Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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Anche in questa Legislatura si è aperta la solita discussione in Commissione Difesa sulla riforma della Rappresentanza Militare. E anche stavolta, una politica debole e superficiale, sta cercando solo di trovare la “sintesi” che accontenti le esigenze dello Stato Maggiore della Difesa ed assecondi le richieste delle varie Rappresentanze

Una sintesi che, se era improbabile ieri (motivo per cui non si è mai arrivati ad una riforma), oggi è addirittura impossibile.

Stato Maggiore Difesa, infatti, non intende più soggiacere alle esigenze del mondo sicurezza (come ha fatto negli anni ‘80 e ‘90) ed ha tratteggiato e, per molti versi, già imposto, la strada che intende seguire per i prossimi anni. Una strada che, in materia di diritti, prevede l’assoluto e completo isolamento del mondo militare dal resto delle regole civili (punto 68 del Libro Bianco). Un progetto in cui lo spazio per i diritti del personale è ancor più limitato anche rispetto al presente. Altro che passo in avanti!

Va superato un modello di comparto che “imprigiona” amministrazioni con esigenze molto diverse e le costringe a trovare soluzioni di compromesso che finiscono per non essere idonee a nessuno. I modelli organizzativi e gli ordinamenti del personale devono essere coerenti ed adeguati alle funzioni.  Il comparto va ridisegnato garantendo quella flessibilità che consenta alla Guardia di Finanza di compiere quel processo di mutamento in polizia economico-finanziaria iniziato con il d.lgs. 68, permetta alle Forze Armate di completare il progetto Nuovo Modello Difesa e metta in condizione tutte le Forze di Polizia di razionalizzare presidi e risolvere sovrapposizioni e inefficienze, secondo le proprie specifiche e diverse esigenze.

La Commissione Difesa della camera la Commissione ha deliberato di adottare un  testo base sulla stituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nano particelle di minerali pesanti prodotte dalle esposizioni di materiale bellico e a eventuali interazioni.

Con un recente parere della Ragioneria generale dello Stato  si ritiene legittimo il riconoscimento  delle indennità con riferimento a tutte le promozioni avvenute  nel periodo 2011- 2014.I Disposizioni per corrispondere agli interessati le differenze retributive.

l bilancio dell’Inps ha davvero un disavanzo di quasi 7 miliardi, come dicono i dati contabili? Il buco non è nella gestione delle pensioni del settore privato. Deriva invece da una operazione sbagliata: la confluenza dell’Inpdap nell’istituto. La soluzione è generalizzare l’aliquota aggiuntiva.

Anche il secondo tentativo di fare cassa con le pensioni è stato bocciato. È del 17 febbraio scorso la notizia che la Corte dei conti ha rinviato alla Corte costituzionale, per sospetta illegittimità, il «contributo di solidarietà» introdotto dal governo di Enrico Letta sulle pensioni superiori a 90 mila euro lordi l'anno. Il provvedimento, introdotto nella legge di Stabilità 2014, faceva seguito alla bocciatura (per incostituzionalità) di un provvedimento analogo, varato dall'ultimo governo di Silvio Berlusconi e perfezionato da quello di Mario Monti. Con alcune astuzie procedurali, Letta aveva cercato di evitare una nuova bocciatura.

La Difesa avrebbe dovuto "adottare tutte le opportune cautele" contro il rischio uranio impoverito per i militari italiani in missione all'estero. Una sentenza "storica", sottolinea Domenico Leggiero, coordinatore dell'Osservatorio Militare, quella della Corte d'Appello di Roma , che ha respinto in parte il ricorso dei ministeri della Difesa e dell'Economia contro la pronuncia in primo grado sulla causa civile promossa dai genitori e dai parenti di un caporal maggiore dell'Esercito morto per linfoma di Hodgkin nel 2005 dopo aver preso parte tre anni prima ad una missione in Kosovo.

L'aumento delle spese militari della Germania e la proposta di Jean-Claude Juncker di istituire un esercito dell'Unione europea  si iscrivono in uno scenario mondiale che, al di là dei focolai Isis e Ucraina, è caratterizzato da due tendenze fondamentali: una riduzione progressiva delle spese militari degli Stati Uniti, a cui corrisponde una maggiore spesa per gli armamenti nelle altre aree del mondo, in primo luogo in Cina, Russia e India. La corsa al riarmo vede protagonista anche l'Europa, dove i paesi Nato con un budget militare inferiore al 2% del pil (tra questi, Germania e Italia) si sono impegnati a raggiungere in modo graduale tale quota. Nel complesso, uno scenario dove le spese militari di molti Paesi, nonostante il rallentamento globale dell'economia,stanno aumentando più del pil, arricchendo in tal modo le entrate valutarie dei primi tre grandi produttori mondiali di armi: Usa, Russia e Germania.

