosa quella dei militari morti per l’amianto. Potrebbero essere oltre 2.500 gli uomini dell’Esercito, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Carabinieri e Marina Militare che sono deceduti per malattie asbesto correlate negli ultimi 20 anni. 
“Si tratta di una cifra che sicuramente non rispecchia la realtà- spiega a Panorama.it Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto - in quanto non si ha la possibilità di accedere a tutti i dati relativi ai militari e quindi è una stima, se pur drammatica, ma inferiore a quanto realmente ha inciso sui nostri militari l’impiego di amianto da parte del Ministero della Difesa”.

 

Una buona notizia per i titolari di pensione a carico della Gestione dipendenti pubblici dell’Inps (ex Inpdap) ancora occupati come lavoratori dipendenti. L’Inps, infatti, pagherà la tredicesima mensilità e l’Indennità Integrativa Speciale (I.I.S.) sul trattamento di pensione. Lo comunica lo stesso Istituto nella circolare n. 195/2016 del 10 novembre scorso, con la quale si adegua in via strutturale alle sentenze (n.  566/1989 e 232/1992) della Corte Costituzionale che hanno dichiarato l’illegittimità delle norme contenute nel Dpr 1092/73, laddove prevedevano l’incompatibilità della tredicesima mensilità  e dell’indennità Integrativa Speciale (ove spettante) sul trattamento pensionistico con la retribuzione da lavoro dipendente.Considerando il limite prescrizionale di 5 anni, oltre i quali nulla è più dovuto, l’Inca, che è intervenuta più volte negli anni, anche con azioni legali e ricorsi amministrativi, invita le persone interessate a rivolgersi agli uffici territoriali per avviare le procedure necessarie per ottenere non solo il ripristino degli importi, ma anche i ratei pregressi non riscossi.   ​

E’ stata pubblicata il 4 luglio scorso un’importante decisione delComitato Europeo dei diritti sociali (CEDS[1]), organismo para-giudiziario del Consiglio d’Europa previsto dal Trattato della Carta sociale europea (CSE[2]) al quale aderisce anche la Repubblica italiana.

Il 10 giugno 2013 il Consiglio Europeo dei Sindacati di Polizia (CESP[3]) aveva presentato un reclamo collettivo[4] al CEDS, denunciando il fatto che la Francia non rispetta la corretta applicazione degli articoli 5 (diritto di associarsi) e 6 (diritto alla contrattazione collettiva) della CSE.

Il CESP sosteneva, infatti, che la Gendarmerie Nationale[5] francese è impegnata - quasi esclusivamente – in missioni di polizia, mentre le attività militari di quel Corpo sono più che marginali e che, pertanto, il divieto di costituirsi in associazioni professionali o sindacali è sproporzionato e, di conseguenza, contrario al Trattato.

Tutele e diritti nel mondo del lavoro: riconoscimento dei diritti dei lavoratori anche in divisa

“L’invio di 150 militari a Milano, in aggiunta ai 650 già presenti sull’area metropolitana, non affrontano i nodi della sicurezza urbana, né lambiscono la percezione dell’aumento dell’insicurezza anche alla luce di una immigrazione senza precedenti nella storia del nostro Paese”. 

l Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha firmato il decreto che, in attuazione della legge "Dopo di noi" (legge n° 112 del 22 giugno 2016), individua i requisiti per l'accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, nonché la ripartizione alle Regioni delle risorse per l'anno 2016.

Il Ddl di bilancio aumenta lo sconto sulle spese scolastiche portando l’importo agevolato a 640 euro nel 2016, e raddoppierà nei prossimi tre anni, fino ad arrivare a una detrazione massima di 152 euro per alunno. Se il Ddl sarà approvato dal Parlamento, le famiglie avranno una detrazione fino a 121,60 euro anziché 76 nel modello Unico o 730 che presenteranno l’anno prossimo.

In merito ad un recente articolo di stampa che vorrebbe i militari schierati per il NO sul referendum poiché delusi dal riordino, quali delegati del Cocer Comparto Difesa prendiamo le distanze da un simile sillogismo.

Nella Legge di Bilancio, il famoso contributo di solidarietà sulle Pensioni alte non è stato rinnovato. Il sacrificio chiesto a chi percepisce pensioni superiori ai 90.000 euro per il triennio 2014-2016, terminerà alla sua naturale scadenza del 31 dicembre 2016

​​​​Bando di concorso per il conferimento di n. 750 borse di studio per l’anno scolastico 2015-2016 a favore dei figli del personale civile del Ministero della Difesa, in attività di servizio o in quiescenza, nonché degli orfani del personale medesimo.​


Bando di reclutamento nell’Aeronautica Militare di 800 VFP 1 in un unico blocco con due distinti.Le domande entro il 6 dicembre.

Su iniziativa di FLP DIFESA,  sono stati presentati in  V^ Commissione della Camera, alcuni emendamenti di  interesse per i lavoratori civili della Difesa.La Commissione della Camera,  li ha già dichiarati ammissibili e pertanto dovranno essere ora discussi e votati

Tra questi l' emendamento che prevede che il  c.d. “bonus sicurezza”di 80 € mensile, attribuito con la legge di stabilità 2016 a tutto il personale del comparto Sicurezza e Difesa ,  venga “esteso per l’anno 2017 al personale civile del Ministero della Difesa in servizio presso enti e reparti dove è corrisposta al personale militare l’indennità di supercampagna”.

Una recente circolare diramata dalla Direzione Generale del personale, ha  lo scopo di fornire disposizioni aggiornate sul procedimento di dispensa per “scarso rendimento”, instaurato nei confronti del personale militare in servizio permanente.

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