Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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In una nota inviata al Cocer lo stato maggiore Difesa informa che: "" Alla luce di quanto dibattuto nel corso degli ultimi incontri tra questo SMD e codesto Consiglio centrale, si partecipa che il MEF ha aderito alle richieste della Difesa in merito all’emissione stipendiale straordinaria di apposito cedolino per il pagamento del FESI 2015. Per quanto premesso si fa presente che il pagamento del compenso di che trattasi in favore del personale destinatario avverrà nel corrente mese di giugno con separato cedolino stipendiale.

Con una recente sentenza la Corte Costituzionale  interviene sulla  norma interpretativa di cui all'art. 1 comma 476 della legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014) sancendo quanto già 

stabilito dalle amministrazioni: in caso di lavoro reso in giornata festiva oltre le 36 ore settimanali, fermo restando il diritto al recupero del riposo non goduto, sino a 6 ore di lavoro spetta l'indennità compensativa, mentre l'indennità di lavoro straordinario decorre dalla settima ora in poi.

La riforma dei contratti della PA va a rilento. Attualmente il governo Renzi ha stanziato appena 300 milioni di euro nella legge di stabilità, pochissimi per i sindacati. Ma un altolà è arrivato dalla Corte dei Conti, che ha indicato delle linee guida all’esecutivo renziano. 

No ad aumenti salariali bassi, uguali per tutti, sulle sole componenti fisse degli stipendi, non legati a produttività ed efficienza. L’ammonimento arriva dalla magistratura contabile in vista dell’ormai prossimo e “improcrastinabile” riavvio dei rinnovi contrattuali per il pubblico impiego. 

“Il rischio da evitare è quello di una contrattazione minimale che, anche in relazione alla scarsità delle risorse disponibili, si limiti a prevedere incrementi indifferenziati sulle sole componenti fisse della retribuzione”. Lo si legge nella Relazione sul costo del Lavoro pubblico, anno 2016, della Corte dei conti, presentata nei giorni scorsi dal presidente Raffaele Squitieri, al ministero della Pubblica amministrazione.

Si sono conclusi i lavori del primo confronto di merito della riunione del tavolo tecnico istituito per la revisione dei Ruoli della Polizia di Stato, riunitosi  presso il Viminale. La delegazione dell’Amministrazione Presieduta dal Vice Capo Piantedosi, era composta dal Prefetto Mazza delle Risorse Umane, dal Dott. Ianniccari dei Ruoli Tecnici, dal Dott. Bella dell’Ufficio Legislativo e Dott. Ricciardi dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali. Alle OO.SS. è stato consegnata una prima parziale bozza del decreto legislativo, recante "Disposizioni in materia di Revisione dei Ruoli delle Forze di Polizia ai sensi della Legge 124/2015". 

Il Silp CGIL chiede chiarimenti alMinistero dell'Interno, sulla corresponsione del bonus di 80,00 euro mensili destinato al personale appartenente ai corpi di polizia, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e alle Forze armate,  per il dipendente che si trova in congedo per assistenza a persona portatrice di handicap.

La riflessione di alcuni delegati del Cocer Finanza: ""5000 Ispettori in più, 5000 mila laureati triennali in più, che si aggiungeranno agli attuali 23000. 28000 Ispettori, per fare cosa? Con quali funzioni? Con quali prospettive? Con quale inquadramento rispetto al resto del pubblico impiego? Con quale dignità?

Se da un lato si investe sul ruolo come numero di addetti, dall’altro, infatti, se ne declassano le funzioni, se ne appiattisce la carriera e se ne mortifica la dignità, il tutto motivato da necessità ed interessi che non sembrano appartenere alla Guardia di Finanza".

PUBBLICATO IL DECRETO LEGISLATIVO 26 aprile 2016, n. 91. Disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 28 gennaio 2014, n. 7 e 8, adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 244.

 Una settimana ancora. Poi l'accordo che riduce da undici a soli quattro i comparti del pubblico impiego, raggiunto tra i sindacati e l'Aran, l'agenzia che tratta per il governo il rinnovo del contratto, tornerà in consiglio dei ministri. Una volta licenziata da Palazzo Chigi dovrà passare alla Corte dei Conti per una definitiva bollinatura. Ma i tempi ormai sono stretti. A luglio, insomma, il tavolo sul rinnovo del contratto, bloccato da sette anni, entrerà nel vivo. Da qualche settimana il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, sta lavorando alla bozza di direttiva da impartire all'Aran proprio in vista dell'apertura del tavolo.

 

Il Co.Ce.R. della Guardia di Finanza ritiene indispensabile che il bonus assegnato al personale del Comparto Sicurezza - Difesa con l’ultima Legge di Stabilità sia reso strutturale.

Il Bonus costituisce un importante segnale di attenzione per il personale del Comparto fortemente impegnato al fine di garantire la sicurezza interna ed esterna del Paese.

Il Co.Ce.R. ritiene quindi, che:

Se i contribuenti hanno il dovere di spendere ogni anno 4 milioni di euro per il funzionamento della rappresentanza militare hanno anche il diritto di conoscere i contenuti delle delibere da essa approvate. Ad affermarlo è il Consiglio di base di rappresentanza della Guardia di Finanza (Comando Operativo Aeronavale), il quale ha chiesto al responsabile per la trasparenza amministrativa, di provvedere alla pubblicazione all'interno della sezione "Amministrazione Trasparente" l'attività degli organismi di rappresentanza, nei modi e nelle forme previste dal D.Lgs. 33/2013, ovvero senza filtri ed altre soluzioni tecniche atte ad impedirne la ricerca ai motori di ricerca. (Ficiesse)

Benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di periodi di servizio in lavori insalubri, polverifici, imbarchi ai sensi degli articoli 19 e 25 del d.P.R. 29.12.1973, n. 1092”

Rimborso parziale delle spese sostenute per le rette di asili nido

L’art. 398 del Regolamento Generale dell’Arma dei Carabinieri riconosce a sottufficiali, appuntati e carabinieri, che aspirino al trasferimento per fondati e comprovati motivi, la possibilità di presentare apposita istanza, indipendentemente dal periodo di permanenza minima nel reparto di appartenenza.

E’ quanto rammentato dal Tar Firenze, sezione 1, con la sentenza  del 9 novembre 2015, in un caso dove un carabiniere scelto impugna il provvedimento mediante il quale gli è stato negato il trasferimento da lui chiesto presso la Legione Carabinieri per il ricongiungimento con la figlia minore e ai genitori, l’una e gli altri bisognosi della sua presenza.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risponde alla CGIL che ha avanzato istanza di interpello al fine di conoscere il parere  del dicastero in merito alla corretta interpretazione dell’art. 33, comma 3, L. n. 104/1992, concernente il diritto a fruire dei tre giorni di permesso mensile retribuito per assistere il familiare con disabilità

Nel  dettaglio le implicazioni in materia di gestione del rapporto di lavoro derivanti dall’approvazione della L. n. 76/2016 recante la regolamentazione delle Unioni civili tra persone dello stesso sesso e la disciplina delle Convivenze di fatto. In particolare, le conseguenze esplicite e implicite che si ricavano dalla legge a favore degli uniti civilmente sono quelle in tema di indennità sostitutiva del preavviso e TFR, congedo matrimoniale, recesso datoriale, diritti conseguenti alla sospensione del rapporto di lavoro, pensione e trattamenti di famiglia.

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