Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

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Sulla prospettiva dei contratti degli statali pesa anche l'incognita dell'incrocio con il bonus da 80 euro, che per chi oggi ha uno stipendio vicino ai 24mila euro all'anno rischia di azzoppare gli effetti dei rinnovi. Il problema riguarda in particolare i redditi intorno alla fascia 24-26mila euro dei dipendenti pubblici. Fra 24 e 26mila euro, infatti, il bonus introdotto con il decreto dell'aprile 2014 funziona secondo il "decalage" che fa diminuire l'aiuto al crescere del reddito: il meccanismo, infatti, assegna in questi casi solo una frazione degli 80 euro, che si calcola così: si sottrare alla somma di 26mila euro il reddito effettivo dell'interessato, e si rapporta il risultato alla somma di 2mila euro.

Roma, 6 ott – Ancora tagli in vista per la Difesa: il dicastero del ministro Padoan prevede un ulteriore decurtamento del bilancio delle Forze Armate per fare fronte ad un buco di 4/5 miliardi delle coperture della Legge di Stabilità.

Come riportava ieri “La Repubblica” si tratterebbe di un taglio previsto di circa il 3% del bilancio del comparto Difesa, pari a 478 milioni. Una parte, circa una settantina di milioni, andrebbe a incidere sull’Arma dei Carabinieri, in particolare sul parco auto. Ma il colpo di scure più pesante verrebbe inflitto sui finanziamenti per l’ammodernamento dei sistemi d’arma, ovvero sugli investimenti dei nuovi programmi volti a rendere moderne le nostre Forze Armate.

Nel corso della tavola rotonda: "Pensioni: la povertà del sistema contributivo", che si terrà a Roma l'8 ottobre p.v. presso il Centro Congressi Cavour, verrà presentato il Dossier INCA sul futuro pensionistico di migliaia di persone. In allegato il programma dell'iniziativa 

Sarebbero 52 gli avvisi di garanzia spiccati dal PM Raffaele Guariniello a carico dei dirigenti della Augustawestland. Sembra che negli elicotteri prodotti e assemblati dall’azienda leader nel settore fossero presenti componenti in amianto, quindi potenzialmente cancerogeni per il personale militare in servizio sui mezzi in questione.

L’ipotesi di reato che si profila è disastro colposo.

Non sono ancora stati resi pubblici maggiori dettagli ma dalla quantità degli avvisi di garanzia si direbbe che l’indagine sembra essere a spettro molto ampio. Peraltro non è la prima volta che la multinazionale italo-britannica rimane coinvolta in uno scandalo del genere.

Tito Boeri, l’ho già affermato più volte, una ne tira e una ne pensa per fregare i poveri pensionati, soprattutto quelli che lui considera ‘ricchi’ e privilegiati. Nel quadro dell’operazione “Porte aperte” questa volta ha esecrato le pensioni dei prefetti che, a suo dire, sarebbero del 40% superiori a quanto previsto col calcolo contributivo. Nel mirino del professore bocconiano il fatto che i prefetti godrebbero di un trattamento particolare (più vantaggioso) rispetto ai lavoratori privati e ai dipendenti pubblici.

Nelle ultime settimane il ministro dell’Economia e della Finanze, Pier Carlo Padoan, ha avanzato informalmente una richiesta al Ministero della Difesa affinché riduca di 4-500 milioni il suo budget annuale in quanto “non coerente con le effettive necessità”.

Il Ministero della difesa , oltre a respingere al mittente ogni ipotesi di tagli, ha chiesto che nella prossima legge di stabilità le risorse finanziarie per le spese militari vengano aumentate di almeno 3 miliardi nei prossimi 10/15 anni, di cui 1,2 miliardi nell’immediato: 300 milioni quest’anno, 440 milioni nel 2016 e 480 milioni nel 2017.I soldi in più chiesti  servono alla Difesa per far fronte all’aumento dei costi di programmi di armamento già avviati, alle spese di esercizio e di manutenzione di armamenti già acquistati e a ulteriori investimenti in non meglio specificati nuovi sistemi d’arma. 

