Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Si è quasi chiusa la Manovra di Bilancio per il 2019, tra rimpalli, botte e risposte con la UE, si spera che nelle prossime ore avremo una idea più chiara delle singole voci. Tra le risorse stanziate si è vista poca roba per i rinnovi dei contratti (2019-2021) nel pubblico impiego, compresi militari e poliziotti.  Mentre i sindacati protestano e si fanno sentire, i Cocer – salvo qualche lieve distinguo – stentano a dire una parola, meglio non disturbare il manovratore. 

Cosa rischia di saltare per militari e poliziotti

Non bastano le felpe, i selfie, le dirette su FB che esprimono vicinanza, apprezzamenti per poliziotti e militari, ci vogliono le risorse e le tasse per reperirle. Il problema dello stanziamento dei fondi per i Contratti c’era già prima dell’abbassamento della manovra dal 2,4 al 2,04%, figuriamoci ora. Figuriamoci dopo il taglio di 7 miliardi di spesa. Teniamo conto che lo stanziamento originario di 3 miliardi di euro per tutto il pubblico impiego garantiva un aumento lordo a regime di circa 50 euro, 30 la prima trance. La paura che  qualcosa qualcosa possa saltare c’è.

Per alcuni sindacati di polizia, grazie alla riduzione di bilancio, se tutto va bene, si potrà riparlare di Contratto nel 2020. Gli impegni per il 2019 saranno molti. Se non cade il Governo prima, con l’anno nuovo toccherà fare la legge per il reddito di cittadinanza e per la quota cento, poi ci saranno le europee. Sempre che tutto proceda liscio e senza una sanzione dalla UE per eccesso di deficit, oppure che lo spread non riprenda a salire vertiginosamente. Insomma, troppe variabili che non promettono bene.  Oltre ai Contratti che potrebbero slittare, grazie ai tagli di sette miliardi,  qualcuno mette in dubbio la possibilità di nuove assunzioni nella PA, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e civili, più di un miliardo e mezzo di fondi. 

Non si tratta di fare un processo in contumacia ad una manovra di Bilancio che ancora non si conosce nei dettagli, però è verosimile pensare che tra i penalizzati ci saranno proprio coloro che sono stati il fiore all’occhiello di una campagna elettorale fatta a colpi di selfie, felpe e annunci di vicinanza. Lo sforzo che deve fare una componente sociale è proprio quello di anticipare, annusare, immaginare perchè come diceva Macchiavelli, dove non si prevede non si provvede. (fonte: militariassodipro.org)

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Attualità e Politica