Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

La Camera ha approvato con modifiche, il 16 luglio, il disegno di legge recante Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, già approvato dal Senato (C. 3098-A). Il provvedimento torna ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento.Il testo contiene prevalentemente deleghe legislative da esercitare in gran parte nei dodici mesi successivi all'approvazione della legge, volte a riorganizzare l'amministrazione statale e la dirigenza pubblica; proseguire e migliorare l'opera di digitalizzazione della p.a.; riordinare gli strumenti di semplificazione dei procedimenti amministrativi; elaborare testi unici delle disposizioni in materie oggetto di stratificazioni normative.

Ecco le principali novità:

 

Trasparenza e cittadinanza digitale

Libero accesso a tutti i documenti e ai dati della P.A., la quale dovrà assicurare ai cittadini la massima trasparenza online, nel rispetto del principio “innanzitutto digitale”, in base al quale sarà quest’ultimo il principale canale per le attività dell’amministrazione. 

 

Introdotta anche la carta della “cittadinanza digitale”, gestita da un apposito dirigente. Questi i criteri direttivi della delega, i cui “dettagli” saranno affidati agli appositi decreti attuativi.

 

 

Giro di vite sui dirigenti, ora licenziabili

Basta con gli incarichi “a vita”, anche i dirigenti potranno essere rimossi se la valutazione nei confronti del loro operato, in base al “merito”, è negativa. Due le strade percorribili, in tal caso: la possibilità di lasciare l’amministrazione statale o accettare di essere retrocessi da dirigente a funzionario.

Passa, inoltre, l’emendamento proposto dal M5S sulla revoca o il divieto degli incarichi ai dirigenti condannati dalla Corte dei conti (anche in via non definitiva) per il risarcimento del danno erariale per condotte dolose.

 

Niente voto minimo nei concorsi e “valuta atenei”

Con l’emendamento presentato dal Pd ieri notte, salta la barriera del voto minimo di laurea per partecipare ai concorsi pubblici. Marcia indietro anche sulla pluricontestata norma “valuta atenei” che introduceva il criterio del “valore” dell’università che aveva rilasciato il relativo titolo.

 

Addio alla Forestale

 

Cessa di esistere il Corpo forestale dello stato che viene assorbito in un'altra forza di polizia (che probabilmente sarà quella dei Carabinieri), ma non in toto: mezzi, risorse e personale impegnati in operazioni anti-incendio saranno trasferiti ai Vigili del fuoco. Con l'accorpamento dei forestali dovrà essere anche omogeneo il passaggio delle funzioni (di tutela ambientale e alimentare). Nel passaggio della delega Pa alla Camera è stato poi previsto di riordinare l'assetto funzionale e organizzativo di tutte le forze dell'ordine, con un più stretto legame con il merito in particolare per le progressioni di carriera. 

 

Partecipate e camere di commercio

Più facile il commissariamento delle partecipate e, sempre nell’ambito della spending review, è prevista una drastica riduzione delle camere di commercio, che da 105 passano a 60.

 

Riordino prefetture e interventi sulle Authority

Alle prefetture spetteranno altrettanti tagli, con l'attribuzione di maggiori poteri alla presidenza del consiglio per l’attuazione del riordino e dell’eliminazione degli uffici “ridondanti” anche a livello di amministrazione centrale. Si interverrà altresì sulle Authority con la soppressione degli uffici con funzioni sovrapposte e analoghe a quelle di altre strutture ministeriali.

 

Numero Unico Europeo

Viene istituito un numero unico per le emergenze, il 112, che sarà valido per tutti i tipi di problemi e su tutto il territorio nazionale, con sedi operative a livello regionale.

Il numero è già valido in tutta Europa e la mancata attuazione è costata all’Italia una procedura di infrazione europea (già nel 2006).

 

Pra e Libretto unico

Le funzioni del Pra (Pubblico Registro Automobilistico) non faranno più capo all’Aci ma al ministero dei trasporti (cui già compete la motorizzazione).

Grazie al trasferimento, sarà possibile la creazione di una sola banca dati per proprietà e circolazione dei veicoli con un libretto unico.

Più nel dettaglio, le deleghe legislative investono, in particolare, i seguenti ambiti: codice dell'amministrazione digitale; conferenza di servizi; segnalazione certificata di inizio attività; trasparenza delle pubbliche amministrazioni; freedom of information act; diritto di accesso dei parlamentari ai dati delle p.a.; piani e responsabili anticorruzione; white list antimafia; intercettazioni; ruolo e funzioni della Presidenza del Consiglio, organizzazione dei ministeri, agenzie governative, enti pubblici non economici, uffici di diretta collaborazione dei ministri; riorganizzazione delle funzioni e del personale delle Forze di polizia, del Corpo forestale dello Stato, dei corpi di polizia provinciale, dei Vigili del fuoco, del Corpo delle capitanerie di porto e della Marina militare; numero unico europeo 112; Pubblico registro automobilistico; prefetture-UTG; ordinamento sportivo; autorità portuali; camere di commercio; dirigenza pubblica; segretari comunali e provinciali; dirigenti sanitari; enti pubblici di ricerca; lavoro pubblico; società partecipate da pubbliche amministrazioni; servizi pubblici locali.

Per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi attinenti alle attività produttive è prevista, in luogo della delega, la delegificazione delle disposizioni di legge vigenti, mentre la promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle pubbliche amministrazioni è affidata a misure organizzative da attuare da parte delle singole amministrazioni sulla base di indirizzi indicati dal Presidente del Consiglio con propria direttiva.

Il provvedimento reca altresì – a seguito delle disposizioni aggiunte in sede referente alla Camera - una delega per il riordino e la ridefinizione della disciplina processuale delle diverse tipologie di contenzioso davanti alla Corte dei conti.


 

Argomento: 
Parlamento