Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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Si conferma la strada del risarcimento per i militari che si sono ammalati al ritorno dalle missioni in Iraq, Balcani, Afghanistan e Libano. Il Tribunale amministrativo inverte l’onere della prova, ora in capo allo Stato. Dopo il caso di un sottoufficiale salentino, speranza per altri duemila soldati

Di CletoIafrate - Una riforma che intenda allinearsi ai migliori standard europei, dovrebbe innanzitutto eliminare le attuali ridondanze e duplicati e prevedere la presenza sul territorio di due sole forze di polizia ad ordinamento civile: una generalista, alla quale affidare il controllo capillare del territorio ed una specialistica, demandata al contrasto della grande criminalità.

Solo in questo modo si riuscirà a trasformare la spesa improduttiva in spesa produttiva. L'obiettivo della riforma dovrebbe essere la razionalizzazione degli impieghi del personale. L’improduttività vera si annida nelle duplicazioni di competenze, nei ridondanti apparati di funzionamento, nella scarsa informatizzazione, nei troppi e inutili livelli di comando e coordinamento, nell’autoreferenzialità, nella scarsa trasparenza, nelle piante organiche progettate (per dimensione e figure) ai tempi in cui le lettere si scrivevano con la macchina da scrivere. È lì che c’è una gran quantità di "grasso che cola" su cui si può e si deve intervenire.

Due sole forze di polizia garantirebbero al cittadino-contribuente un servizio di sicurezza più presente sul territorio e più efficiente.

La Commissione Difesa della Camera inizia giovedì prossimo l'esame dello Schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l’anno 2014 (esame Atto n. 167 – Rel. Villecco Calipari). Il termine dell'esame è il 2 giugno. Pubblichiamo l testo del provvedimento e la relazione illustrativa.

 I cartellini identificativi esibiti da alcune categorie di lavoratori devono riportare tutti i dati anagrafici? Si possono affiggere nella bacheca aziendale le informazioni sulle malattie e i permessi? Il dipendente assente per malattia deve consegnare il certificato con la diagnosi? La posta elettronica aziendale è riservata? Si possono rilevare le impronte digitali dei lavoratori? Si possono installare impianti di videosorveglianza sul posto di lavoro?

A queste e ad altre domande risponde il vademecum predisposto dal Garante per la protezione dei dati personali.

l Consiglio dei ministri di oggi ha approvato il decreto legge sulle pensioni per rimediare alla bocciatura, da parte della Consulta, del blocco dell'indicizzazione delle pensioni deciso dal Governo Monti. In sintesi le principali novità annunciate dal premier Matteo Renzi e dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

Il dibattito presso le Commissioni Difesa ed Esteri  di Camera e Senato alla presenza del Ministro Roberta Pinotti. Visualizza la registrazione

Gestione Cassa di Previdenza Forze Armate - Chiusure e accorpamento di Enti: introdurre criteri equilibrati di reimpiego del personale - Indennità di Posizione e Perequativa agli ufficiali dirigenti:somme non dovute vanno restituite al personale non dirigente - Emolumenti esclusi dal blocco stipendiale e attribuzione assegno una tantum per l'anno 2014 - Aspettativa per Riduzione Quadri - Assegno di Funzione 

Diramata dall' AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE , la  Detemina  28 aprile 2015 (in G.U. n. 110 del 14 maggio 2015)  con cui si tracciano le linee che disciplinano l’introduzione nell’ordinamento nazionale di un’adeguata tutela del dipendente (pubblico e privato) che segnala condotte illecite dall’interno dell’ambiente di lavoro.

LECCE – Dopo avere consumato la cena con gli altri militari alla mensa della caserma, accusò forti dolori addominali, vomito e febbre alta. Un rancio “indigesto” non solo per il malcapitato militare, che finì in ospedale, ma anche per il Ministero della Difesa, che ora dovrà risarcirlo con oltre 10mila euro.