Gli stipendi dei dirigenti della Pubblica Amministrazione sono riepilogati in questa infografica su dati di Lavoce.info che riporta prima i dati che riguardano gli enti locali. I 169 dirigenti apicali delle Regioni guadagnano 158mila euro l’uno, quelli delle province 145mila e quelli dei comuni 120mila euro (lordi l’anno). Gli altri dirigenti si “accontentano” rispettivamente di 105mila, 99mila e 91mila euro l’anno.

TAR PIEMONTE - sentenza  6 marzo 2015* ((ritiene che in materia di riconoscimento della causa di servizio di militari esposti alle polveri sottili dell’uranio impoverito, sussiste l’onere della P.A. di dimostrare che l’attività svolta dal militare non comportava esposizione all’uranio impoverito, ovvero si era svolta in condizioni “di sicurezza”).

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che abbiano conseguito o sono in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2014 – 2015 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale e che abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età.

Si chiama Samantha Power, e di mestiere fa l’Ambasciatrice degli USA presso le Nazioni Unite, dunque nominata dal presidente Obama, insignito del premio Nobel per la pace. La signora Power oggi l’ha sparata davvero grossa. In sostanza, ha detto ai paesi europei che il programma di tagli al budget della difesa è “preoccupante”, e dunque, ha intimato: “bisogna spendere di più”. Perché? Perchè, come dice la signora Power, sono aumentate le minacce. L’ambasciatrice è volata a Bruxelles per convincere gli alleati europei e i leader dei paesi della Nato a contribuire alla spesa per la difesa con un finanziamento pari al 2% del PIL, che per l’Italia, ad esempio, ammonterebbe a circa 32 miliardi di Euro. L’ambasciatrice ha avvertito gli alleati: “il numero delle missioni nelle diverse parti del mondo, che richiedono attrezzature militari avanzate, è aumentato, non si è ridotto”. Perciò, cari europei, nonostante la crisi, nonostante l’austerità, nonostante la crisi umanitaria, mettete mano al portafoglio e pagate per le missioni militari della Nato.

 " Affrontare seriamente una materia come quella sugli alloggi, è impegnativo, è molto impegnativo. Vuol dire innanzitutto mettere in discussione una verità  e proviene da una ben determinata parte e , sappiamo di quale parte. Per far ciò ci vorrebbero delle competenze.  E ciò è sconveniente per chi fa parte della maggioranza, ma è altrettanto sconveniente per chi dovrebbe opporsi su temi concreti e complessi perché  implicherebbe , se almeno li si condividesse, una conoscenza meno  superficiale di quella che passa il convento.   Dall’altra parte, quella del pensatoio di Via XX Settembre, abbiamo davanti un gruppo agguerrito, formato e con le idee chiare, idee che si perpetuano da decenni, che  però non giovano alla stessa Difesa e portano alla rovina, come ad esempio quel Gruppo di lavoro interforze, che attraverso un diabolico piano “ingegneristico” ha costruito le sue fortune sulla  distruzione  di tante famiglie....

Il taglio del 10% delle spese militari a cui Downing Street lavora porterebbe a 50mila il numero dei soldati britannici: il più basso in 250 anni. Il taglio determinerebbe il congedo di 42mila militari, con numeri pari a quelli degli uomini in armi in Inghilterra nel 1770. Il ministro della Difesa non conferma né smentisce la presenza dei tagli alla Difesa, limitandosi a dire che il governo "proteggerà l'integrità e l'efficacia delle sue forze armate".
   

La  Corte Costituzionale, presieduta da Alessandro Criscuolo, deciderà se le pensioni superiori a 3 volte il trattamento minimo INPS dovranno essere – o no – riadeguate all’effettivo costo della vita. A subire maggiormente il danno connesso al blocco della rivalutazione monetaria in base agli indici Istat deciso dal governo Monti a partire dal 1° gennaio 2012, ma ottenendo soltanto un modesto “contentino” solo dal 1° gennaio 2014 in poi, sono stati soprattutto i titolari di pensioni medio-a

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