Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Il Consiglio Centrale di Rappresentanza  ha incontrato il Capo di Stato Maggiore ed il Capo del VI Reparto i quali hanno illustrato il punto di situazione del confronto fra le Amministrazioni in ordine all’attuazione della delega inerente al riordino delle carriere. Al riguardo, sono stati forniti i prospetti  che delineano l’ipotesi di accordo si qui raggiunta tra le Amministrazioni con riferimento al trattamento economico del personale non dirigente. 

COMUNICAZIONE  COCER FINANZA

 

Il  Consiglio ha incontrato il Capo di Stato Maggiore ed il Capo del VI Reparto i quali hanno illustrato il punto di situazione del confronto fra le Amministrazioni in ordine all’attuazione della delega inerente al riordino delle carriere.

Al riguardo, sono stati forniti i prospetti in allegato che delineano l’ipotesi di accordo si qui raggiunta tra le Amministrazioni con riferimento al trattamento economico del personale non dirigente. In particolare, l’accordo si basa su una riduzione dei tempi necessari per il raggiungimento dei gradi successivi fino a quelli apicali delle singole categorie di personale e su una più favorevole riparametrazione per tutte le posizioni.

L’attuazione di tale ipotesi di accordo richiede il reperimento di ulteriori risorse finanziarie, rispetto a quelle disponibili, che dovranno essere individuate nell’ambito della manovra di bilancio.

L’ipotesi di accordo tiene ferma la ripartizione degli 80 € secondo la logica seguita per il corrente anno. Il confronto fra le Amministrazioni resta aperto in ordine agli altri profili giuridici relativi al riordino, agli aspetti concernenti la dirigenza e, soprattutto, alla definizione del transitorio. In proposito, si evidenzia che l’ipotesi di accordo ora delineatasi:  è sostanzialmente diversa dalla precedente, fondata sull’introduzione dei c.d. assegni di responsabilità, con riferimento alla quale questo Consiglio aveva segnalato il rischio di generare ingiustificate distorsioni. La ripartizione delle risorse sui parametri appare determinare un risultato maggiormente armonico, rispetto a quello che si sarebbe raggiunto con l’introduzione degli assegni di responsabilità ai gradi apicali dei ruoli, e utile in vista dei futuri rinnovi contrattuali;

 prevede l’opzione - sostenuta per prima da questo Consiglio (cfr. del. 03/186/11°) e poi condivisa anche con le Organizzazioni Sindacali e gli altri Cocer - di mantenere immutata la distribuzione degli 80€. Il Consiglio:

 valuta in termini assolutamente positivi la metodologia di confronto adottata dal Comando Generale, che consente ora di avere una visione puntuale del quadro di situazione e di entrare effettivamente nel merito delle specifiche questioni;

 prende atto con favore che le proprie proposte cominciano a trovare effettivo riscontro nel lavoro tecnico, superando ipotesi di cui erano state segnalate criticità ed incongruità;

 

 continuerà il confronto in ordine agli altri importanti aspetti, a cominciare dalla definizione del periodo transitorio, riservandosi al termine del lavoro una valutazione complessiva del provvedimento.

Allo stato attuale, relativamente alla parte riguardante il personale non dirigente e non direttivo, un parte dell’ipotesi di accordo tra le Amministrazioni del Comparto Sicurezza, prevede quale prima importante misura una rimodulazione dei parametri, che si tradurrà, praticamente, di un aumento stipendiale di cui tutto il personale beneficerà. Inoltre si prevede: - la riduzione dei tempi di permanenza nei gradi all’interno delle categorie; - il riconoscimento ai gradi apicali di un parametro superiore al raggiungimento di predeterminati periodi di anzianità;

- il riconoscimento di grado all’attuale qualifica di Luogotenente.

Questo Consiglio ha sottolineato, ai rappresentanti dello Stato Maggiore, la necessità di porre massima attenzione al cd. “periodo transitorio”, attraverso il quale si dovrà cercare di evitare sperequazioni tra il personale.

 

IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA

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Guardia di Finanza