Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

L'istituzione della figura del presidente dei Sottufficiali in Aeronautica, la paralisi del Cocer Interforze, i divieti che limitano la partecipazione dei delegati ad iniziative esterne...E' sempre piu' evidente il clima di arretramento democratico che si respira intorno alla RM. Ed ora...la possibile proroga per l'attuale presidente del Cocer Interforze prossimo alla pensione, sulla base di una motivazione molto discutibile....

E' stato approvato dalla Commissione Difesa del senato riunita in sede deliberante, il ddl(1581) concernente  Disposizioni per la concessione di una promozione per merito di lungo servizio agli ufficiali ed ai sottufficiali delle Forze armate e della Guardia di finanza collocati in congedo assoluto decorso il quinto anno dal raggiungimento del limite di eta' previsto per il grado posseduto all'atto del congedamento. Il provvedimento passa ora alla Camera.

Nuovo Giornale dei Militari, e le associazioni Assodipro ( militari ) e Ficiesse (GdF), raccolgono appello del padre di Melania Rea, ex Maresciallo Aeronautica, affinchè a Salvatore Parolisi venga revocato lo status di militare e sconti la sua pena in un carcere comune e non nel carcere militare. Il suo reato, oltre a ledere l'immagine dei militari, non ha nulla a che vedere con i reati militari. 

L'Inps corregge il tiro sulle modalità attuative dei benefici previdenziali introdotti dalla legge di stabilità 2015 per le vittime di terrorismo.L'aumento figurativo di 10 anni dell'anzianità contributiva previsto per le vittime del terrorismo e loro familiari può essere riconosciuto anche all’eventuale nuovo coniuge ed ai figli dell'invalido nel caso in cui al momento dell’evento terroristico la vittima era coniugata e successivamente sia intervenuta sentenza di divorzio. Lo ricorda, tra l'altro, l'Inps nella Circolare pubblicata di recente con la quale l'istituto ha dettato ulteriori chiarimenti interpretativi sulle novità in materia di benefici in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice recate dalla legge 206/2004 come integrate dalla legge 190/2014.

Ripagare il rischio della missione, è questo il fine ultimo che la legge sui benefici combattentistici valorizza: tutelare la vita umana ripagando il rischio della missione.
Va accordato quindi il diritto ai predetti benefici agli aventi diritto che appartengono alle Forze Armate, perché costoro sono stati impegnati in specifiche missioni che hanno comportato, direttamente o indirettamente, tale rischio. E' il principio di fondo che traspare dalla sentenza.

Circolare Inps sulle modalità per chiedere il riconoscimento del servizio di leva ai fini pensionistici per i lavoratori assicurati presso le gestioni pubbliche. Domande esclusivamente online per il riconoscimento del servizio militare per i lavoratori iscritti alle gestioni previdenziali pubbliche.  Dal 1° Agosto le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite il canale telematico.

E' venuto il momento di "sanare un'ingiustizia" e il Governo è pronto a "mettere più denari" per i rinnovi contrattuali nella P.a, dopo "sette anni senza aumenti di stipendio". Ad annunciarlo il premier Matteo Renzi, al termine di un Consiglio dei ministri che ha approvato in via definitiva un nutrito 'pacchetto' di decreti attuativi della riforma Madia.

Pubblichiamo  la lettera scritta da un componente del direttivo della Sezione UNSI di Abano,  il quale - nel rassegnare le sue dimissioni al Presidente della Sezione - - esprime amarezza e disagio nel riscontrare  un atteggiamento di chiusura da parte della attuale  Presidenza nazionale della Associazione che, evidentemente, ritiene di scarso interesse l'attività messa in campo dall'UNSI Euganea, volta a mettere a disposizione di tutta l'associazione, il patrimonio di esperienze accumulato.

Il nostro giornale ha piu' volte seguito l'attività della sezione UNSI di Abano,  soprattutto nell'impegno  e nella  denuncia delle gravi ripercussioni sulla salute del personale che ha svolto il suo servizio nell’ex base Nato di monte Venda, per l'esposizione al radom.

