Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Domenica 6 marzo si svolgeranno le primarie del centro-snistra per la scelta del candidato sindaco di Roma. 6 i candidati; tra questi l'on. Domenico Rossi attuale sottosegretario alla Difesa, già comandante di Roma Capitale e Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito. Dal  2006 al 2012, è stato il Presidente del Consiglio centrale di rappresentanza (Cocer) di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Abbiamo rivolto all'on. Rossi alcune domande sul perchè di questa sua scelta e sul suo programma.

NGM. -  Egregio on. Rossi, da Sottosegretario a candidato sindaco di Roma: perché questa sfida?

 

ROSSI - Ho trascorso 44 anni al servizio del mio Paese e adesso ho creduto fosse arrivato il momento di mettermi al servizio della mia città che amo moltissimo perché sono romano, nato al quartiere Monti.   Vorrei dare il  contributo della mia esperienza di valori, legittimità e capacità organizzative  per offrire una nuova  Roma, ai Romani e  al Paese e per ristabilire un rapporto di fiducia con i cittadini. 

 

 

NGM -  Roma, una delle città più belle del mondo, ma vive ormai da anni in una situazione di declino; decoro, rifiuti, trasporti, servizi carenti, corruzione…Come combattere questo declino e ritrovare tutti insieme il rispetto per noi e per la nostra città?

 

ROSSI - Occorre innanzitutto stabilire senza tentennamenti che la priorità è riportare la trasparenza e la legittimità in tutte le attività del Comune, per combattere sprechi e corruzione. In tale contesto, credo che l’approccio migliore sia quello di procedere nella soluzione dei singoli problemi rinnovando il sistema dei controlli e delle verifiche con le più evolute tecnologie, pur salvaguardando sempre la privacy. Necessita inoltre rimodulare le procedure dell’offerta dei servizi con la partecipazione attiva dei cittadini che potranno segnalare ad un call-center/ufficio preposto ogni eventuale inadempienza o irregolarità. Ciò permetterà di attivare tempestivamente ogni utile iniziativa per ripristinare la piena funzionalità e regolarità del servizio interessato, riscontrando su un’apposita pagina web la segnalazione, che rimarrà anonima ovviamente, corredata dalle azioni messe in campo e dei risultati conseguiti nella trasparenza dei dati e degli uffici/responsabili direttamente coinvolti.  Trasparenza, legittimità, efficienza dei servizi per ridare orgoglio ai romani.

 
NGM -  Roma è una città, che oltre a confrontarsi con una diffusa microcriminalità, deve fare i conti anche con  il fenomeno della criminalità organizzata e mafie. Una città insicura? E quali sono le sue proposte sul piano  della legalità  e sicurezza?

 

ROSSI - La lotta alla criminalità comune e organizzata con le sue forme di espressione mafiose già in atto  può essere migliorata essenzialmente con un più efficace coordinamento delle unità delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale che operano sul campo, distinguendo più analiticamente i ruoli e gli obiettivi da raggiungere, anche prevedendo una suddivisione delle aree per non creare sovrapposizioni, ma ottimizzando l’impiego delle risorse umane ed economiche per il perfezionamento delle azioni preventive e repressive che permetteranno il raggiungimento di un obiettivo comune che è la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. In ciò non dimenticando di utilizzare anche le Forze Armate per liberare risorse delle Forze dell’Ordine da impiegare nelle specifiche  attività giudiziarie e investigative. Credo che sia indispensabile anche realizzare una cabina di regia particolarmente idonea sotto un punto di vista professionale e morale ad applicare uno specifico protocollo di legalità  in tutte le procedure degli appalti pubblici, mutuando ciò che è stato realizzato durante l’esperienza di Milano Expo o in altre realtà che erano state contaminate dalla malavita e dal malaffare.

 

 
 
NGM - Anche i militari che  risiedono in questa città, al pari degli altri cittadini devono fare i conti con servizi sanitari insufficienti,   edifici scolastici carenti, trasporti nel caos….Nel suo programma lei dedica una parte significativa a tale tema: “#rispettoperRoma è servizi efficienti”.
Puo’ sintetizzarci le sue proposte?

