Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Garante Privacy sulla raccolta dati personali: nessun fai-da-te. I lavoratori del pubblico impiego devono segnalare all’amministrazione pubblica di provenire da un’area a rischio.

In ogni caso il datore di lavoro deve prontamente comunicare agli organi predisposti ad hoc di notificare ogni variazione del rischio “biologico” derivante dall’emergenza coronavirus.

***

Come comunicato oggi dal Garante per la protezione dei dati personali non sono previste iniziative “fai da te” nella raccolta dei dati.

A seguito delle numerose richieste pervenute da parte dei soggetti pubblici e dei soggetti privati all’Ufficio del Ministero della Salute e delle istituzioni competenti, il Garante Privacy ha risposto che chiunque nelle ultime due settimane abbia soggiornato nelle zone a rischio epidemiologico, debba comunicarlo all’ASL anche per il tramite del medico di base, che provvederà all’isolamento fiduciario a scopi precauzionali.

L’obiettivo di prevenzione dalla diffusione del Coronavirus deve essere svolto da soggetti che esercitano funzioni in modo qualificato.

La raccolta di dati e di informazioni relative ai sintomi tipici del Coronavirus spettano agli addetti del settore sanitario ed al sistema attivato dalla Protezione Civile.

La finalità è garantire l’adempimento delle guidelines di sanità pubblica adottate in precedenza.

I datori di lavoro devono astenersi dal raccogliere le istanze richieste al singolo lavoratore, informazioni riguardanti la presenza di eventuali sintomi influenzali del lavoratore e dei contatti concernenti la sfera extra lavorativa.

In ogni caso resta l’obbligo da parte del lavoratore di segnalare al datore di lavoro qualsiasi situazione di pericolo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Lavoratori del pubblico impiego

I lavoratori del pubblico impiego devono segnalare all’amministrazione pubblica di provenire da un’area a rischio.

In ogni caso il datore di lavoro deve prontamente comunicare agli organi predisposti ad hoc di notificare ogni variazione del rischio “biologico” derivante dall’emergenza coronavirus.

I lavoratori del pubblico impiego che svolgono mansioni a contatto con il pubblico (addetti alle attività di sportello, URP, etc.) sono tenuti ad attenersi alle indicazioni di prevenzione fornite dagli operatori sanitari.

Garante Privacy: obblighi previsti per i titolari del trattamento dati

Il Garante invita tutti i titolari del trattamento ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per prevenire la diffusione della pandemia Coronavirus.

Argomento: 
Attualità e Politica