I pensionati che speravano in una rivalutazione consistente dell’assegno nel 2015 resteranno delusi. Il decreto del ministero dell’Economia del 20 novembre 2014, pubblicato in “Gazzetta ufficiale” il 2 dicembre scorso ha stabilito che il valore provvisorio di rivalutazione delle pensioni per l’anno prossimo è dello 0,3 per cento. Inoltre quello definitivo per il 2014 è risultato dell’1,1% anziché dell’1,2% provvisorio applicato finora, quindi a inizio 2015 i pensionati dovranno anche rimborsare parte della pensione incassata. La frenata dell’inflazione riscontrata nel corso di quest’anno, così come calcolata dall’Istat, determina un contenimento della rivalutazione degli assegni previdenziali.
Assistenza al paziente onco-ematologico, attività di emodialisi, cooperazione per l’implementazione dei servizi sanitari da erogare all’utenza e il servizio di trasporto infermi in elezione. Sono i 4 punti cardine del protocollo di intesa tra l’Azienda Ospedaliera del San Giovanni e il Policlinico Militare Celio siglato a Roma. L’intesa si divide in quattro punti: il policlinico militare, con ufficiali medici specialisti e sottoufficiali infermieri, concorrerà al funzionamento del polo oncoematologico dell’ospedale Addolorata; il San Giovanni sosterrà lo start up del servizio di emodinamica del Celio, con lo scopo di abbattere le liste di attesa della Regione; il policlinico militare metterà a disposizione posti letto per eventuali urgenti esigenze del San Giovanni; saranno realizzati equipaggi misti (militari e civili) su ambulanze militari per le esigenze di trasporto di entrambi gli ospedali.
Il colpo di spugna alle penalizzazioni per le pensioni anticipate (che si consegue con 41-42 anni di contributi ) verrà limitata a coloro che maturano assegni inferiori a circa 3500 euro lordi mensili (circa 2400 netti) . E sempre per chi percepisce una pensione sopra questa soglia, pari a sette volte il minimo, torna il divieto di cumulo con altri redditi da lavoro. Sono queste le novità previdenziali che il Gruppo Pd del Senato ha presentato, insieme con altre modifiche, alla legge di Stabilità.
“Nel 2014 l’Italia ha speso 37,1 milioni di euro per noleggiare vettori aerei per il trasporto di uomini (circa 5 mila 600 militari sono impegnati in 22 Paesi) e merci nelle missioni internazionali. I mezzi a disposizioni del ministro della Difesa sono limitati, ha spiegato Roberta Pinottirispondendo d un’interrogazione, e perciò si è reso necessario mettere a bando con procedura Consip il noleggio di vettori privati.
Vari concorsi per il reclutamento di 2.165 VFP 4 nelle forze armate, di 3 Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo Sanitario dell'Esercito e di 22 (ventidue) Tenenti di Vascello in servizio permanente del ruolo speciale dei Corpi della Marina Militare.
I carburanti sotto sequestro potranno essere utilizzati dalle forze di polizia e alla polizia giudiziaria che ne facciano richiesta. Lo prevede un emendamento alla legge di Stabilità depositato dal governo in commissione Bilancio. La sola Guardia di Finanza, si legge nella relazione tecnica, ha sottoposto a sequestro nel periodo gennaio-agosto 2014, circa 1800 tonnellate di gasolio e benzine per autotrazione.
Decisamente inquietante lo scenario che emerge dalle indagini della procura di Roma che mettono in luce una sconcertante vicenda di collusione tra criminalità e politica.
La legalità deve tornare ad essere un imperativo per tutti, in primis per chi occupa le istituzioni e, ancor prima, per chi seleziona la classe politica chiamata a svolgere un ruolo nelle Amministrazioni pubbliche. Purtroppo, quasi quotidianamente le cronache si riempiono di notizie di scandali che vedono coinvolti esponenti politici, imprenditori e criminalità in un intreccio di interessi che passano anche attraverso l'attribuzione di incarichi istituzionali a persone che hanno scelto la carriera politica solo per il proprio interesse personale
Non serve più l'onestà, la preparazione ma solo l'acquisizione di consenso con favori illegali.
