Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Il Silp Cgil ha preso parte, assieme alle altre organizzazioni sindacali, alla riunione col Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, svoltasi al Viminale. Presenti anche il Sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il Prefetto Matteo Piantedosi e il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali Maria De Bartolomeis.

In via preliminare la parte pubblica e l'Amministrazione hanno fatto il punto su alcune problematiche: assunzioni, rinnovo del contratto di lavoro e contrattualizzazione della dirigenza, correttivi del riordino, rappresentanza sindacale. Il nodo, come sempre, resta quello delle risorse: si é parlato di 210 milioni di euro per la specificità e di 150 milioni per il Fesi considerando i redidui dell'anno precedente oltre a 100/120 milioni per i correttivi del riordino e 38/40 milioni per gli straordinari, previsti dal decreto sicurezza.

È stato però anche detto che prima del 2020 difficilmente potrà essere rinnovato il nostro contratto, in scadenza a fine 2018. Come Silp Cgil - siamo stati l'unico sindacato a sottolinearlo - abbiamo rilevato in termini negativi il mancato riconoscimento, attraverso la retribuzione salariale, della dignità dei poliziotti. E nessuna parola è stata spesa sulla questione della parte normativa relativa all'ultimo contratto siglato.

Anche per quel che riguarda gli organici, non sono state date risposte concrete su temi come lo scorrimento delle graduatorie e i nuovi concorsi oltre al discorso del superamento della Legge Madia.

Abbiamo anche chiesto al ministro Salvini maggiore chiarezza sui presidi di specialità la cui chiusura è stata congelata, ma vivono spesso in una sorta di limbo operativo. Il nodo risorse permane ad ogni buon conto prioritario e crediamo che la concertazione e la trattativa sindacale siano fondamentali per lavorare nel modo migliore nell'interesse del personale.

Il Silp Cgil ha anche posto la questione della necessità di una tutela della responsabilità civile per il personale, di avviare la previdenza complementare e di non dimenticare la questione dell'area negoziale per la dirigenza. Ancora, abbiamo chiesto di rimodulare la questione della spesa per affitti e locazioni che può essere rivista in favore di mezzi, vestiario e equipaggiamenti. Infine, ma non meno importante, la tematica della rappresentanza: una eventuale rivisitazione, auspicata dal Capo della Polizia, deve tenere conto non solo del dato numerico, ma anche della trasparenza e delle regole del pubblico impiego.

Il Ministro Salvini, chiudendo la riunione, ha preso l'impegno di valutare concretamente lo scorrimento attraverso un provvedimento ad hoc che potrebbe essere inserito nel cosiddetto decreto mille proroghe. Valuteremo, come sempre, alla prova dei fatti. Per adesso di fatti ne abbiamo visti pochi.

Silp CGIL

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