Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

 Da Potenza maremoto sulla Marina - E la Difesa accelera la riforma: meno autonomia per la Marina - Cos' l'Ammiraglio voleva tenersi la marina - Il comando generale dell'arma esclude rapporti tra l'Arma e Pastena ex funzionario della Rogioneria dello stato.

Il Co.Ce.R. della Guardia di Finanza non condivide i principi della bozza di proposta di riordino delle carriere definita dal Tavolo Interforze e fissa alcune linee chesaranno  oggetto di valutazioni da parte dei Consigli di Base ed Intermedi e di confronto con l'Amministrazione e le OO.SS. di Polizia.

La legge prevede la prevenzione dei rischi di chi lavora tramite l’adozione di dispositivi di sicurezza e con la formazione, l’informazione e la sorveglianza; presso l’Amministrazione della Difesa le norme a tutela della sicurezza e della salute dei militari sui luoghi di lavoro sono state recepite nel 2010.  Con l’interrogazione a risposta orale illustrata di seguito si è chiesto al Ministro della Difesa se, in occasione del decesso del militare della Marina A. Schettini, risultavano adottati tutti i necessari dispositivi di sicurezza per calarsi dall’elicottero in occasione di addestramento.

I resoconti stenografici delle audizioni finora svolte e disponibili  nell'ambito della indagine. Auditi: l'associazione Contramianto Luciano Carleo, il Segretario generale del Ministero della difesa, Carlo Magrassi, il Direttore generale della Previdenza Militare e della Leva - PREVIMIL, Maura Paolotti, l'INAIL, il Ispettore generale della Sanità militare (IGESAN), Enrico Tomao, il Presidente dell'Associazione italiana di Radioprotezione medica, Giorgio Trenta.

Un mese di tempo per le alleanze, e verifica delle prerogative sindacali fra due anni. Sulla base di questa soluzione ponte è arrivato l'accordo fra i sindacati e l'Aran, l'agenzia che rappresenta la pubblica amministrazione come datore di lavoro, che dà il via libera alla riduzione a quattro (più Palazzo Chigi) degli undici comparti in cui è divisa oggi la Pa italiana: un passo, quello compiuto questa notte dopo mesi di tira e molla, che apre una nuova grande partita politica, perché pone le condizioni per il rinnovo dei contratti a tre milioni di dipendenti pubblici sbloccati ormai da otto mesi dalla sentenza 178/2015 della Corte costituzionale.

Tra questi....le perdite sul campo di battaglia e quelle derivanti dall'esposizione all’uranio impoverito che è stato utilizzato in Libia nel 2011, e che verrà ampiamente utilizzato durante tutta la prima fase dell’operazione attraverso i bombardamenti aerei e navali.

Molti militari stanno morendo o sono morti di tumore a causa dell’uranio impoverito usato nei teatri di guerra. Ma lo Stato fa finta di non sapere.

 

 
Fighting-PTSD-2015di Rachele Magro*

Nel 2015 l’Amministrazione Difesa ha costituito un Comitato tecnico scientifico (Board) per lo studio dei disturbi mentali nel personale militare che rappresenta il primo organismo interforze di osservazione, monitoraggio e gestione dei disturbi mentali e che dovrebbe favorire, tra l’altro, la valutazione dei processi di reale incidenza dei Disturbi Post Traumatici da Stress (DPTS) nei militari. Ad oggi non sono stati pubblicati in merito dati epidemiologici in Italia, ma solo delle linee guida, ispirate al DSM V per i clinici e i medici direttori del servizio sanitario, i cosiddetti DSS, che dovrebbero essere, elemento di rilevazione sul territorio di tale incidenza.

L'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, come modificato dalla legge Fornero non si applica in caso di licenziamenti nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, dove resta in vigore la vecchia formulazione della norma. E’ quanto stabilito dalla Corte d'Appello di Bologna, nella sentenza 83/2016.

Si è svolta Audizione Cocer e rappresentanti delle organizzazioni sindacali del personale civile della Difesa CGIL-Difesa, UILPA-Difesa, CISL FP-Difesa e FLP-Difesa, sui decreti legislativi 7 e 8 . Le criticità e le proposte in materia di perSonale.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una interessante analisi di  Vincenzo Vacca, Segretario Nazionale Ficiesse.

""La necessità di coniugare un necessario sistema di polizia preventiva e repressiva con il mantenimento delle garanzie costituzionali previste sia nel nostro ordinamento nazionale che in quello europeo.

Da questo punto di vista, l’Europa deve dotarsi, senza indugiare in ulteriori colpevoli ritardi, di una Procura Federale per i reati di terrorismo, operativa in tempi brevissimi, e di una Polizia Federale che dipenda funzionalmente dalla menzionata Procura.

Dobbiamo essere sempre più consapevoli che o ci salviamo insieme o andiamo a picco tutti.

A livello nazionale è indispensabile investire nella sicurezza, nella cura delle nostre periferie, nei sobborghi urbani e nella creazione di scuole e spazi di formazione umana e democratica a tutti i livelli..."

 

L'INPS ha diramato le prime istruzioni operative in ordine all'aplicazione delle novità introdotte dai commi 707 e 708 della Legge 190/2014 (finanziaria 2015) in ordine al calcolo del trattamento pensionistico dei lavoratori c.d. "ex retributivi".

Si è svolto stamani, presso l'Aeroporto Militare di Ciampino (Roma), la cerimonia di avvicendamento nella carica di Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica tra il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, uscente, e il Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, subentrante.

<<<Le relazioni sindacali del Comparto Difesa e Sicurezza nel quadro delle riforme della Pubblica amministrazione e  della revisione dei modelli organizzativi delle Forze di polizia e Forze Armate.

Questo è l’oggetto del seminario che la CGIL Nazionale organizzerà nelle prossime settimane, in occasione del quale verranno  approfondite, tra l'altro, le proposte sulla Riforma della rappresentanza Militare che sono attualmente oggetto di esame  nell’ambito del Comitato ristretto della Commissione Difesa della Camera.

Al seminario saranno invitati  rappresentanti delle Istituzioni, del Parlamento,  delle associazioni, delegati cocer, esperti.

Una occasione per ribadire l’impegno della Confederazione  nell’affermazione dei diritti costituzionali dei cittadini militari,  anche alla luce di due importanti novità: La carta universale dei Lavoratori presentata dalla CGIL e il  documento per un nuovo sistema di relazioni industriali, elaborato da CGIL, CISL e UIL.>>

E’ ben noto che chiunque si accinga ad un intervento urgente con legge ordinaria sulla giurisdizione dei tribunali militari va incontro a specifiche difficoltà derivanti da istanze contrapposte: da un lato l’insignificante carico di lavoro dovuto a motivi non contingenti e transeunti, quasi segno dell’esaurimento della funzione nell’ordinamento della Repubblica, richiederebbe la pura e semplice soppressione dell’intera organizzazione; dall’altro però il dettato costituzionale, come comunemente inteso anche in sentenze della Corte costituzionale, appare di ostacolo ad operazioni di questo tipo, e legittimare quindi soltanto riordinamenti riduttivi anche al massimo, che però mantengano in qualche modo in vita la speciale giurisdizione per i reati militari commessi dagli appartenenti alle Forze Armate.


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