Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Fino al 31 dicembre 2026, le amministrazioni titolari di interventi previsti dal Pnrr (ministeri, regioni, comuni, province, città metropolitane) potranno conferire incarichi di consulenza retribuiti (per non più di tre anni) a lavoratori che siano andati in pensione. Viene infatti prevista una deroga ad hoc al divieto tuttora vigente in ottica di spending review che proibisce alle p.a. di attribuire incarichi a soggetti gia' lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza. I pensionati arruolati nei ranghi della p.a. per il Pnrr potranno svolgere incarichi di responsabili unici del procedimento.

Per accedere ai concorsi pubblici sarà necessario registrarsi al Portale InPA.gov.it, dove vengono pubblicati tutti gli avvisi e dove è possibile caricare il CV.  Al momento dell’iscrizione, inoltre, ciascun candidato è tenuto a indicare un indirizzo PEC e un recapito telefonico. Dal 1° luglio le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle p.a., così come tutte le procedure di mobilità, dovranno passare dal Portale voluto dal ministro Renato Brunetta, a cui ci si potrà registrare gratuitamente tramite Spid e carta di identità elettronica. All'atto della registrazione, gli aspiranti dipendenti pubblici dovranno compilare il proprio curriculum e indicare un indirizzo pec a cui ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso. Sul Portale del Reclutamento, le p.a. dovranno pubblicare gli avvisi di selezione e, in un'apposita sezione, gli avvisi delle procedure di mobilità a cui il personale interessato potrà candidarsi previa registrazione corredata dal cv in formato digitale.

 

 

Argomento: 
Attualità e Politica