 

ROSSI - Garantire efficienza dei servizi nei confronti dei cittadini non è un optional, ma evidentemente un dovere istituzionale di ogni comune. Occorre però chiarire fin dalla campagna elettorale che non esistono bacchette magiche nel momento in cui si vanno ad affrontare problemi atavici e mai risolti nel tempo. In questo caso infatti, come nei servizi forniti  da Ama e Atac, si tratta prima di capire esattamente qual è la reale situazione in termini di strutture, procedure e di personale, per capire se la potenzialità è adeguata o quali sono le cause e intervenire con decisione come sta facendo il Commissario Tronca per “Affittopoli”.

Per il resto, credo che si debba realizzare, nella impossibilità di agire immediatamente, una pianificazione trasparente delle attività  che indichi ai cittadini i tempi e gli obiettivi, specie ricordando che tutto dipenderà dalle risorse effettivamente disponibili.

Un esempio concreto per la manutenzione delle strade e degli edifici scolastici: fissare il ripristino di un buon livello nell’arco dei cinque anni di legislatura ma indicando a priori, di anno in anno, quali saranno i Municipi interessati.  I cittadini sapranno e potranno controllare di volta in volta i lavori effettuati e il raggiungimento o meno degli obiettivi.

Per quanto concerne la sanità pubblica deve essere salvaguardata ad ogni costo, prevedendo un protocollo d’intesa con la Regione, le Asl e le strutture sanitarie militari esistenti sul territorio che possano offrire un comune servizio sanitario e un’azione tempestiva, efficace ed efficiente alle richieste di tutti i tipi di cittadini senza ordine di casta, colore o cultura. Anche in questo caso occorre tendere a  creare un sito moderno ed unico di tutte le strutture sanitarie alla stessa stregua di come prenotare/acquistare un biglietto di un treno/aereo dove ogni cittadino abbia la possibilità di scegliere il tipo di prestazione e la data così da poter avere, in modo  del tutto trasparente, soddisfatta la propria richiesta, vincolando comunque l’interessato a comunicare la disdetta per non creare alcun  pregiudizio.

Per i cittadini in uniforme, soggetti per motivi istituzionali a trasferimenti di sede o di municipio frequenti vorrei realizzare desk-top finalizzati a velocizzare pratiche e procedure delle problematiche principali che si trovano ad affrontare per effetto dei citati trasferimenti.

 La premessa a tutto infine è la lotta agli sprechi e alla corruzione, per recuperare risorse da investire proprio nel settore servizi o per abbassare tasse o rette come quelle incredibilmente alte degli asili nido.

 

 
NGM -  On. Rossi, lei parteciperà alle primarie del centro sinistra. Un momento di partecipazione democratica a cui tutti i cittadini possono partecipare liberamente. Anche i Militari. Tra quest’ultimi però, si riscontra una certa ritrosia, forse temendo che l’adesione alle primarie comporti riflessi sulla propria carriera. Non crede che questo riveli una scarsa “dimestichezza” della categoria militare per l’esercizio dei propri diritti democratici?
 Lei è un ufficiale delle Forze Armate che ha rivestito ruoli importanti nell’ambito della Difesa: può quindi rassicurare i cittadini militari invitandoli a recarsi ai seggi il prossimo 6 marzo?

 

ROSSI -  L’espressione di voto anche nelle primarie di un’area politica è un indubbio diritto garantito dalla Costituzione, che rispetta il principio della libertà di pensiero del singolo.

In questo contesto, non posso che rassicurare ovvero farmi garante del rispetto del principio sopra enunciato nei confronti di tutti coloro che indossano un’uniforme, indicando sin d’ora l’indirizzo del mio comitato elettorale per ogni segnalazione contraria a riguardo.

Ciò anche perché l’estraneità dalla competizione politica è   data dal fatto che il voto non è evidentemente una manifestazione pubblica di appartenenza alle Forze dell’Ordine o alle Forze Armate.

 
NGM -  Vuole illustrarci altri punti salienti del Suo programma?
 

ROSSI - I punti salienti del mio programma sono: garantire la sicurezza e la legalità, rendere i servizi efficienti, incrementare l’assistenza sociale e favorire lo sviluppo della città.  Le proposte specifiche sui cinque punti possono essere consultate sul sito www.domenicorossi.it. Un programma da implementare con i suggerimenti che, cittadini in uniforme o non,  mi vorranno inviare a info@domenicorossi.it .

 

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Biografia  sul  sito:http://www.domenicorossi.it/bio/

 

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Argomento: 
Attualità e Politica