Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

DPR 21 aprile 2023 n. 66 "Regolamento recante modificazioni al regolamento di servizio dell'Amministrazione della pubblica sicurezza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1985, n.782". Applicazione dell'articolo 48-bis "Misure da adottarsi in presenza di disagio psico-sociale"

Si rinnova il consueto servizio di assistenza fiscale svolto dall'INPS a favore dei pensionati per conguagliare le somme a credito o a debito risultanti dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730).

Il Silp Cgil ha scritto al Capo della Polizia dopo l'ultimo suicidio avvenuto, quello del collega del Reparto Mobile di Reggio Calabria.
4 suicidi nelle ultime 3 settimane solo nella Polizia di Stato. 10 suicidi in Polizia nel 2023 su 23 totali.

L’entrata in vigore della legge 5 agosto 2022, n. 119 a decorrere dal 28 agosto 2022, impone la necessità di adeguare la Direttiva alle  disposizioni che introducono le nuove figure professionali dei Volontari in Ferma Prefissata Iniziale (VFI) e dei Volontari in Ferma Prefissata Triennale (VFT) a partire, rispettivamente, dal 1° gennaio 2023 e dal 1° gennaio 2026. Inoltre, l’art. 5 della citata l. n.119/2022 regolamenta il reclutamento e lo stato giuridico dei Volontari in ferma prefissata (VFP1/VFP4) durante il regime transitorio del passaggio da un sistema di ferme all’altro

Con una lettera indirizzata ai Presidente del Consiglio in carica, unitamente al Ministro della Funzione Pubblica, della Difesa ed ai Presidenti Commissione Difesa di Camera e Senato, la Rete Sindacale Militare del Comparto Difesa e Sicurezza chiede a  che si integri il portato normativo in materia - anche a seguito delle recenti pronunce del Consiglio di Stato - al fine di ricomprendere il personale con le stellette tra i beneficiari delprovvedimento.

L’Ispettorato Generale della Sanità Militare con lettera M_D A0D32CC REG2023 0115316 del 06.06.2023 ha partecipato a tutte le articolazioni dei comparti Difesa e Sicurezza alcuni aggiornamenti procedurale rivolti alle varie Commissioni Mediche Ospedaliere per la trattazione delle PPO.

Allo scopo di fornire un unico ed organico documento di riferimento, la  circolare tratta in un’unica soluzione le materie illustrate nelle circolari  e, congiuntamente, aggiorna lo “Specchio riepilogativo delle licenze, dei permessi e dei riposi fruibili dal personale militare in servizio permanente. Edizione 2022”

L’Inps, con messaggio 1° giugno 2023, n. 2064, formalizza la soppressione alla data del 31 maggio delle commissioni mediche di verifica operanti all’interno del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Tale soppressione discende dal disposto dell’art. 45, comma 3 – bis, D.L. 73/2022, così come convertito dalla Legge 122/2022.

Con il metodo contributivo, più contributi si versano, più tardi si va in pensione, migliore è l’andamento del PIL nazionale e più alto sarà l’assegno di pensione. Purtroppo, viste anche le non certo brillanti prospettive dell’economia nostrana, con questo metodo è impensabile immaginare un assegno di pensione netto pari o più altO. Il Governo ha promesso l’apertura di un tavolo di concertazione in materia previdenziale. Sarebbe il caso che una questione di tale importanza fosse affrontata con i sindacati piuttosto che con l’abrogando Cocer.

L'Inps ha pubblicato il bando per erogare 3mila contributi a dipendenti e pensionati del settore pubblico iscritti all'istituto di previdenza. Il bonus è destinato a coprire le spese per l'iscrizione ai centri estivi dei figli, anche in affido, di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Consiste in un importo di massimo di 100 euro a settimana e per un massimo di 20 giorni di centro estivo, anche non consecutivi.

Il rinnovo contrattuale è, di fatto, bloccato dall’assenza di risorse adeguate. "Non è una novità, afferma il Sindacato Lavoratori Finanzieri, tutti gli ultimi rinnovi sono stati definiti dopo la scadenza ed è molto probabile, per non dire scontato, che anche per questa tornata le risorse saranno stanziate con la legge di Bilancio del prossimo dicembre 2024 (come conferma il DEF 2023 appena approvato) e le trattative saranno avviate non prima della fine del 2024 (in prossimità della presentazione della Legge di Bilancio)".

Anche per il 2024 l’ipotesi che si fa strada è quella di confermare lo stanziamento di un miliardo (più altri 800 milioni per enti locali e sanità), che ha consentito un aumento per tutto quest’anno dell’1,5 per cento per tredici mensilità. A far capire che l’ipotesi più probabile sia questa, è stata la relazione sul coordinamento della finanza pubblica presentata dalla Corte dei Conti. “In attesa dei fondi per il rinnovo dei contratti scaduti nel 2021”, si legge nel documento, “a fine anno si esaurisce l’una tantum da un miliardo (più 800 milioni negli enti locali e in sanità) che, per il solo 2023, ha offerto un aumento lineare dell’1,5 per cento agli stipendi nella PA. A fronte delle elevate stime previste per il recupero dell’inflazione e del persistere della dinamica dei prezzi core oltre le attese”, dicono i magistrati contabili, “appare difficile non prevederne l’estensione”.

Con la sentenza n. 92 dell’11 maggio, la Suprema Corte ha bocciato alcune disposizioni locali (Art. 13, c. 6°, 21°, 57°, 58° e 68°, della legge della Regione Siciliana 25/05/2022 n. 13) che consentivano l’anticipazione del trattamento di fine servizio ai dipendenti in quiescenza.

Una  recente circolare Inps, chiarisce la disposizione contenuta nella legge di Bilancio 2023, che ha  riconosciuto l’aumento dal 30% all’80% della retribuzione dell’indennità di congedo parentale (per un solo mese), ed ha indicato i nuovi codici evento da utilizzare per la denuncia contributiva tramite flusso UniEmens.

La norma contenuta nella Legge di Bilancio 2023 non aggiunge un ulteriore mese di congedo parentale indennizzato all’80% della retribuzione, ma nell’ambito dei nove mesi di congedo da fruire, solo uno per entrambi i genitori, da richiedere nei 6 anni di vita (o in caso di adozione o affidamento entro 6 anni dall’ingresso in famiglia) viene pagato all’80%.

Pensionati pubblici sotto la lente Inps. L'istituto, infatti, sulla rata del corrente mese di maggio, sta verificando le posizioni reddituali dei cittadini beneficiari di pensione ai superstiti relativa all'anno 2020, fissando il recupero di eventuali indebiti a partire dal prossimo mese di agosto. La verifica è avvenuta dall'incrocio dei dati dell'agenzia delle entrate. Per la prima volta, l'Inps ha applicato la sentenza della Corte costituzionale 162/2022, che limita la decurtazione della pensione all'importo di maggiore reddito. Lo spiega lo stesso Inps nel messaggio 1710/2023.

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