Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Da UNIFIL a Palazzo Baracchini. Esperta analista sui temi della difesa e della sicurezza, esperienze in teatri caldi come l’Iraq, il Libano e la Libia, Elisabetta Trenta e’ la nuova Ministro della Difesa del governo Conte.

Una laurea in Scienze politiche con indirizzo economico, 51 anni, due master, la nuova titolare di Via XX Settembre e’ capitano della riserva e nel 2009 fu richiamata in servizio come capitano della Riserva nella missione Unifil in Libano. Non solo: tra il 2005 e il 2006 è stata sia consigliere per la missione ‘Antica Babilonia 9’ per il ministero della Difesa, sia ‘esperto senior’ nella Task force Iraq, a Nassirya, per la Farnesina. Nel 2012 ha coordinato un progetto in Libia per la riduzione degli armamenti illegali.

Elisabetta Trenta prende il posto di un’altra donna, Roberta Pinotti ed e’ una delle cinque donne del governo Conte. La nuova ministro parla quattro lingue – italiano, inglese, francese e russo – e conosce bene il mondo della Difesa. E’ vicedirettore del master in Intelligence e sicurezza della Link Campus University, e ha collaborato con il Centro militare di studi strategici (Cemiss) per il quale ha curato la ricerca “Le guerre per procura”. Trenta, stando al suo curriculum, è impegnata nel sociale attraverso due associazioni di cui è vicepresidente: ‘I bambini di Nassiriya Onlus’, che realizza progetti in Iraq, e il ‘Flauto Magico’. Tra le sue “capacità e competenze artistiche” il ministro cita la musica, la chitarra e l’organo. E poi aggiunge: “Amo la danza: ho studiato per molti anni danza classica e praticato la salsa e il tango argentino. Studio e danzo i balli popolari italiani e amo la scrittura giornalistica”. (@OnuItalia)

Argomento: 
Attualità e Politica