Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

L'Inps ha pubblicato il 30 gennaio 2015 l'avviso relativo al progetto Home Care premium rivolto a quelle famiglie che hanno una persona anziana non autosufficiente, portatore di handicap e che necessita di assistenza continua. Il bando prevede l'erogazione fino a 1.200 euro mensili.
Per poter inoltrare la domanda di partecipazione al bando è necessario che il parente/familiare sia dipendente o pensionato pubblico. Possono farne richiesta anche i minori disabili, purché figli di dipendenti pubblici o pensionati deceduti.

Con circolare n.10, del 23 gennaio 2015, l’Inps ha comunicato l’adozione di alcuni provvedimenti finalizzati a semplificare le procedure di accertamento sanitario di revisione, nonché delle condizioni sanitarie per le prestazioni erogabili agli invalidi maggiorenni già minori titolari d’indennità di frequenza.

Cresce la fiducia degli italiani nella Guardia di finanza. Il 66,8% dei cittadini attribuisce alle Fiamme gialle «abbastanza o massima fiducia». Il dato fa segnare un miglioramento di otto punti percentuali rispetto al 58,8% del 2014, ma si colloca comunque al di sotto del 71% registrato nel 2013. È quanto emerge dal Rapporto Eurispes 2015. L’indagine mostra una ripresa dei tassi di fiducia verso le forze dell’ordine, dopo il calo generalizzato del 2014.

Il CoBaR dei carabinieri Piemonte  ed il CoIR Pastrengo approvano all'unanimità due delibere molto significative sul tema dello stress correlato, tra le cause che incidono sul  fenomeno dei suicidi nell'Arma. Un fenomeno che richiede l'attenzione di tutti a cominciare dai vertici.

Durante il suo mandato da ministro della Difesa, prima nel governo D'Alema II e poi nell'esecutivo guidato da Giuliano Amato, fu abolita la leva obbligatoria e fu riformato l'esercito: «Una svolta epocale», la definì lui, necessaria in un «quadro storico e geostrategico» mutato.
«I MILITARI DIFENDONO LA PACE». «Rappresenta il dividendo della pace dopo 50 anni di politica e di difesa coerenti», dichiarò subito dopo l'approvazione della Riforma, ottobre 2000.
«Le forze armate sono chiamate sempre più spesso a interventi in difesa della pace e dei diritti umani. Queste missioni richiedono la disponibilità di uno strumento militare più moderno ed efficiente, dotato di grande professionalità e proiettabilità esterna».

 

Dal Corriere.it - Il post si intitola «Mattarella e l’uranio impoverito» a firma Lorenzo Sani, giornalista «Ho avuto occasione di incontrare il candidato di Renzi al Quirinale, Sergio Mattarella, quando questi era ministro della Difesa del governo Amato - si legge nel post - chiedo scusa per la lunghezza del post, ma lo devo a tanti ragazzi che non potranno mai leggerlo. Lavoravo da qualche mese sulla vicenda dell’uranio impoverito e sull’impressionante numero di leucemie linfoblastiche acute e linfomi tra i nostri militari che erano o erano stati in missione nei Balcani, soprattutto in Bosnia, ma non solo. Sergio Mattarella negò a più riprese il possibile nesso tra l’insorgere delle patologie e il servizio...».

Si è svolto questa mattina nell’Aeroporto di Decimomannu un vertice tra i sindacati del personale civile e Antonsergio Belfiori, delegato nazionale della rappresentanza del personale Militare, per fare il punto della situazione sulla probabile chiusura dell’Aeroporto Militare di Decimomannu in conseguenza alla richiesta del Presidente della Regione Sardegna Pigliaru di una chiusura delle attività operative dei poligoni per 4 mesi anziché di 2 mesi così come previsto dagli accordi tecnici tra lo Stato Italiano e il Governo Tedesco. L’attività di Frasca è strettamente legata all’aeroporto di Decimomannu il quale offre tutto il supporto tecnico-operativo per le varie forze armate e per le ditte specializzate come la società Vitrociset che investe circa 800 milioni di euro all’anno che scelgono Decimo per l’altissima valenza operativa. Inoltre nell’aeroporto di Decimo è presente il Servizio Meteorologico regionale e l’80° Gruppo Elicotteri SAR che il soccorso ai civili e per la prevenzione agli incendi in Sardegna.

L’ultima legge di stabilità (legge 23 dicembre 2014, n. 190 - art. 1 commi 707 e 708) è intervenuta sulle pensioni dei lavoratori “ex retributivi puri” (ovvero con 18 anni di contribuzione utile al 31.12.1995), prevedendo il divieto di cumulo tra la quota di pensione “retributiva” e la quota pro-rata “C-contributiva”. In particolare, si stabilisce che per tutti i lavoratori “ex retributivi puri” l’assegno di pensione (retributivo sino al 31.12.2011 + quota contributiva pro-rata) non può eccedere quello che sarebbe stato calcolato con il vecchio sistema retributivo.  

