Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2015 il Decreto Legislativo n. 80 del 15 giugno 2015, che prevede “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” , che mira a tutelare la maternità delle lavoratrici.

L'articolo 2 del decreto in esame apporta modifiche al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, ampliando la protezione in caso di maternità; mentre l'art. successivo si occupa delle variazioni della stessa norma in materia di prolungamento del diritto alla corresponsione del trattamento economico.

Gli artt. Da 4 a 6 trattano delle modifiche al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di congedo di maternita' e paternità nei casi di adozione e affidamento. Gli artt. 7  e 8 apportano modifiche alla precedente disciplina sul congedo parentale.

L'articolo 9 prevede cambiamenti in tema di trattamento economico e normativo; il seguente, invece, si occupa di congedo parentale nei casi di adozione e affidamento.

Segue, quindi, all'articolo 11 la specificazione delle variazioni apportate in materia di lavoro notturno, mentre quello successivo (art. 12) si occupa delle modifiche in materia di dimissioni.

Si passa, poi, alle variazioni in materia di lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

Seguono le modifiche per lavoratrici autonome, imprenditrici agricole, libere professioniste, di lavoro notturno, telelavoro, congedo per le donne vittime di violenza di genere.

L'art. 25 del decreto legislativo n. 80/2015 prevede la destinazione di risorse alle misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata. Il provvedimento in esame entra in vigore il 25 giugno 2015.

 

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