Periodico di informazione delle Forze Armate, Forze di Polizia e Pubblico Impiego

Archivio Mensile delle news

Lo Stato non ha contribuito al "nation building" italiano, che è figlio di altri attori. È intervenuto solo in un secondo momento, un quarantennio dopo l'Unità, al momento del decollo industriale, quando vi è stato bisogno di infrastrutture e di grandi servizi pubblici, come le ferrovie e le poste, assicurando la stampella necessaria allo sviluppo economico. Alla debolezza dello Stato non si deve imputare soltanto questo decollo ritardato, ma anche la sua incapacità di cambiare, di innovarsi: di qui la forte continuità tra prefascismo e fascismo e poi tra fascismo e postfascismo. Queste le conclusioni principali dello splendido libro di Guido Melis, in cui il nostro maggiore storico dell'amministrazione ha raccolto dodici suoi saggi, scritti tra il 2007 e il 2011. I saggi sono raccolti in tre parti, dedicate alla costruzione dello Stato, alle istituzioni fascistene all'amministrazione dell'Italia repubblicana e si dividono in due gruppi: quello degli affreschi e delle sintesi generali e quello delle analisi e dei "carotaggi".

Il Comitato Direttivo Nazionale dell’Associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà” riunito in data 17 gennaio 2015 ha approvato la  relazione del Segretario Generale Francesco Zavattolo, esprimendo apprezzamento per i risultati raggiunti negli ultimi mesi, con particolare riferimento per il lavoro svolto all’interno del gruppo di lavoro composto da CGIL Nazionale, CGIL Funzione Pubblica e SILP-CGIL confluito nel documento di indirizzo “IDEE E PROPOSTE PER LA RIFORMA DEL COMPARTO SICUREZZA”. Si tratta di un risultato storico per l’Associazione che ha visto partecipare la stessa, con un ruolo da protagonista, alla stesura di un documento strategico sul comparto sicurezza ed ha visto riconosciuto il proprio impegno e la propria linea tracciata dal ultimo congresso e ribadita nel documento approvato nel corso dell’ultima assemblea del Comitato Direttivo.

Nell’ambito di un esame ricognitivo in merito all’andamento dell’applicazione ed approvazione delle Istanze del Decreto Ministro della Difesa del 7 maggio 2014, si è svolto il giorno 13 gennaio 2015, presso il Ministero della Difesa,  un incontro informale  con  il Coordinatore di CASADIRITTO .   In particolare l’Associazione CASADIRITTO ha lamentato l’estenuante lentezza  con la quale vengono espletate le pratiche riguardanti le Istanze  presentate. Si è convenuto che da parte dell’Amministrazione Difesa sarà dato un ulteriore immediato  segnale ai Comandi competenti per una rapida conclusione della fase istruttoria di quelle pratiche che non giustificano più ulteriori ritardi. E’ noto infatti, e CASADIRITTO lo ha sottolineato, il danno  economico e l’apprensione  derivante a cui sono sottoposte le famiglie che attendono una risposta.

Abolire l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari a favore degli over 65, limitandola ai soli cittadini che superano questa soglia anagrafica con patologie gravi o percettori di pensioni sociali: questa la proposta che arriva dalle Regioni (avanzata dal coordinatore degli assessori regionali alla Sanità, Luca Coletto) e diretta al Ministero della Salute.

Conto alla rovescia per il debutto della dichiarazione dei redditi precompilata che entro il 15 aprile raggiungerà circa venti milioni di italiani, tra pensionati e lavoratori dipendenti e assimilato. Sarà un debutto sperimentale perché per il primo anno mancheranno molti dei dati per fotografare integralmente la posizione dei contribuenti interessati. In sette casi su dieci, infatti, sarà da integrare. 

Il calendario di avvicinamento alla prima dichiarazione precompilata è fitto: entro il 2 marzo (la scadenza del 28 febbraio, infatti, cade di sabato quest'anno) i sostituti d'imposta dovranno consegnare ai percettori la nuova certificazione unica (che sostituisce il vecchio Cud). 