Secondo l'istituto di previdenza i rappresentanti del governo nelle province godono di un trattamento di favore non solo rispetto ai lavoratori privati ma anche in confronto con la maggior parte dei dipendenti pubblici

Manteniamo in evidenza sul nostro sito la  scheda informativa sul personale del Comparto Difesa, Sicurezza e soccorso pubblico, nell’ambito della Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato , elaborata dall'INPS

I principi sono stati sanciti dalla Terza Sezione del Consiglio di Stato nella sentenza dell'11 agosto 2015.

 

Descrivere in maniera chiara e semplice usando un linguaggio comprensibile un fenomeno attuale è quanto mai difficile al giorno d’oggi. Il mobbing non è cosa facile, ma l’avvocatoUmberto Tasciotti si è mostrato all’altezza, e nel suo libro, Effetto Mobbing (edito da Aracne Editrice), spiega bene le mille sfaccettature di questo fenomeno. Lo scopo di questo volume è di porre all’attenzione del grande pubblico l’importanza di questo fenomeno. Innanzitutto partendo dalla sua definizione: il mobbing è un atto illecito che consiste in un comportamento lesivo verso un dipendente.

Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha affermato che tra due o tre settimane la busta sarà inviata ai lavoratori italiani per far sapere loro quanto otterranno una volta in pensione e, soprattutto, quando potranno uscire dal mondo del lavoro. Per il momento si poteva venire a conoscenza di queste informazioni solamente sul sito dell'Inps.

A quest'iniziativa, come spiega Boeri, hanno aderito oltre "un milione di persone che hanno fatto la simulazione online".

Dalla simulazione online si passerà ora alla versione cartacea e le buste arancioni verranno spedite a "tutti coloro che non hanno fatto la simulazione online, perché vogliamo incoraggiarli a prendere il Pin sul sito".

I 55 avvisi di garanzia emessi dalla procura di Torino in un'inchiesta sulla presenza di amianto negli elicotteri di forze armate e forze di polizia per il reato
di disastro colposo spingono il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone, "a chiedere ai ministri competenti di Interno eDifesa se siano stati svolti i dovuti controlli tesi a
verificare la presenza di amianto sulle guarnizioni dei veicoli, cosi' come il rispetto delle norme riguardanti il trattamento del materiale pericoloso presente sui mezzi aerei".

Il Governo fa il primo passo per riaprire la trattativa sulla contrattazione nel pubblico impiego. Il ministro della P.A, Marianna Madia, ha infatti dato mandato all’Aran, il braccio operativo dell’esecutivo nelle negoziazioni, per riaprire il tavolo convocando i sindacati sulla questione dei comparti, che in base alla riforma Brunetta, rimasta inattuata, dovrebbero essere ridotti da undici a non più di quattro.

L’art. 55, co. 4, del d.P.R. 24 aprile 1982 n. 335, recante ordinamento del personale della Polizia di Stato, consente di prescindere dalle ordinarie procedure di mobilità a domanda e di disporre il trasferimento del dipendente "anche in soprannumero" quando, tra l’altro, ricorrano "gravissime ed eccezionali situazioni personali". La norma attribuisce, dunque, all’Amministrazione un potere eccezionale e derogatorio, come tale caratterizzato da ampia discrezionalità, il cui esercizio, com’è noto, può essere sindacato nei limiti della sussistenza di gravi ed evidenti vizi di razionalità ed illogicità o di travisamento dei fatti, nonché a fronte del quale sono ovviamente configurabili unicamente situazioni soggettive di interesse legittimo del dipendente....

Come è noto con l’approvazione del decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 attuativo del jobs act e contenente la “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, ha introdotto modifiche alla  disciplina generale del rapporto di lavoro a tempo parziale...

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