Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Il SIAM esprime sconcerto in quanto il Ministero della Difesa non potrà pagare gli stipendi del personale militare impiegato all’estero e le indennità di missione a causa dei conti correnti pignorati. Infatti in una lettera emessa dallo stesso Ministero si dichiara che i propri conti correnti sono stati pignorati per oltre 22 milioni di euro poichè  creditore verso varie Società alle quali non ha pagato le bollette di energia elettrica, acqua e gas . Situazione che appare fin da subito di una gravità inaudita e senza precedenti!

Il SIAM ammonisce il Ministero della Difesa per la sua grave ed incosciente condotta che procurerà danno economico alle migliaia di militari che lavorano all’estero e che devono affrontare importanti spese di vitto e alloggio. Non è giusto che le inadempienze del Ministero della Difesa debbano ricadere sulla testa dei colleghi che ogni giorno lavorano per lo Stato.  Non è la prima volta che l’amministrazione sopperisce alle sue carenze mettendo le mani in tasca al personale (vedasi mancati pagamenti di anticipi del personale in missione, tagli alle condizioni alloggiative del personale in missione, ecc.). Una brutta abitudine che si deve interrompere una volta per tutte.

Chiediamo un urgente intervento del Governo Italiano per trovare immediatamente le risorse per gli stipendi dei nostri colleghi all’estero che non possono permettersi nemmeno un giorno di ritardo nel pagamento degli emolumenti spettanti.

Una vergogna nazionale se la situazione non viene risolta in tempi brevi.

 

IN ALLEGATO LA TETTERA DEL MINISTERO DIFESA