Il diritto di denuncia in ambito militare non può essere soggetto ad alcun filtro gerarchico

Da fonti della Difesa si apprende che la stesura del Libro Bianco è terminata. Elezioni del capo dello Stato permettendo, il testo dovrebbe essere presentato dal Ministro Pinotti entro la fine del mese di gennaio.

 

La commissione Difesa della camera ha proseguito giovedi 15 gennaio l'esame delle proposte di legge  in tema di  rappresentanza militare.  E' stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 2748, a prima firma dell'onorevole Petrenga che, vertendo sull'identica materia delle proposte di legge già all'ordine del giorno della Commissione, è stata ad esse abbinata. 
Il Presidente della Commissione Elio Vito, ha comunicato che i lavori del  comitato ristretto inizieranno non appena si sarà concluso il ciclo di ulteriori audizioni deliberate al fine di approfondire la questione della potenziale incidenza sull'ordinamento italiano delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di rappresentanza militare.

Nel documento si richiama la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’Uomo. "La Corte europea dei diritti dell'uomo, il 2 ottobre 2014, si legge nel dossier, ha emesso le
sentenze "Matelly vs Francia" (ricorso n. 10609/10) e "ADEFDROMIL vs Francia"(ricorso n.

Una relazione della Corte dei Conti smentisce i dati forniti al Parlamento sul numero delle Navi che dovrebbero essere radiate entro un decennio (51 per la Difesa). Un’indagine dei giudici amministrativi, pubblicata il 30 dicembre 2014, dal titolo “Processi di razionalizzazione e valorizzazione degli arsenali militari gestiti dal Ministero della difesa” riporta l’elenco delle navi militari che usciranno dal servizio da qui al 2030. Un elenco elaborato dagli autori della relazione sulla base di dati dello Stato maggiore della Marina. Sarebbero ventidue; dati certificati, provenienti dagli stessi uffici che hanno fornito al Parlamento il  numero di 51 navi in via di radiazione.

 Pensione anticipata: modificata la Fornero

Per lasciare il lavoro in anticipo, rispetto alla pensione di vecchiaia, gli uomini, per tutto l’anno 2015, devono avere almeno 42 anni e 6 mesi di contributi, mentre alle donne bastano 41 anni e 6 mesi.

Ma dal 2016 l’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita aumenta di 4 mesi, per cui il requisito salirà a 42 anni e 10 mesi per gli uomini, mentre per le donne sarà 41 anni e 10 mesi.

  Nonostante il sollecito del ministero della Difesa a prorogare i termini del servizio, il governo Renzi non ha inserito la problematica nel pacchetto delle misure per L’Aquila nella legge di stabilità e quindi la convenzione, stipulata dopo il terremoto, è effettivamente scaduta.

La falla è stata tamponata con il ricorso alla guardia privata decisa in un summit in prefettura.

Con ordinanza n. 27382 depositata lo scorso 23 dicembre la Cassazione ha ribadito che il diritto agli ANF ovvero agli assegni per il nucleo familiare si trasmette agli eredi anche se il defunto non ha presentato la domanda.

Il Tribunale, in prima istanza aveva già dato ragione agli eredi confermando che essi avevano diritto al pagamento degli arretrati degli assegni per il nucleo familiare nonostante la parente deceduta non avesse mai presentato domanda quando era in vita.

Due liste separate in cui sono indicati i siti web consentiti e quelli inibiti al personale dell'Aeronautica. La Cgil denuncia le limitazioni imposte al personale militare circa l'uso di internet sul posto di lavoro e accusa di discriminazione

 

La Corte dei Contiboccia il piano di riorganizzazione dell’amministrazione centrale dello Stato. In un rapporto appena pubblicato (la Delibera sugli interventi di riduzione degli assetti organizzativi e delle dotazioni organiche delle amministrazioni dello Stato, disposta per legge dal 2012) la sezione generale di controllo boccia il piano di razionalizzazione delle spese, considerato trasversale e poco efficace. Secondo quanto si legge nella relazione, gli accorpamenti previsti dalla spending rewiew (e in buona parte ancora da completare) hanno portato ai soliti “tagli all’italiana”, cioè trasversali, privi di programmaticità ed incapaci di eliminare le sacche di inefficienza che coinvolgono anche i nodi centrali dell’amministrazione pubblica.

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