Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

E' iniziata il 20 novembre scorso l'esame in aula alla Camera del progetto di legge concernente."Disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale, nonché disposizioni in materia di termini legislativi, approvato e trasmesso dal Senato il 9 novembre 2023.

E' stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri del 16 novembre scorso, il decreto legislativo di revisione dello strumento militare nazionale,  che blocca la riduzione del personale, sin qui imposta dalla legge n. 244 del 2012.

Il provvedimento, adottato, prevede il passaggio dal modello “professionale a 150.000” al modello a 160.000 unità e rimodula gli organici delle Forze Armate inserendo figure professionali ad alta e altissima specializzazione al fine di operare anche nei domini di Spazio e Cyber.

​La circolare, a firma congiunta Persociv - Persomil, è entrata in vigore dal 1° settembre 2023, sostituisce e abroga le precedenti circolari emanate in materia.

Pervengono alla Direzione generale numerosi quesiti in merito alle misure da adottare in caso di calamità naturali o di altre fattispecie che comportino l’impossibilità di rendere la prestazione lavorativa in presenza per oggettiva difficoltà o impossibilità di raggiungere le rispettive sedi di lavoro. Allo stato - la contrattazione collettiva non ha previsto un istituto cui ricorrere in tali circostanze - che - afferma Persociv - formeranno tuttavia oggetto di apposita proposta nelle sedi competenti.

Nel frattempo si fornisconoalcuni orientamenti, "soprattutto al fine di concorrere alla tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici di fronte a possibili situazioni di rischio, garantendo al contempo lo svolgimento delle attività istituzionali..."

La direttiva di Persomil diramata alla luce delle novità legislative introdotte nella Giustizia penale dal Decreto Legislativo n. 150 del 10 ottobre 2022 recante “Attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134” (c.d. riforma Cartabia) sia di talune indicazioni interpretative provenienti dal Giudice amministrativo volte ad eliminare potenziali criticità riscontrate e conflitti sollevati in sede di istruzione dei procedimenti disciplinari.

Le domande di partecipazione, redatte e sottoscritte sull’apposito modello allegato alla  circolare, dovranno essere inoltrate, a pena di irricevibilità, tramite il rispettivo Ente di Servizio, alla Direzione Generale per il Personale Civile, entro e non oltre il 23 novembre 2023

Il Tribunale di Roma ha condannato il Ministero della Difesa ad un maxi risarcimento di 504.000,00 euro (oltre interessi legali e spese processuali), a favore di xxxx, vedova del cannoniere xxxxx deceduto a 71 anni nel marzo del 2018 per un mesotelioma peritoneale da esposizione ad amianto nei mezzi corazzati.

1.500 borse di studio per soggiorni scolastici all’estero con il bando di concorso Inps “Programma Itaca 2024-2025” in scadenza alle 12 del 15 novembre. Il bando si rivolge a figli di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. domande entro il 15 novembre

Il sindacato della gdf,  SILF, scrive al comando Generale per risolvere i ritardi nella distribuzione dei buoni e per avviare un confronto sul valore nominale dei ticket non più adeguati al costo reale della vita.

Con la sentenza n. 16305 del 3 novembre 2023, il Tar del Lazio ha affermato che il mantenimento di fasce orarie di reperibilità diverse tra i lavoratori del settore pubblico e quelli del privato rappresenta una ingiustificata disparità di trattamento, perché la malattia non può essere trattata in modo differente

Il Consiglio dei ministri ha approvato il 3 novembre 2023 in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge 22 dicembre 2021, n. 227 con la quale il Parlamento aveva delegato il Governo alla revisione e al riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità  per garantire ai disabili  il riconoscimento della propria condizione e dei suoi diritti civili e sociali, compresi il diritto alla vita indipendente e alla piena inclusione sociale e lavorativa, nel rispetto dei principi di autodeterminazione e di non discriminazione.

Il Tar Lazio interviene sul decreto Madia che regola le fasce orarie delle visite fiscali dei dipendenti pubblici. Ebbene, il tribunale amministrativo ha annullato il decreto.

La sentenza del tribunale amministrativo mette in evidenza un problema relativo alle fasce orarie delle visite fiscali, confrontando il comparto pubblico con quello privato.

Infatti, nel settore privato il dipendente in malattia deve restare a casa, in attesa della visita fiscale, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Per questi lavoratori la norma non riporta riferimenti a giorni festivi e giorni non lavorativi.

Inps,  con Messaggio del 26 settembre 2023, ha previsto che l’indennità di accompagnamento sia corrisposta alla persona con disabilità anche in caso di ricovero in una Struttura ospedaliera, pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, per un periodo superiore a 29 giorni, qualora la Struttura sanitaria non garantisca un’assistenza esaustiva.

  Il 16 novembre 2023, in previsione del Consiglio dei Ministri  dedicato alle misure di carattere economico, ordinamentale e di tutela degli appartenenti del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico, il  Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, udirà le Associazioni Sindacali Militari sulle relative tematiche nelle more di una imminente certificazione della rappresentatività nazionale che di converso attribuirebbe alle stesse sigle le competenze in capo alla contrattazione normativa ed economica. 

Iniziativa di FICIESSE.  La cosiddetta “perequazione automatica” è un aumento periodico dell’assegno pensionistico, in misura collegata al tasso di inflazione, che dovrebbe proteggere il potere di acquisto dei pensionati e garantire loro un tenore di vita adeguato e costante nel tempo.

A fronte di un'inflazione attestata dall'ISTAT all'8,1%, il 9.11.2022 il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha firmato il Decreto con cui è stato fissato l'indice generale di rivalutazione pensioni nel 7,3% a partire dal 1° gennaio 2023.

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