Mentre il Governo Renzi cerca una soluzione per rimborsare (almeno in parte) i pensionati che hanno visto gli assegni colpiti dalla de-indicizzazione all'inflazione voluta dal Governo Monti, l'Inps, la grande fabbrica delle pensioni, si avvia a chiudere un altro anno, il quarto consecutivo, in perdita. Pochi giorni fa infatti il Civ (l'organo di vigilanza dell'istituto) ha approvato la prima nota di variazione al preventivo di quest'anno. Numeri in miglioramento, rispetto al preventivo originario, ma sempre con il segno davanti alle cifre.

L'Avv. Maurilia Scamardo - dello Studio legale internazionale Saccucci Fares & Partners - che sta seguendo per conto dell'Associazione Solidarietà Diritto e Progresso il ricorso alla CEDU per il riconoscimento del diritto associativo/sindacale nelle Forze Armate italiane, propone una disamina delle  CRITICITÀ DELL'ORDINAMENTO ITALIANO ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA DI STRASBURGO. 
Una "ricostruzione" lucida e inconfutabile sulle motivazioni che sono alla base della richiesta formalizzata alla Corte europea dei Diritti Umani.

Si è svolta il 14 maggio l'audizione del Ministro della Difesa presso le Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato, in merito ai contenuti del libro bianco della Difesa. E' possibile visualizzare la registrazione video dell'audizione al segente indiirizzo:  http://webtv.difesa.it/Detail/Dettaglio?ChannelId=a87c5c4c-8702-4284-b5f5-11120a94776e

E' stata presentata l'interrogazione parlamentare, inerente gli addebiti nei confronti del personale militare dell'Aeronautica delle somme percepite a titolo di compenso forfettario d'impiego (CFI).

Il  Cocer A.M. aveva presentato una formale richiesta di attivazione della procedura di "raffreddamento del conflitto" al fine di chiarire la legittimità degli addebiti. A tale richiesta, gli organi competenti non si sono attivati nonostante siano trascorsi abbondantemente i termini previsti dalla legge che prevedono l'ultimazione della disputa in 30 giorni.

Adesso il Ministro della difesa e il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione dovranno rispondere sulla mancata attivazione della procedura richiesta da oltre un anno dal Cocer Aeronautica.

Fonte:  Sergenti.it

Impossibile garantire la sicurezza e l'ordine pubblico se l'età per la pensione slitta ad oltre 65 anni di età. Lo scrive in una lettera inviata al presidente del Consiglio, ai ministri e alle autorità competenti, il segretario generale della Confsal Vigili del fuoco, Franco Giancarlo, nella quale chiede la convocazione con urgenza di un tavolo tecnico, "alla luce della circolare Inps n. 63 del 20 marzo 2015, relativa all’adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento, che ha allungato di ulteriori quattro mesi dal 1° gennaio 2016 il periodo di quiescenza, e alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015, che prevede la revisione del trattamento economico previdenziale". La parte sindacale chiede in particolare che si sblocchi, previo confronto con i sindacati piu' rappresentativi e con il Cocer, il regolamento di armonizzazione previsto dalla Riforma Monti Fornero (e mai adottato per il comparto difesa e sicurezza dopo il blocco delle trattative tra sindacati e Governo) in cui siano inserite "norme di tutela delle specificità del personale del comparto soccorso pubblico, sicurezza e difesa, con riguardo al solo allungamento dell'età per il conseguimento della pensione di vecchiaia e di anzianità in relazione ai diritti acquisiti e al previgente ordinamento".

Potrebbe arrivare sul tavolo del Cdm convocato per lunedì il testo del decreto legge con il quale il Governo restituirebbe la quota di perequazione delle pensioni bloccata dal governo Monti, dopo la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il blocco dell’adeguamento all’inflazione. Sarebbe servito un po' di tempo in più - si apprende da fonti - per mettere a punto “tecnicamente” la norma. Di qui lo slittamento da venerdì prossimo (data prevista finora) a lunedì. Altre fonti non escludono però che alla fine la decisione possa slittare alla successiva riunione del Consiglio dei ministri, qualora il testo nel fine settimana presentasse ancora punti da dirimere. In altre parole, il Governo ha sì fretta di dare un segnale concreto sul fronte pensioni ma il Consiglio dei ministri di lunedì non è una deadline definitiva.

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