Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Arrivare a un'intesa sul contratto per il comparto della Marina militare, che tenga conto degli aspetti normativi e di quelli economici, per il personale della Marina militare e della Guardia costiera. E' quanto chiede il Cocer della Marina, che ieri ha partecipato al tavolo che si è svolto a Palazzo Vidoni. "In linea con il mandato ricevuto dal personale, il Cocer Marina, nella seduta del tavolo contrattuale di ieri a Palazzo Vidoni, insieme con il Cocer Aeronautica, ha ribadito con fermezza il ruolo negoziale della Rappresentanza militare - si legge in una nota - nonché la necessità metodologica di addivenire ad un'unica intesa concordata (ai sensi di quanto previsto dall'art 7 comma 7 della Legge 195/95) inerente il contratto economico, quello normativo e l'impiego dei fondi per la specificità previsti dalla Legge di Bilancio 2017".

"A tal proposito la forfettizzazione dell'orario lavorativo in navigazione è la principale delle problematiche da affrontare per via normativa. Il compenso attualmente previsto - osserva il Cocer - non tiene in giusta misura l'effettivo impegno orario svolto a bordo, dovuto alla complessità del funzionamento di un'Unità navale durante la navigazione operativa che si prolunga per settimane senza sosta. Uno degli ostacoli al necessario cambiamento della retribuzione in navigazione è la Legge 145/2016 e riteniamo che in occasione del decreto missioni di prossima emanazione sia possibile un primo essenziale intervento con la modifica degli artt. 5 e 6, la cui attuazione penalizza il personale impiegato per mesi in mare per lo svolgimento di missioni internazionali essenziali per la sicurezza e gli interessi del Paese".

"Tocca al Governo dare questo segnale agli uomini e le donne della Marina Militare e della Guardia Costiera - chiede il Cocer - azione concreta dopo la vicinanza morale mostrata al personale della Difesa in occasione degli auguri di fine anno inviati alla vigilia di Natale dal presidente del Consiglio e dalla ministra della Difesa dal ponte di volo di Nave Etna".

(Sin/AdnKronos)

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Attualità e Politica