Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Sindacati e Aran hanno sottoscritto un accordo che prevede novità dal punto di vista ordinamentale con l'introduzione di una nuova Area delle Elevate professionalità, agevolazioni su istituti come i congedi parentali e le terapie salvavita e aumenti medi di circa 105 euro a partire dal 1° gennaio del 2021. Ma una parte delle risorse dipende dall'approvazione della prossima Legge di bilancio.

Il testo dell’accordo prevede  novità in materia di ordinamento professionale con la creazione di una nuova quarta area cosiddetta delle Elevate professionalità; rivede alcuni istituti riguardanti ad esempio le assenze per malattia in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita e i congedi parentali; regolamenta lo smart working e in generale il lavoro a distanza; riconosce aumenti economici pari a circa 105 euro medi per 13 mesi a far data dal 1° gennaio 2021 e arretrati di 1.800 euro per la copertura del periodo 2019-21.

La pre-intesa dovrà essere formalizzata dopo l’approvazione della manovra di bilancio per il 2022.

****

La preintesa sottoscritta dall’Aran e da diversi sindacati (dai confederali Cgil, Cisl e Uil a Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp) prevede novità nell’ordinamento professionale del pubblico impiego con la creazione di una quarta Area denominata delle Elevate Professionalità che si aggiunge a all’Area degli Operatori, Area degli Assistenti e all’Area dei Funzionari.

La nuova area per ora rimarrà vuota perché vi confluiranno i nuovi assunti con qualifiche professionali elevate e perché fungerà da sbocco per gli attuali funzionari. L’accordo prevede anche una semplificazione in quanto a ogni area corrisponderà una sola posizione economica. Viene peraltro prevista l’erogazione di quote stipendiali differenziali in funzione dell’acquisizione di ulteriori competenze professionali.

L’altra novità di rilievo è l’introduzione di una regolamentazione concordata tra le parti del lavoro a distanza nella doppia forma dello smart working vero e proprio senza vincoli di orario e del lavoro da remoto con la definizione di orari. Finora il tutto era stato normato con le recenti linee guida.

Nel testo di pre-intesa c’è poi la rivisitazione di alcuni istituti come ad esempio i congedi parentali di cui si agevola la fruizione frazionata, l’esclusione dal periodo di comporto delle assenze per malattia in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita, la riduzione a 10 giorni del periodo di malattia al di sotto del quale scatta la decurtazione del trattamento economico accessorio.

La pre-intesa del 21 dicembre include ovviamente anche una parte economica con aumenti medi calcolati a partire dal 1° gennaio 2021 di circa 105 euro e arretrati medi di 1.800 euro per coprire il periodo di vacanza contrattuali del 2019-21.

Inoltre, in Legge di bilancio 2022 dovranno essere reperite risorse ulteriori per finanziare il nuovo ordinamento professionale articolato in quattro aree e l’incremento dei fondi per le risorse decentrate. Questo stanziamenti dovrebbero portare ad un aumento di circa 20 euro medi al mese per dipendente.

Argomento: 
Attualità e Politica
Allegato: