Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Sono 5.200 i dipendenti pubblici, tra i 65 anni (limite ordinamentale) e 66 anni e tre mesi (requisito per la vecchiaia), messi in pensionamento obbligatorio da quanto è saltato, un anno fa, il trattenimento in servizio. Lo rilevano le tabelle del ministero P.A, presentate in commissione Lavoro alla Camera. I lavoratori usciti sotto i 40 anni di anzianità sono un terzo, appena 4 quelli sotto i 30 anni. Il ministero ha fornito anche i dati del personale pensionato in base alle regole pre-Fornero: quasi 3mila dipendenti.

Comunicato unitario dei sindacati di Polizia fano appello a Governo e Parlamento affinché nella fase del dibattito parlamentare vengano reperite le risorse necessarie per un rinnovo contrattuale dignitoso e adeguato a ristorare anche le indennità derivanti dalla specificità della  funzione. 

 

In Germania il parto sarebbe stato rapido e indolore, in Italia il travaglio è durato oltre 3 annie ancora continua. Analisi di  alcune norme dell’ordinamento tedesco in materia di obbedienza militare e di  alcuni caratteri che differenziano il modello tedesco da quello italiano, in materia di responsabilità penale per disobbedienza all’ordine militare.

 Servizio ricompense e onorificenze - Procedure per l’inoltro delle proposte per la Croce di Anzianità di Servizio Militare, Lunga Navigazione Aerea e al merito di Lungo Comando.

"Oggi, dopo dieci anni dall'entrata in vigore della legge sull'affidamento condiviso, molti passi sono stati fatti verso l’affermazione del principio della bigenitorialità, grazie alle lotte delle associazioni di genitori separati presenti in tutte le regioni, ma anche semplici cittadini, di operatori del diritto e servizi sociali illuminati". Esordisce così il presidente pro-tempore Mauro Lami dell'associazione "Papà separati" della sezione Liguria in una nota in cui annuncia un convegno che si terrà alla Spezia il 16 ottobre nei locali dell'ex tribunale militare. Una città dove sono aumentati i padri che chiedono un appoggio per far valere i propri diritti in una giurisdizione difficilissima, con sensibilità particolari.

 Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Danilo Errico, è stato ascoltato dalla IV Commissione Difesa della Camera dei deputati per illustrare le linee programmatiche della Forza Armata a pochi mesi dal suo insediamento. L'audizione,  è servita a presentare alla Commissione alcuni approfondimenti su tematiche quali l'operatività (intesa come capacità espresse e attualmente assicurate dall’Esercito in attività operative), la razionalizzazione della struttura organizzativa (con particolare riguardo al processo di revisione della Forza armata), la modernizzazione dei mezzi e dei sistemi d'arma, l'addestramento e la simulazione, la situazione del personale e le possibili linee evolutive per il reclutamento e trattenimento in servizio. 

Cultura machista e rifiuto delle terapie psicologiche causa dell’aumento di stress. Lo racconta un libro scritto da un medico della polizia e da un criminologo.

Durante la puntata del 12 ottobre 2015 del programma televisivo “Le Iene” è stato trasmesso un servizio relativo ad un fatto giudiziario dell’anno 2010 che coinvolge alcuni poliziotti cesenati. Senza entrare nel merito del caso specifico, peraltro quasi del tutto chiarito dalla magistratura con una archiviazione, si deve però annotare l’ennesimo attacco alle forze di polizia ed alle istituzioni, attraverso la rappresentazione eclatante e suggestiva di versioni unilaterali e di comodo, inerenti alcuni fatti di cronaca.

Approvato in Cdm il decreto di rifinanziamento: l'extra è stato coperto tramite un prelievo dal “fondo di riserva” del Ministero dell’Economia e delle Finanze. 372mila euro serviranno “per l’invio in missione in Libia di esperti per fornire assistenza alle autorità libiche e sostenere il processo di stabilizzazione del Paese”

Fermo restando il diritto al recupero, qualora la prestazione lavorativa resa nei giorni destinati al riposo settimanale o nei giorni festivi infrasettimanali concorra, su base settimanale, al superamento delle 36 ore, spetta al personale sia l’indennità di 5 € (successivamente aumentata ad 8 €) per l’attività giornaliera prestata, sia il compenso straordinario per tutte le ore eccedenti, su base settimanale, le 36 ore

Le Sedi INPS dovranno riliquidare la buonuscita dei militari richiamati in servizio dal congedo e cessati dal richiamo, valutando il periodo di servizio in questione, prendendo a base di calcolo della suddetta prestazione di fine servizi il trattamento economico che l’interessato avrebbe maturato in attività di servizio e non quello effettivamente percepito. Con messaggio n. 6292 del 12/10/2015 l’INPS avvisa le sedi di accertare che la quota di contributo “Opera di Previdenza” del 9,60%, sia stato regolarmente versato.

Nella pubblica amministrazione, affinché possano essere pagate le ferie non godute dai dipendenti è necessario che il mancato godimento sia derivato da cause di servizio o da forza maggiore.
Tale principio è stato sancito recentemente dalla seconda sezione civile del Tribunale di Genova, la quale, nello sposare un orientamento diffuso in cassazione, ha ritenuto che in assenza dei due predetti presupposti, il solo mancato godimento delle ferie non dà diritto al dipendente pubblico al ristoro economico.

Nel mese di luglio l’Inps ha avviato definitivamente l’iniziativa di controllo della posizione assicurativa dei dipendenti pubblici, inviando le prime 200mila comunicazioni ai lavoratori del pubblico impiego appartenenti ai due comparti dello Stato e degli Enti pubblici. Nel corso del mese di settembre sono state inviate altre 300mila informative ed entro l’anno 2016 saranno raggiunti tutti i 3 milioni di lavoratori interessati.

I contratti degli statali sono congelati da ormai sei anni. Che diventano sette se si considera il tempo da quando il governo, tramite l’Aran, e i sindacati, non si siedono ad un tavolo per riscrivere le regole economiche del pubblico impiego. L’appuntamento di domani proprio all’Aran, dunque, va considerato come estremamente importante. Anche se non si parlerà ancora di stipendi e premi, ma di comparti. Si tratta di un obbligo introdotto dalla riforma Brunetta della Pubblica amministrazione. Oggi i comparti sono ben undici, dalla scuola, alle agenzie fiscali, dai ministeri fino alla Presidenza del consiglio. Dovranno essere ridotti, dice la legge, al massimo a quattro.

 

L'Organizzazione europea delle associazioni militari (EUROMIL) è un'organizzazione ombrello composto da 40 associazioni e sindacati militari di 25 paesi. E' il principale forum a livello europeo per la cooperazione tra le associazioni militari professionali. EUROMIL si sforza di garantire e promuovere i diritti umani, delle libertà fondamentali e gli interessi socio-professionali del personale militare di tutti i ranghi in Europa e promuove il concetto del "cittadino in uniforme". In quanto tale, un soldato ha diritto agli stessi diritti e obblighi di ogni altro cittadino. EUROMIL in particolare chiede il riconoscimento del diritto dei militari di formare sindacati e di aderirvi così anche per le associazioni indipendenti e per la loro inclusione in un dialogo sociale regolare da parte delle autorità.

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