Dopo anni di contenzioso l’annuncio della restituzione da parte della Difesa al ministero dei Beni culturali di una buona fetta del Piano Nobile.Il 29 gennaio con la definitiva restituzione da parte della Difesa al ministero dei Beni culturali della Sala Regia e degli altri spazi attigui del Piano Nobile (che erano comunque destinati solo a eventi istituzionali militari) si chiude una storia cominciata nel 1949, quando la neonata Repubblica italiana cominciò a progettare il suo futuro culturale.

Alla luce delle ultime notizie giunte dal Libano, dove uno scontro a fuoco tra Hezbollah e l'esercito israeliano avrebbe provocato tre vittime, tra cui un casco blu spagnolo impegnato nella missione Unifil, chiediamo al governo italiano che avvii in tempi rapidissimi una forte azione diplomatica nei confronti dei due Paesi coinvolti nel conflitto anche convocando i rispettivi ambasciatori di Beirut e Tel Aviv alla Farnesina e avanzando un pressing nei confronti dell'Ue e del segretariato generale delle Nazioni Unite affinché emerga una risposta corale della comunità internazionale.

Lo dichiarano i deputati M5S della Commissione Difesa, esprimendo preoccupazione per i militari italiani impegnati in Libano e ricordando come il comando della missione Unifil sia sotto il comando italiano del generale Portolano.

Il 31 gennaio 2015 è l’ultimo giorno utile per presentare al proprio comune di residenza la richiesta degli assegni familiari dei comuni relativamente all’anno 2014. Gli assegni familiari o assegni per il nucleo familiare dei comuni sono una prestazione a sostegno del reddito concessa dai comuni ma pagata dall’INPS.

Si tratta di un assegno mensile per 13 mensilità per un importo mensile rivalutato annualmente e pari, ad oggi, a 141.02 € mensili (per un totale quindi di 1833,26 €).

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale viene richiesto l’assegno: per ottenere gli assegni relativi all’anno 2014 quindi la domanda con la relativa documentazione richiesta va presentata entro il 31/01/2015.

I beni con le «stellette» Il ministero della Difesa scommette molto sulla dismissione di ex caserme, alloggi, centri logistici, terreni, depositi e magazzini. Anche in seguito alla riorganizzazione delle Forze Armate in corso, i militari hanno molte proprietà da cedere. «Ecco perché sottolinea il ministro Roberta Pinotti appena arrivata ho creato una task force che segua passo per passo la partita delle dismissioni. I risultati iniziano a vedersi: insieme al Demanio abbiamo sottoscritto in questi mesi nove accordi con altrettanti Comuni per 39 beni da recuperare e valorizzare».

Un recente provvedimento del Garante ha censurato l’attività di raccolta dati di una società, esercitata tramite un sito web per l’inoltro, da parte degli interessati, di richieste di preventivi per prestiti personali.

I dati personali forniti dagli interessati attraverso la compilazione del form del sito, venivano conservati e successivamente comunicati agli intermediari abilitati ad erogare i prestiti personali.

L’informativa presente nel sito è risultata inidonea al vaglio del Garante, in quanto priva di alcune indicazioni fondamentali. L’articolo 13 del Codice Privacy, infatti, delinea chiaramente qual è lo scopo dell’informativa e quali informazioni risultano necessarie ai fini del suo raggiungimento.

Con la legge di stabilità 2015 il Governo, al fine di incentivare la natalità e contribuire al sostentamento dei nuovi nati, ha istituito il cosiddetto Bonus Bebè 2015.

Il testo di riferimento è il comma 125 e succ., articolo 1 della Legge di Stabilità 2015 che ha introdotto per ogni figlio nato o adottato tra il 1º gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 un assegno di importo pari a 960 euro annui erogato mensilmente a decorrere dal mese di nascita o adozione.

L’assegno, che non concorre alla formazione del reddito complessivo, è corrisposto fino al compimento del terzo anno di età ovvero del terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione, per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea o di cittadini di Stati extracomunitari lungosoggiornanti.

Presto i dipendenti della Pubblica Amministrazione potranno pagare le loro polizze assicurative attraverso il portale telematico dedicato agli stipendi NoiPa.  Il pagamento potrà essere effettuato a rate in dodici mesi, dunque per tutta la durata dell’anno. E’ quanto previsto da una circolare emessa pochi giorni fa dalla Ragioneria dello Stato (la numero 2 del 2015), che prevede anche diverse altre novità per i dipendenti pubblici: non solo la possibilità di pagamenti Rc Auto, ma anche di pagamenti premi per polizze vita, coperture di rischi professionali, assicurazioni sulla casa o pagamenti di rate di prestiti.

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