Bisogna "rendere strutturale il bonus di 80 euro". Lo chiede in una nota il Cocer Interforze che "ritiene" che questa "sia oramai divenuta un'esigenza indifferibile per tutto il personale del Comparto Difesa e Sicurezza. Cio' in quanto tale emolumento - pur non avendo riflessi pensionistici - costituisce di fatto l'unico aumento stipendiale ricevuto negli ultimi sei anni".
Al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al suo Governo, il Cocer chiede "di tenere fede alle promesse fatte e auspica che cio' avvenga a seguito di un confronto con le parti sociali, al fine di ricercare congiuntamente le migliori soluzioni possibili".

Un “confronto tecnico da qui a metà settembre sulle priorità” del pubblico impiego: reclutamento, mobilità, valutazione e contratto e “per raccogliere suggerimenti sull’atto di indirizzo e su quegli elementi del testo unico” che impattano sul contratto. Lo ha detto la ministra della Pa Marianna Madia durante l'incontro con i sindacati di questa mattina.
A metà settembre, ha proseguito Madia, raccolti gli elementi, il Ministero farà una valutazione e scriverà l'atto di indirizzo in concomitanza con la discussione sulla legge di stabilità.

“Si fermi subito il processo di militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato e si apra il confronto con le organizzazioni sindacali e di rappresentanza del comparto Sicurezza e Difesa: in gioco, oltre alla soppressione dell’unica forza di polizia specializzata nella prevenzione e repressione delle violazioni dell’ambiente, vi sono i diritti civili e sindacali di 7 mila lavoratori e lavoratrici”. Con queste parole la segretaria confederale della Cgil Gianna Fracassi, nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri si appresterebbe a varare il decreto che prevede l’assorbimento della Forestale nell’Arma dei Carabinieri, si unisce a oltre venti sigle sindacali e ai COCER per chiedere al Governo di sospendere il provvedimento.(Il documento in allegato)

Un commento  sulla norma della Legge madia che prevede l'estensione a tutte le Forze di polizia del - fino a oggi quasi sconosciuto in quanto applicato ai soli Carabinieri - dell'articolo 237 del Codice dell’Ordinamento militare, subordinando le informative di reato della polizia Giudiziaria alle valutazioni di opportunità della linea gerarchica.

...Poteva essere l’occasione per aggiornare e correggere i difetti della“121”, per adeguare il comparto sicurezza ai tempi, alla società ed alle nuove esigenze di sicurezza, per introdurre elementi come la contrattazione integrativa, per rendere produttiva la spesa improduttiva, per ridurre i ridondanti livelli di comando, per introdurre veri elementi di meritocrazia, per recuperare risorse umane dal funzionamento a favore di servizi operativi a valore, per informatizzare i processi di lavoro, ecc..

Poteva essere … non è

"Prendiamo atto della consultazione di martedi' prossimo con le OO.SS. da parte del Ministro Madia sulle questioni inerenti il lavoro pubblico, ci aspettiamo, adesso, una analoga fattiva convocazione anche per le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza e difesa alla luce dell'avvio della stagione contrattuale dopo 7 anni di blocco della contrattazione". Lo dichiara il segretario generale del Silp Cgil Daniele Tissone.

Le Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera  hanno approvato il parere favorevole al decreto "forestale". Nel parere di maggioranaza al decreto legislativo del Governo e onsiglia al Governo si "consiglia" di valutare l'opportunità di estendere a tutte le Forze di Polizia il contenuto all'art. 237 del TUOM (d.p.r. n. 90 del 2010), oggi valido solo per l'Arma dei Carabinieri, che impone di informare la superiore gerachia in ordine alle informative di reato, a prescindere dagli obblghi previsti dal codice di procedura penale e quindi dall'autorizzazione della Magistratura.

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