L'indignazione dei cittadini è ormai all'estremo e forte è la richiesta che, alle Istituzioni, salgano uomini e donne che possano esercitare il loro ruolo con la dignità e l'onore richiesto dalla Costituzione. Pena la sconfitta stessa dello Stato di Diritto e lo sgretolamento del tessuto sociale.
Il canone Rai per il 2015 dovrà restare invariato. E' uno degli emendamenti alla legge di Stabilità presentati dal governo in commissione Bilancio del Senato. Sostanzialmente l'importo del canone Rai per il prossimo anno non potrà superare quanto già stabilito quest'anno. In attesa che il governo decida di fare la riforma del canone Rai, l'importo resterà invariato.
Niente regali sopra i 150 euro per i dipendenti pubblici. Il ministero dell'Economia, in occasione delle festività di Natale ha diffuso una circolare, firmata dal capo di gabinetto del ministro Padoan, che «vieta» di «ricevere regali o altre utilità, al di fuori di quelli di modico valore».
«È vietato ai dipendenti pubblici ricevere regoli o altre utilità, al di fuori di quelli di modico valore», si legge nella sintesi della circolare del capo di Gabinetto del ministero dell'Economia e delle Finanze, Roberto Garofoli, pubblicata sul sito del ministero dell'Economia.
La Commissione Difesa della Camera ha deliberato di istituire un comitato ristretto per il seguito dell’iter della varie proposte di legge, in sede referente. La relatrice On. Villecco Calipari ritiene opportuno integrare il ciclo di audizioni già compiute, procedendo ad ascoltare, in tempi rapidi, anche esperti di diritto costituzionale ed internazionale. Questo, ha detto, "alla luce delle recenti sentenze della della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) concernenti il divieto assoluto di costituire sindacati all'interno delle forze armate francesi, in considerazione del fatto che queste presentano profili assai delicati e rilevanti anche per l'Italia".
Sono state inviate alla V Commissione Bilancio del Senato le osservazioni di merito, elaborate unitariamente dal Siulp, SIAP, Silp Cgil, Ugl Polizia, Consap, Uil Polizia e ANFP rispetto all’applicazione al personale dei Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico delle misure previste in tema di trattamenti pensionistici nell’attuale formulazione del DL di Stabilità, all'esame del Parlamento.
Pubblichiamo in allegato il testo del documento
Piovono meteoriti sulla terra, il sole si spegne, la luna si scontra con il pianeta, la fregatura, come la chiama GianSapPinocchio -0.2 era prevista, ma cosa fa per risolvere i problemi oltre che essere un indovino? È in gita per l’Italia con il camper di Mastro Geppetto in compagnia dei suoi burattini. Ciò premesso, Il DDL di stabilità 2015, con la modifica apportata dall’emendamento Camera all’art. 44/bis (misure in materia di trattamenti pensionistici) ad integrazione dell’art. 24 c. 2 del D.l. 22 dicembre 2011 n. 201 convertito in legge 22 dicembre 2011 n. 214 (legge Fornero), prevede per tutto il mondo del lavoro una revisione della misura del trattamento pensionistico, che, laddove approvato da ambo rami del Parlamento, interesserà solo un’aliquota del personale di Polizia, ovvero chi al 31/12/1995 aveva 18 anni di contributi e aveva fino alla riforma pensionistica Fornero il calcolo del trattamento previdenziale effettuato sulla base delle retribuzioni percepite (sistema retributivo). Infatti, il predetto personale, con l’introduzione del sistema contributivo per tutti, ha avuto, qualora collocato in quiescenza dal 1° gennaio 2012, la possibilità di percepire una pensione che poteva ammontare anche oltre il massimo previsto dal nostro ordinamento previdenziale, quindi oltre l’80% della base pensionabile.