Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Il Consiglio di Stato con il parere n. 1183 del 12 maggio 2016 ha fornito un sostanziale "via libera" allo schema di decreto legislativo di riassetto delle Forze di Polizia licenziato dal Governo in attuazione della delega Madia ed ora all'esame delle competenti Commissioni Parlamentari per il previsto parere non vincolante.

Tuttavia, le osservazioni espresse risultano molto interessanti ed offrono molti spunti di riflessioni. Da una prima veloce lettura (mi riservo di produrre una più accurata analisi nei prossimi giorni) emergono infatti alcuni aspetti di particolare rilevanza anche per il personale della Guardia di Finanza.

Versano 3 miliardi in più all'anno rispetto ai lavoratori - La denuncia dello Spi-Cgil

Un nuovo contributo al dibattito sulla riforma pensioni 2016 arriva dalla Corte dei Conti che pur facendo cenno al tema della flessibilità in uscita non si entra nel merito della proposta dell' anticipo pensionistico annunciata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. Il sistema previdenziale con il metodo di calcolo contributivo, inserito dalla legge Monti-Fornero, in linea generale, secondo quanto sostengono i magistrati contabili, potrebbe "fare a meno di vincoli" e, quindi, sotto il profilo economico la flessibilità pensionistica è "irrilevante".

La Guardia di Finanza "non puo' essere usata come terreno di battaglia politica": per questo, il governo "valuti tutte le iniziative che riterra' necessarie per tutelare l'immagine della Guardia di Finanza e di colui che ha indicato per assumerne il comando". Lo scrive il Cocer della Gdf in una lettera al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan dopo gli articoli usciti nei giorni scorsi riguardanti il nuovo comandante generale del Corpo, il generale Giorgio Toschi

Pubblichiamo il testo del decreto contenente disposizioni integrative e correttive del d.l.vo 7 del 28 gennaio 2014 in materia di revisione in senso riduttivo dell’assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate.

Collocamento in aspettativa per riduzione quadri (A.R.Q.) - anno 2016

In questi giorni, su alcune testate giornalistiche, sono apparsi articoli stampa riportanti le nomine che il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato, con riguardo alle cariche istituzionali nel settore della sicurezza interna, tra cui il Comandante Generale della  Guardia di Finanza. Si tratta di importanti strutture dello Stato che assolvono incarichi delicati, per i quali, gli attuali criteri di scelta sono demandanti al Governo in carica. Si è ben consci di non vivere una stagione delle più serene per gli assetti socio-politici interni, in quanto si assiste ad una partita di gioco del “tutti contro tutti”. Non è questa la soluzione per riportare un clima di sereno confronto ed affrontare i reali problemi che affliggono il Paese.

Proseguono le audizioni nell'ambito della COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUGLI EFFETTI DELL'UTILIZZO DELL'URANIO IMPOVERITO. Pubblichiamo tutti i recoconti delle audizioni effettuate nel mese di aprile.

La Difesa avvia la "dematerializzazione" della documentazione del personale militare. Il progetto si prefigge di incrementare progressivamente la gestione documentale informatizzata e la conseguente sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore di quella informatica, in quanto la normativa vigente le riconosce pieno valore giuridico.

Napoli - Sono circa 40 i volontari congedati senza demerito che, grazie al progetto “Sbocchi Occupazionali”, hanno potuto seguire i corsi di formazione Aciief e acquisire una qualifica, quella diOsa (Operatore Socio Assistenziale) spendibile nel complesso mercato lavorativo attuale, un mercato che premia sempre più le competenze.

 Al vaglio del Consiglio dei ministri del 22 aprile scorso, le disposizioni integrative e correttive in materia di difesa. Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 28 gennaio 2014, n. 7 e 8, adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 244.

Il comportamento nella vita privata del militare dell’Arma assume rilievo ai fini disciplinari, per contrasto con l’art. 14 del Regolamento di Disciplina Militare (scarso senso di responsabilità) e l’art. 423 del Regolamento Generale dell’Arma dei Carabinieri (per aver mantenuto nella vita privata un contegno tale da ingenerare rimarchi) e delle valutazioni della meritevolezza della promozione al grado superiore in quanto la condotta, anche al di fuori del servizio, del Carabiniere deve essere valutata secondo il più rigoroso parametro dell’esigibilità relativa ad un appartenente all’Arma.

 

Ciò in quanto occorre tener conto, in una prospettiva funzionale, dell’esigenza di tutela dei “valori” dell’Istituzione di appartenenza da cui dipende l’alto grado di fiducia che questa gode da parte dei consociati; quindi devono essere valutati non solo i comportamenti che attengono direttamente sullo svolgimento dei compiti di repressione dei reati e di mantenimento dell’ordine pubblico, ma anche quelli che siano comunque suscettibili di incidere sul prestigio di cui le forze dell’ordine devono godere presso l’opinione pubblica. anche se la notorietà della vicenda non èe dipesa dalla volontà del ricorrente ma da scelta della sua ex amante in quanto, ai fini della decisione in merito all’avanzamento, assumeva importanza determinante il risultato oggettivo realizzatosi, cioè la perdita di credibilità a seguito dei fatti, indipendentemente dall’autore della propagazione della notizia. Quindi l’imputabilità ad altri della divulgazione, non vale ad eliminare la connotazione negativa attribuita ai fatti addebiti al ricorrente né l’avvenuta lesione dell’immagine dell’Arma nello specifico contesto ambientale.

Come richiesto dalle OO.SS. l'importo ai singoli destinatari sarà liquidato entro il mese di giugno.il mese di giugno. Invariate le somme previste per le singole fattispecie con l’unica differenza di quella relativa alla produttività collettiva nella quale, per il solo 201era confluito l’incremento una tantum previsto dalla Legge di stabilità per
l’anno 2014.

Commento del coordinatore di casadirtto in merito ad una norma contenuta nel provvedimento approvato dal gverno sulle le disposizioni integrative e correttive ai Decreti Legislativi  24 gennaio 2014, n.7 e 8,  attuativi della riforma delle Ff.AA.

"L'Italia è uno dei Paesi più sicuri d'Europa ma i cittadini si sentono insicuri a causa delle notizie date dai media. La politica ha risposto a questa insicurezza percepita con politiche di rassicurazione come i militari nelle strade. Ecco, queste politiche non servono a niente". Dopo le polemiche dei giorni scorsi scatenate dalle sue parole contro politica e corruzione, il presidente Anm ed ex pm di Mani pulite, Piercamillo Davigo, ha criticato le politiche di sicurezza messe in campo dai governi recenti, soprattutto in chiave di terrorismo internazionale

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