Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Un atto di indirizzo per i medici che prevede un Polo unico per le visite e sulle assenze per malattia. Arrivano le linee guida pubblicate Inps-sindacati per fare chiarezza sull'attuazione della riforma Madia nella parte che interessa il Polo unico per le visite malattia nel settore pubblico e privato che farà capo all'istituto di previdenza. Prevista un'indennità oraria base di disponibilità e maggiorazioni proporzionate al numero di visite di controllo domiciliari e ambulatoriali ed eventualmente legate a specifici obiettivi.

Polo unico visite fiscali: la riforma

L'idea è quella di arrivare ad una «migliore distribuzione e copertura territoriale degli accertamenti, la riduzione dei costi anche in ragione di un'ottimale dislocazione dei medici e del contenimento dei rimborsi e delle indennità chilometriche, l'equa assegnazione degli incarichi e l'incremento del numero e dell'efficienza dei controlli, utilizzando al meglio le risorse attribuite».

Come riporta Adnkronos, per il presidente dell'Associazione dei medici fiscali (Anmefi), Claudio Palombi, la riforma del sistema delle visite malattia «deve stabilire un trattamento economico base dignitoso e uniforme sul territorio nazionale per chi svolge la stessa attività professionale, che abbia una variabilità legata a obiettivi e carichi di lavoro diversi, ma che non stravolga il concetto di equità e uniformità». Gli fa eco il segretario nazionale del settore Inps della Fimmg, Alfredo Petrone che chiarisce «Per la prima volta i medici fiscali hanno un accordo collettivo nazionale con una convenzione da stipulare tra l'Inps e i sindacati per rendere esecutivo il polo unico. Il Governo ha fatto il suo dovere ora tocca a noi insieme all'Istituto previdenziale scrivere un accordo che ottimizzi il servizio per cui il polo è stato creato e che dia stabilità ai medici».

Fonte: studio cataldi

Argomento: 
Attualità e Politica