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Parlamento
"A come Accesso, B come Buona amministrazione, C come Capitale umano, D come Digitalizzazione. Sono i quattro assi sui quali ci muoveremo nella realizzazione del nostro programma di Governo per rinnovare la Pubblica amministrazione e per restituire dignità, orgoglio, autorevolezza e valore alla comunità di 3,2 milioni di donne e di uomini che hanno servito e servono il Paese in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente.
Lo ha affermato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nell'audizione sulle linee programmatiche che si è svolta oggi pomeriggio alle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro di Camera e Senato. Per favorire il ricambio generazionale è già allo studio, ha spiegato il ministro, un meccanismo volontario di incentivi all'esodo di persone vicine all'età pensionabile e con professionalità non adeguate a cogliere la sfida dell'innovazione tecnologica o non più motivate a rimanere nel settore pubblico". Si tratterebbe di un esodo che potrebbe anticipare fino a 5 anni dalla pensione di vecchiaia.
Prosegue in Commissione Difesa della Camera, l'esame della proposta di legge relativa a "Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo" frutto dell'abbinamento di diverse PDL. Un iter complesso che a due anni circa dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito il diritto per i militari di costituire propri sindacati, non riesce a licenziare un testo adeguato alle istanze deilavoratori militari. Riportiamo il resoconto della commissione del 5 febbraio ed il testo del disegno di legge
La Commissione Difesa, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge in materia di associazioni sindacali del personale militare, ha ascoltato i rappresentanti del Sindacato aeronautica militare (Siam) e del Sindacato italiano lavoratori militari dell'Esercito (Silme). Per il SIAM erano presenti Paolo Melis, Antonsergio Belfiori e Alfio Messina. Per il Silme Giuseppe Pesciaioli, Fabo Mrolla e Petro Coccia. IL VIDEO INTEGRALE DELL'AUDIZIONE .
La Commissione Difesa ha svolto l’audizione del capo di Stato Maggiore della difesa, generale Enzo Vecciarelli, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle condizioni del personale militare impiegato nell’operazione “Strade Sicure”.
Presentazione la seconda relazione intermedia sull’attività della Commissione di inchiesta sull' Uranio e sulle criticità rilevate, che dovrà concludere i suoi lavori entro a fine della leislatura - Conferenza stampa di Gian Piero Scanu. Il testo della relazione integrale.
Presentazione la seconda relazione intermedia sull’attività di inchiesta della Commissione Uranio e sulle criticità rilevate che dovrà concludere i suoi lavori entro a fine della leislatura - Conferenza stampa di Gian Piero Scanu. Il testo della relazione integrale.
Pubblichiamo i testi definitivi dei decreti legislativi presentati dal Governo in parlamento. e assegnati alle commissioni Difesa, Affari Costituzionali e Lavoro.
Il governo ha risposto all'interrogazione parlamentare che poneva quesiti sul trattenimento in servizio del Gen. gerometta, Presidente del Cocer e capo di persomil.Una risposta alquanto vaga che non entra nel merito dei problemi sollevati nell'atto parlamentare.
In ocasione dell'audizione del Co.Ce.R - Guardia di Finanza e del Co.Ce.R. dell'Arma dei Carabinieri presso le Commissioni Riunite I e IV della Camera in ordine allo schema di decreto di riassetto delle Forze di Polizia e di assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, il Co.Ce.R.
Al termine dell’audizione del segretario generale della Difesa Carlo Magrassi, il presidente della Commissione d’inchiesta uranio impoverito Gian Piero Scanu ha ringraziato Magrassi per la collaborazione e gli ha chiesto di farsi portavoce di un invito sincero e accorato: “Anche se questa commissione ha i poteri della magistratura, il nostro atteggiamento non è mai stato quello di assumere posizioni giustizialiste ma di finire un lavoro e di rendere giustizia a chi la aspetta da anni. Sempre nel pieno rispetto delle funzioni delle Forze armate”. Eppure - ha sottolineato Scanu - “continuiamo a registrare atteggiamenti di chiusura che fanno male al Paese e rischiano di spingere la Commissione verso un atteggiamento diverso per acquisire le informazioni necessarie per far luce sui problemi che siamo stati chiamati a risolvere”.